Legge regionale 7 agosto 2018, n. 34 Norme sulla classificazione delle strutture ricettive extralberghiere. (BURC n. 85 del 7 agosto 2018) (Testo coordinato con le modifiche e le integrazioni della legge regionale 8 luglio 2024, n. 26) Capo I Disposizioni generali Art. 1 (Finalità) 1. La Regione promuove e incentiva lo sviluppo del settore turistico regionale anche mediante la disciplina di un’offerta differenziata di strutture ricettive extralberghiere, in armonia con la legislazione nazionale e comunitaria. 2. La presente legge regola le diverse tipologie di esercizi ricettivi extralberghieri, gli annessi servizi turistici e i criteri per la classificazione sulla base degli elementi strutturali e dei servizi offerti, favorendo anche un miglior utilizzo del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, e il suo restauro conservativo. Art. 2 (Ambito di applicazione) 1. Rientrano nell’ambito di applicazione della presente legge le attività turistico-ricettive, gestite in forma imprenditoriale, salvo quanto previsto dall’articolo 3, comma 4, da soggetti privati anche senza scopo di lucro, finalizzate alla produzione di servizi per l’ospitalità e eventualmente per la somministrazione di alimenti e bevande, per come di seguito elencate: a) affittacamere, bed and breakfast, locande; b) case e appartamenti; c) case per ferie e case religiose; d) ostelli per la gioventù, centri soggiorno studi; e) residenze di campagna, residenze di montagna, rifugi escursionistici; f) residenze d’epoca e dimore storiche; 1 g) albergo nautico diffuso. Capo II Tipologia delle strutture ricettive Art. 3 (Affittacamere, bed and breakfast e locanda) 1. Sono esercizi di affittacamere ovvero guest rooms ovvero rooms le strutture che offrono ospitalità in camere ubicate in uno o più appartamenti ammobiliati di civile abitazione, senza uso di cucina o angolo cottura. 2. Gli affittacamere assumono la denominazione di bed and breakfast quando è previsto il servizio di prima colazione in area comune. 3. Assume la denominazione di locanda l’attività di affittacamere esercitata, presso lo stesso complesso immobiliare e in modo complementare, dal medesimo titolare di un esercizio di ristorazione. 1 Lettera inserita dall’art. 1, comma 1, l.r. 8 luglio 2024, n. 26. 4. In deroga all’articolo 2, comma 1, l’attività di bed and breakfast, se esercitata in forma non imprenditoriale, assume la denominazione di bed and breakfast in family. In tal caso l’attività viene svolta da privati a integrazione del proprio reddito, in forma saltuaria e non continuativa, avvalendosi della organizzazione familiare, utilizzando parte della abitazione in cui la stessa dimora e in compresenza con gli ospiti. Art. 4 (Case e appartamenti) 1. Sono case e appartamenti le strutture ricettive che forniscono alloggio, per diverse finalità (vacanza, business, turismo sanitario, ecc.) ed eventualmente servizi complementari presso unità immobiliari di civile abitazione, composte da uno o più locali arredati, dotate di servizi igienici e di cucina autonoma, collocati in un unico complesso o in più complessi immobiliari all’interno dello stesso territorio comunale, in conformità alla legge regionale 27 novembre 2015, n. 20 (Modifica ed integrazione della legge regionale 7 marzo 1995, n. 4 (Norme sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri)). 2. Le case e gli appartamenti possono assumere la denominazione di apartments ovvero guest house. Art. 5 (Case per ferie e case religiose) 1. Le strutture ricettive che forniscono alloggio ed eventualmente servizi di somministrazione e altre attività complementari presso camere o unità abitative, in base alle finalità cui sono destinate, assumono le seguenti denominazioni: a) case per ferie, quando forniscono alloggio per il conseguimento di finalità sociali, culturali, scolastiche, assistenziali, sportive e ricreative, nonché per il soggiorno dei dipendenti di enti o aziende e dei loro familiari; b) case religiose, quando forniscono alloggio per il conseguimento di finalità religiose. Esse possono assumere la denominazione di casa del pellegrino quando sorgono in prossimità di luoghi di culto o attrattori religiosi. 2. Le strutture di cui al presente articolo possiedono i requisiti igienico-sanitari ed edilizi previsti per i locali di civile abitazione o altre tipologie residenziali. Art. 6 (Ostelli per la gioventù e centri soggiorno studi) 1. Le strutture ricettive che forniscono alloggio in camere e, eventualmente, servizi di somministrazione e altre attività complementari, in base alle finalità cui sono destinate, assumono le seguenti denominazioni: a) ostelli per la gioventù, gli esercizi ricettivi, attrezzati per pernottamento e attività ludico-ricreative, destinati prevalentemente ai giovani e ai loro accompagnatori; b) centri soggiorno studi, gli esercizi ricettivi dedicati all'ospitalità finalizzata alla educazione e formazione e dotati di adeguate aree e attrezzature per l'attività didattica e convegnistica specializzata. 2. Le strutture di cui al presente articolo possiedono i requisiti previsti dai regolamenti igienico-edilizi comunali e hanno una destinazione d’uso turistico- ricettiva o altra categoria che consenta la residenzialità. Art. 7 (Servizi di alloggio in aree naturalistiche) 1. I servizi di alloggio, dotati di camere con eventuale angolo cottura o gli appartamenti con servizio autonomo di cucina, inseriti in contesti ambientali di valore naturalistico e paesaggistico, possono assumere le seguenti tipologie e denominazioni: a) residenze di campagna o country house, le strutture situate in aperta campagna o in piccoli borghi rurali, derivate dalla ristrutturazione o dall'ammodernamento di ville padronali o casali rurali e dotate eventualmente di servizi di ristorazione o di attrezzature sportive e ricreative; b) rifugi escursionistici, le strutture ubicate in montagna in zone isolate idonee a offrire servizi di alloggio e ristoro con aree comuni ed eventualmente dotate di attrezzature sportive e ricreative. Il rifugio escursionistico può assumere la denominazione di baita se è realizzato con tecnologie che richiamano esteriormente la pietra o il legno; c) residenze di montagna, le strutture situate in montagna idonee ad offrire servizi di alloggio e dotate eventualmente di servizi di ristorazione, nonché di attrezzature sportive e ricreative. La residenza di montagna può assumere la denominazione di chalet se è realizzata con tecnologie che richiamano esteriormente la pietra o il legno. Art. 8 (Residenze d’epoca) 1. Sono denominate residenze d’epoca o dimore storiche le strutture ricettive che forniscono alloggio ed eventualmente servizi di somministrazione ed altre attività complementari, in camere o unità abitative, ubicate in complessi immobiliari di particolare pregio storico e architettonico, assoggettati ai vincoli previsti dal decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137) e dotate di mobili e arredi d’epoca o di particolare livello artistico. 2 Art. 8-bis (Albergo nautico diffuso) 1. Si intende per "albergo nautico diffuso" la struttura ricettiva composta da un'unità produttiva ubicata nel territorio regionale che offre servizi comuni e unità da diporto attrezzate per la sistemazione e il pernottamento a bordo a servizio dell'unità produttiva. 2. Il gestore ha legittimamente, a qualsiasi titolo, la disponibilità organizzata e non occasionale delle unità da diporto complete dei mezzi di salvataggio, delle dotazioni di sicurezza a norma di legge e dotate di sistema di tracking e sistema certificato del tracciamento storico volto a documentare il posizionamento delle singole unità, anche al fine di poter corrispondere le eventuali tasse di soggiorno a carico del conduttore stesso, fermi gli obblighi di natura sussidiaria e strumentale all'esazione del tributo in capo al gestore della struttura. Il gestore registra le presenze a bordo e le comunica alla Questura ai sensi dell'articolo 109 del Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). È responsabilità del conduttore comunicare immediatamente eventuali variazioni nelle presenze al gestore che provvede alla trasmissione telematica. 3. Le unità da diporto devono essere idonee per il pernottamento, arredate, dotate di cucina, servizi igienici di bordo con acqua calda comprensivi di doccia e di contenitori di raccolta delle acque reflue con adeguate strutture di collegamento atte a permettere lo scarico nei serbatoi del porto. Nell'unità centralizzata sono offerti almeno i servizi di accoglienza, registrazione e comunicazione telematica delle presenze a bordo e recapito del cliente e assistenza 24 ore su 24. È effettuata la pulizia delle unità da diporto e il 2 Articolo inserito dall’art. 2, comma 1, l.r. 8 luglio 2024, n. 26. cambio di biancheria a ogni cambio di cliente, oltre ai consueti servizi accessori forniti da una struttura ricettiva. 4. L'attività è gestita in forma imprenditoriale e le unità da diporto possono essere concesse in uso ai clienti con contratti di locazione. L'imbarco e lo sbarco dei clienti avvengono nell'approdo dove è ubicata l'unità produttiva che offre i servizi comuni. Art. 9 (Denominazioni aggiuntive) 1. Le tipologie di strutture ricettive di cui al presente capo possono utilizzare le seguenti denominazioni aggiuntive: a) lusso, charme o luxury, quando siano attribuiti i tre sorrisi di cui all’articolo 14, la camera e i bagni privati abbiano gli standard previsti per gli hotel a cinque stelle e 3 gli arredi, i complementi, l’immobile o dell’imbarcazione e le sue finiture posseggano standard di qualità eccellente, rilevanza estetica, unicità, rarità o esclusività; b) posto tappa, qualora siano ubicate lungo un itinerario turistico. 2. I titolari che intendono avvalersi della denominazione lusso, charme o luxury presentano una relazione che indichi in maniera chiara tutti i “valori aggiunti” che concorrono all’assegnazione. La relazione evidenzia l’alta qualità e la raffinatezza delle finiture edili e degli arredi, nonché deve contenere la descrizione: a) dell'immobile, corredata da documentazione fotografica, con cenni storici, l’eventuale valenza storica della dimora, il pregio e lo stile architettonico, evidenziando l’aderenza al territorio, l’uso di materiali del posto, la presenza di portali, giardini e solarium; b) dei relativi arredi, corredata da documentazione fotografica; c) delle tecnologie impiegate in ambito edilizio e abitativo e della sostenibilità ambientale dell'immobile; d) del contesto geografico, sia esso borgo, città storica, città ad alta vocazione turistica, tappa di percorsi enogastronomici, in cui è ubicata la struttura ricettiva extralberghiera. 2-bis. I titolari di strutture ricettive adibite ad albergo nautico diffuso che intendono avvalersi della denominazione lusso, charme o luxury presentano una relazione che indichi in maniera chiara i “valori aggiunti” che concorrono all’assegnazione. La relazione evidenzia l’alta qualità e la raffinatezza delle finiture dell’imbarcazione e degli arredi e contiene la descrizione: a) dell’imbarcazione, corredata da documentazione fotografica, evidenziando l’uso di materiali di pregio; b) dei relativi arredi, corredata da documentazione fotografica; c) delle tecnologie impiegate per la sostenibilità ambientale dell’imbarcazione; d) del contesto geografico, porto ad alta vocazione turistica in cui è ormeggiata 4 l’imbarcazione. 3 Parole aggiunte dall’art. 3, comma 1, lettera a), l.r. 8 luglio 2024, n. 26. 4 Comma aggiunto dall’art. 3, comma 1, lettera b), l.r. 8 luglio 2024, n. 26. Capo III Disciplina per l’esercizio delle attività Art. 10 (Adempimenti amministrativi) 1. Le attività di cui alla presente legge sono soggette a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi dell’articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) e del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno), così come modificato dal decreto legislativo 14 settembre 2012, n. 147 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno). 2. La segnalazione è trasmessa, in modalità telematica, allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del comune sul cui territorio ricade la struttura, secondo il modello di segnalazione stabilito. 3. L'esercizio dell'attività è subordinato al possesso alla data della segnalazione dei requisiti: a) soggettivi previsti dal regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136); b) previsti in materia di prevenzione degli incendi ai sensi del decreto del Ministro dell'Interno 9 aprile 1994 e del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 (Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi); c) tecnico-edilizi di accessibilità, agibilità, conformità al regolamento urbanistico comunale e igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente per uso residenziale; d) di classificazione in sorrisi, ai sensi dell’articolo 14, secondo i requisiti stabiliti nelle schede allegate alla presente legge. 4. Lo Sportello Unico Regionale Attività Produttive (SURAP) predispone la modulistica necessaria per la SCIA, che, tra l’altro, contiene: a) le generalità complete del titolare dell’attività e l’ubicazione esatta dell’immobile in cui si intende svolgere l’attività; 5 b) il numero di unità abitative, delle camere o cabine , dei posti letto e dei servizi igienici, i periodi di apertura e le tariffe minime e massime che si intendono praticare; c) l’indicazione della partita iva (P.IVA) e della iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, nei casi previsti dalla legge; d) la dichiarazione di sussistenza dei requisiti soggettivi del titolare e degli eventuali rappresentanti previsti dagli articoli 11 e 12 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza – TULPS); e) il certificato di agibilità o altra documentazione equivalente, la relazione tecnica e gli elaborati planimetrici dell’unità immobiliare, con indicazione della superficie utile, dei vani e dei servizi, delle aree di pertinenza e delle parti messe a disposizione 6 degli ospiti o le certificazioni di sicurezza per le unità da diporto ; f) la documentazione amministrativa comprovante il rispetto della normativa vigente relativa alla prevenzione incendi e ai requisiti igienico-sanitari e urbanistici; 7 g) l’atto di disponibilità dell’immobile o dell’imbarcazione , in cui è specificato l’uso finalizzato all’esercizio dell’attività ricettiva. 5. Il SUAP comunale, dopo aver validato la ricevibilità della segnalazione, trasmette il fascicolo, per la verifica dei requisiti di cui al comma 3, alle autorità competenti. Il SUAP comunale coordina il procedimento amministrativo, effettua le comunicazioni al richiedente e verifica i requisiti soggettivi e tecnico-edilizi di cui al comma 3, lettera c). 5 Parole inserite dall’art. 4, comma 1, lettera a), l.r. 8 luglio 2024, n. 26. 6 Parole inserite dall’art. 4, comma 1, lettera b), l.r. 8 luglio 2024, n. 26. 7 Parole inserite dall’art. 4, comma 1, lettera c), l.r. 8 luglio 2024, n. 26. Per i requisiti igienico-sanitari, il SUAP Comunale, nel caso non sia già disponibile idonea documentazione, demanda la verifica all’azienda sanitaria provinciale competente. La Regione, ovvero alla Città metropolitana di Reggio Calabria se l’esercizio ricettivo ricade nell’area geografica di competenza di quest’ultima, verifica la presenza dei requisiti per la classificazione di cui all’articolo 13. 6. La denominazione, all’interno del territorio comunale, è adottata da un solo esercizio e deve essere tale da non ingenerare confusione con altri esercizi ricettivi. Art. 11 (Subingresso e vicende modificative) 1. Nel caso di trasferimento, per atto tra vivi o per causa di morte, della titolarità o 8 disponibilità dell'immobile o dell’imbarcazione adibito a struttura ricettiva extralberghiera e in caso di prosecuzione dell'attività, il subentrante, atteso il rispetto ed il possesso dei requisiti e delle condizioni previste dalla presente legge, presenta una nuova SCIA nelle forme e nei modi di cui all’articolo 10. Art. 12 (Chiusura e sospensione delle attività) 1. Il comune, d’ufficio, o su segnalazione di altri soggetti pubblici cui sono demandate funzioni di vigilanza, può adottare provvedimenti di sospensione o chiusura dell'esercizio, mediante revoca della SCIA con conseguente cancellazione dagli elenchi delle attività ricettive extralberghiere di cui all’ articolo 15, nei seguenti casi: a) perdita, da parte del titolare, del possesso dei requisiti soggettivi di cui al TULPS; b) perdita dei requisiti oggettivi denunciati nella SCIA; c) attività difforme agli scopi o alle attività denunciate nella SCIA; d) accertate carenze, disservizi e persistente inosservanza delle normative di tutela del turista. 2. In caso di accertamenti di irregolarità e violazioni di legge, il Comune diffida a rimuovere le stesse entro un termine non superiore a 15 giorni e, in caso di inadempienza, procede alla sospensione dell'attività, per un periodo non superiore a 6 mesi, decorso inutilmente il quale procede alla chiusura dell'attività. 3. I provvedimenti di sospensione e di chiusura sono comunicati alla Regione per gli adempimenti di conseguenza. Capo IV Classificazione e statistica Art. 13 (Requisiti per la classificazione) 1. Le strutture ricettive di cui alla presente legge sono classificate in sorrisi da uno a tre. Sono idonee all’esercizio dell’attività le strutture che posseggono i requisiti per l’ottenimento della classificazione a un sorriso. Il numero crescente dei sorrisi è attribuito in maniera proporzionale alla qualità ricettiva. 2. La classificazione delle strutture e la conseguente attribuzione dei sorrisi sono effettuate dalla Regione ovvero dalla Città metropolitana di Reggio Calabria se l’esercizio ricettivo ricade nell’area geografica di competenza di quest’ultima, ai sensi della legge regionale 12 agosto 2002, n. 34 (Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali) e della legge regionale 22 giugno 2015, n. 14 (Disposizioni urgenti per l’attuazione del processo di riordino delle funzioni a seguito della legge 7 aprile 2014, n. 56), previa richiesta di 8 Parole inserite dall’art. 5, comma 1, l.r. 8 luglio 2024, n. 26. classificazione, per il tramite della SCIA presentata al SUAP del comune, che viene valutata secondo gli standard relativi alle differenti tipologie extralberghiere, definiti negli allegati alla presente legge. 3. La Regione, ovvero la Città metropolitana di Reggio Calabria se l’esercizio ricettivo ricade nell’area geografica di competenza di quest’ultima, provvede alla verifica dei requisiti di classificazione dichiarati, a seguito della ricezione della SCIA da parte del SUAP comunale, previa istruttoria amministrativa e sopralluogo effettuato presso la struttura ricettiva. 4. La Regione esercita la funzione di vigilanza sulla permanenza dei requisiti di classificazione, effettuando sopralluoghi periodici, garantisce, con cadenza triennale, il controllo effettivo delle strutture ricettive extralberghiere regionale ed effettua, annualmente, controlli e sopralluoghi per almeno il 33 per cento del totale delle strutture ricettive extralberghiere. La Regione può chiedere, previa motivazione, al SUAP comunale competente di attivare specifici controlli presso altre autorità. 5. La Regione, inoltre, effettua verifiche e sopralluoghi su propria iniziativa o a seguito di segnalazioni da parte della Città metropolitana di Reggio di Calabria, di enti pubblici ovvero di associazioni per la tutela dei diritti del consumatore. Art. 14 (Finalità statistiche, comunicazioni di pubblica sicurezza e disciplina dei prezzi) 1. I titolari o i gestori delle strutture ricettive extralberghiere di cui alla presente legge, entro il giorno 15 di ogni mese, sono tenuti a comunicare, attraverso la piattaforma telematica del Sistema informativo regionale, di cui all’articolo 10 della legge regionale 5 aprile 2008, n. 8 (Riordino dell’organizzazione turistica regionale), a fini statistici, il movimento degli ospiti, in arrivo o in partenza, registrato il mese precedente. 2. I gestori forniscono all’autorità di pubblica sicurezza ogni comunicazione relativa alle persone alloggiate, secondo la normativa vigente. 3. Alle tipologie ricettive definite nella presente legge si applicano il regime di pubblicità dei prezzi e l’obbligo di comunicazione alla Regione, ovvero alla Città metropolitana di Reggio Calabria, entro il 1° ottobre di ogni anno, per via telematica, dei prezzi massimi e minimi, dei relativi servizi offerti, comprensivi di IVA, e delle condizioni applicate, praticati dal 1° gennaio dell’anno successivo. Eventuali modifiche sono comunicate almeno 60 giorni prima della loro entrata in vigore. 4. In caso di nuova apertura o di riapertura a seguito di sospensione, il titolare adempie agli obblighi di cui al comma 3 e comunica, contestualmente, la SCIA al SUAP. 5. I gestori delle strutture ricettive di cui alla presente legge che pubblicizzano o applicano prezzi inferiori al prezzo minimo o superiori al prezzo massimo dichiarati sono sanzionati secondo le modalità di cui all’articolo 16, comma 1, lettera b). 6. La Regione predispone la modulistica che, compilata dal gestore della struttura con i prezzi indicati su base annua eventualmente contraddistinti in base al periodo, è esposta in maniera ben visibile sul sito web della struttura ricettiva, nel luogo del ricevimento e in ogni camera o unità abitativa della struttura. Art. 15 (Banca dati regionale) 1. La Regione istituisce e cura l’elenco delle strutture ricettive extralberghiere, territorialmente suddiviso in sezioni provinciali, che implementa e aggiorna mensilmente a seguito di comunicazioni dei dati da parte dei comuni. 2. L’elenco di cui al comma 1 è pubblicato sul sito istituzionale della Regione e riporta la denominazione, la tipologia, la classificazione in sorrisi, l’ubicazione, i contatti utili, i periodi di apertura e le tariffe praticate. 3. I SUAP comunali inviano alla Regione, per via telematica ed entro giorno 20 di ogni mese, le informazioni relative a nuove aperture, variazioni delle attività esistenti, cessazioni e revoche. Capo V Sanzioni, controllo e verifiche Art. 16 (Sanzioni) 1. Il comune, per le inadempienze accertate, commina le seguenti sanzioni: a) da 105,00 euro a 420,00 euro, per omessa esposizione delle tabelle delle tariffe; b) da 210,00 euro a 840,00 euro, per applicazioni di prezzi difformi rispetto a quelli esposti; c) da 155,00 euro a 775,00 euro, per accoglimento degli ospiti in numero eccedente rispetto alla capienza massima di posti letto dichiarati; d) da 260,00 euro a 1.000,00 euro, per apertura abusiva o omessa denuncia inizio attività. 2. L’introito delle somme derivanti dal pagamento delle sanzioni pecuniarie avviene a favore del comune dove ha sede l’attività. 3. Le sanzioni di cui al comma 1, in caso di persistente inosservanza, sono raddoppiate. Art. 17 (Vigilanza e controllo) 1. Fatte salve le specifiche competenze delle autorità sanitarie, dell’ispettorato del lavoro e di pubblica sicurezza, le funzioni di vigilanza e di controllo sull'osservanza delle disposizioni della presente legge sono esercitate dal comune territorialmente competente. La Regione svolge i controlli atti alla verifica del mantenimento dei requisiti afferenti la classificazione, di cui all’articolo 13, comma 4, trasmettendone le risultanze al comune competente per gli adempimenti consequenziali. 2. Il SUAP comunale provvede ad attivare i controlli presso le autorità competenti, d’ufficio o nell’ipotesi di cui all’articolo 13, comma 4. 3. I comuni svolgono le funzioni amministrative concernenti l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 16. Capo VI Disposizioni finanziarie e tributarie, finali e abrogazioni Art. 18 (Disciplina tributaria) 1. L'esercizio di attività ricettive extralberghiere è soggetta alle tasse sulle concessioni regionali di cui ai decreti legislativi 22 giugno 1991, n. 230 (Approvazione della tariffa delle tasse sulle concessioni regionali ai sensi dell’art. 3 della legge 16 maggio 1970, n. 281, come sostituito dall’art. 4 della legge 14 giugno 1990, n. 158) e 23 gennaio 1992, n. 31 (Rettifiche alla tariffa delle tasse sulle concessioni regionali, approvata con decreto legislativo 22 giugno 1991, n. 230). 2. Per gli adempimenti di cui al comma 1 e solo a fini tributari: a) le residenze di campagna, le residenze di montagna, i rifugi escursionistici, gli affittacamere, i bed and breakfast esercitati in forma imprenditoriale, le locande, le 9 case ed appartamenti e le residenze d’epoca e gli alberghi nautici diffusi classificati fino a due sorrisi sono equiparati alle strutture ricettive alberghiere classificate a due stelle; b) le residenze di campagna, le residenze di montagna, i rifugi escursionistici, gli affittacamere, i bed and breakfast esercitati in forma imprenditoriale, le locande, le 10 case ed appartamenti, le residenze d’epoca e gli alberghi nautici diffusi classificati con tre sorrisi sono equiparati alle strutture ricettive alberghiere classificate a tre stelle; c) le case religiose alle case per ferie; d) i centri soggiorno e studi sono equiparati agli ostelli per gioventù. 3. Le strutture ricettive di cui all’articolo 2 classificate lusso, luxury o charme sono equiparate a livello tributario alle strutture ricettive alberghiere classificate a quattro stelle. Art. 19 (Appartamenti ammobiliati per uso turistico) 1. Non sono soggetti alla disciplina dell’esercizio delle case o appartamenti per vacanza i proprietari o usufruttuari che danno in locazione a turisti case e appartamenti in numero non superiore a tre, nel corso di una o più stagioni turistiche, con contratti aventi validità non superiore ai sei mesi consecutivi, senza la fornitura di servizi aggiuntivi e a condizione che l’attività non sia organizzata sotto forma di impresa. 2. Coloro che intendono dare alloggio a turisti secondo le modalità di cui al comma 1 ne danno comunicazione al comune in cui è ubicato l’immobile entro il 31 marzo, nelle località a vocazione turistico-balneare, ed entro il 31 ottobre nelle restanti località. In ogni caso tale comunicazione è inviata almeno una settimana prima dell’arrivo degli ospiti in relazione alla prima locazione. 3. I soggetti di cui al comma 1 sono tenuti agli obblighi di comunicazione per finalità statistiche e sono tenuti all’osservanza della normativa in materia di pubblica sicurezza. Art. 20 (Abrogazioni) 1. Dalla data di entrata in vigore della presente legge sono abrogate: a) la legge regionale 26 febbraio 2003, n. 2 (Disciplina dell'attività di accoglienza ricettiva a conduzione familiare denominata “Bed and Breakfast); b) la legge regionale 5 luglio 2017, n. 25 (Abrogazione della legge regionale 1 febbraio 2017, n. 4 (Modifica alla legge regionale 26 febbraio 2003, n. 2 - Disciplina dell’attività di accoglienza ricettiva a conduzione familiare denominata “bed and breakfast”)); c) la legge regionale 5 luglio 2017, n. 24 (Abrogazione della legge regionale 1 febbraio 2017, n. 3 (Modifica alla legge regionale 7 marzo 1995, n. 4 - Norme sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri)). 2. Rimangono abrogate la legge regionale 1 febbraio 2017, n. 3 (Modifica alla legge regionale 7 marzo 1995, n. 4 – Norme sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri) e la legge regionale 1 febbraio 2017, n. 4 (Modifiche alla legge regionale 26 febbraio 2003, n. 2 – Disciplina dell’attività di accoglienza ricettiva a conduzione familiare denominata Bed and Breakfast). 9 Parole inserite dall’art. 6, comma 1, lettera a), l.r. 8 luglio 2024, n. 26. 10 Parole inserite dall’art. 6, comma 1, lettera b), l.r. 8 luglio 2024, n. 26. Art. 21 (Copertura finanziaria) 1. Dall’attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale. Art. 22 (Disposizioni transitorie) 1. Entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge i titolari delle strutture ricettive extralberghiere già operative chiedono alla Regione ovvero alla Città Metropolitana di Reggio Calabria se l’immobile ricade nel suo ambito di competenza territoriale, a mezzo SUAP comunale, il rilascio del provvedimento di nuova classificazione ai sensi della presente legge. 2. Per gli esercizi di affittacamere, la richiesta di nuova classificazione non implica, se non espressamente richiesto dal titolare, l’adeguamento alla forma imprenditoriale ma solo l’adeguamento agli standard di cui alle allegate schede di classificazione. Art. 23 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Calabria. Burc n. 85 del 7 Agosto 2018 ALLEGATI ALLA DELIBERAZIONE N. 333 DEL 31 LUGLIO 2018 fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 Sorriso - Contrassegno di classifica / distintivo regionale da esporre all'esterno della struttura e riprodurre in tutto il materiale promo – pubblicitario- TABELLA DEI SERVIZI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DI “AFFITTACAMERE, BED AND BREAKFAST, LOCANDA” Livello dei SERVIZI & STANDARD QUALITATIVI Descrizione dei servizi (1) (2) (3) Basic Medium Superior 1 PRESTAZIONE DI SERVIZI Check 1.01 Orario check-in/out 1.01.1 Orario di arrivo e di partenza libero X 1.01.2 Orario di arrivo e di partenza da concordare con gli ospiti X 1.01.3 Orario di arrivo e di partenza a discrezione del titolare X 1.02 Servizio di prima colazione (per la tipologia cui è prevista) 1.02.1 X X Orario di somministrazione della colazione da concordare con gli ospiti 1.02.2 X Orario di somministrazione della colazione a discrezione del titolare 1.02.4 X X X In sale/aree comuni 1.02.5 X X Servita dal titolare e/o dal personale addetto 1.02.6 A Buffet self-service X X X 1.02.7 Colazione continentale e internazionale X 1.02.8 Colazione Continentale X X Colazione personalizzata in considerazione di specifiche richieste 1.02.9 X X X dell’ospite anche in relazione a particolari regimi alimentari 1.03 informazioni turistiche Informazioni sulla struttura rese su materiale cartaceo o mediante 1.03.1 X X X sistemi di comunicazione telematica disponibili nell’esercizio 1.03.2 Informazioni di cui al punto 1.03.1 fornite almeno in lingua straniera X X Materiale di informazione turistica del territorio in italiano e in lingua 1.03.3 X straniera 1.04 Lingue estere correttamente parlate 1.04.1 Dal gestore e/o addetto – almeno la lingua inglese X X 1.04.2 Come al punto 1.04.1 e un’altra lingua straniera (4) X Cambio biancheria nelle camere 1.05 (salvo diversa richiesta dell’ospite per salvaguardare l’ambiente) Lenzuola e federe 1.05.1 Ad ogni cambio cliente X X X 1.05.2 2 volte alla settimana X X X 1.05.3 3 volte alla settimana e a richiesta del cliente Cambio asciugamani e asciugatoi da bagno 1.06 (salvo diversa richiesta dell’ospite per salvaguardare l’ambiente) 1.06.1 Ad ogni cambio cliente X X X 1.06.2 2 volte alla settimana X 1.06.3 3 volte alla settimana e a richiesta del cliente X X 1.07 Pulizia nelle camere 1.07.1 Ad ogni cambio cliente X X X 1.07.2 3 volte alla settimana X 1.07.3 tutti i giorni X X 2 DOTAZIONE IMPIANTI E ATTREZZATURE Numero dei locali bagno privati (completi e dotati di acqua calda e fredda), espresso in 2.01 percentuale delle camere (valori arrotondati per approssimazione all’unità)(5) fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 2.01.1 X almeno il 100 % 2.01.2 X almeno il 60 % 2.01.3 X almeno il 40 % 2.03 Riscaldamento e condizionamento dell’aria. Riscaldamento obbligatorio in tutto l’esercizio in caso di apertura nel 2.03.1 X X X periodo invernale 2.03.2 Aria condizionata nelle camere X X 2.03.3 X Aria condizionata in tutti gli ambienti 2.04 Ascensore per gli ospiti (6)(5) 2.04.1 per i locali oltre i primi due livelli X 2.05 Dotazioni delle camere arredamento di base costituito da: letto con comodino o piano di appoggio per ogni posto letto, sedia per letto, tavolino, armadio, 2.05.1 X specchio, cestino, lampada da comodino (il tavolino e/o i comodini possono essere sostituiti da soluzioni equivalenti) 2.05.2 X arredamento di cui al punto 2.05.1 funzionale e di buona fattura. 2.05.3 X arredamento di cui al punto 2.05.1 funzionale e di particolare valore 2.05.4 X X Frigo-bar 2.05.5 X Vassoio di cortesia con bollitore elettrico per te e tisane 2.06 Biancheria da bagno e dotazioni aggiuntive delle camere 2.06.1 telo da bagno Asciugamano e salvietta (per persona) X X X dotazioni aggiuntive per la camera da letto e il bagno (ulteriori cuscini, 2.06.2 X coperta,asciugamani, ecc.) 2.07 Accessori nei bagni 2.07.1 materiale d’uso per l’igiene della persona X X 2.07.2 Set cortesia con oggettistica e materiale d’uso per l’igiene della persona X 2.07.3 Specchio ingranditore X 2.07.4 cestino rifiuti – sacchetti igienici – sgabello carta igienica e riserva X X X 2.07.5 asciugacapelli X X X Chiamata di allarme in tutti i servizi privati e comuni con segnale in 2.08 grado di raggiungere il titolare indipendentemente dalla presenza X X X dello stesso nella struttura Attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate X X X 2.09 dall'autorità sanitaria competente 2.10 Televisione 2.10.1 televisore in locale comune X X X 2.10.2 televisore in tutte le camere X X 2.10.3 Ricezione canali satellitari TV o equivalente in tutti gli appartamenti X 2.11 Connessioni informatiche 2.11.1 Connessione Wi-fi gratuita X X X 2.12 Disponibilità di utilizzo di elettrodomestici e accessori. lavatrice, ferro e asse da stiro, asciugacapelli, frigorifero, Almeno Almeno Almeno 2.12.1 stendibiancheria, asciugatrice 1 2 3 Locali e spazi a servizio degli ospiti 2.13 2.12.1 Locali per il relax X X “Bed and Breakfast In Family” 3 Locali ad esclusivo uso della famiglia 3.01.1 Camera/e da letto X X X 3.01.2 Locale da bagno completo X X X fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 TABELLA DEI SERVIZI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DI “CASE E APPARTAMENTI” Livelli di classifica SORRISI Descrizione dei servizi (1) (2) (3) Basic Medium Superior 1 PRESTAZIONE DI SERVIZI Check 1.01 Servizio di ricevimento 1.01.1 Assicurato 6/24 ore con un addetto in spazio apposito (7) X 1.01.2 Assicurato 4/24 ore con un addetto (7) X 1.01.3 Reperibilità telefonica 24/24 ore X X X 1.02 Divise per il personale 1.02.1 Divise per il personale con targhette X X 1.03 informazioni turistiche Informazioni sulla struttura rese su materiale cartaceo o 1.03.1 X mediante sistemi di comunicazione telematica disponibili nell’esercizio Informazioni di cui al punto 1.03.1 fornite almeno in una lingua 1.03.2 X X straniera materiale di informazione turistica del territorio in italiano e in 1.03.3 X lingua straniera 1.04 Lingue estere correttamente parlate 1.04.1 Dal gestore e/ o addetto –almeno la lingua inglese x 1.04.2 Come al punto 1.04.1 e un’altra lingua straniera(4) X X Cambio biancheria 1.05 (salvo diversa richiesta del cliente per la salvaguardia ambientale) Lenzuola e federe 1.05.1 Ad ogni cambio di cliente X X X 1.05.2 1 volta alla settimana X X 1.05.3 Infrasettimanale a richiesta del cliente X Asciugamani e asciugatoi da bagno e biancheria da cucina 1.05.4 Ad ogni cambio di cliente X X X 1.05.5 1 volta alla settimana X X 1.05.6 Infrasettimanale a richiesta del cliente X 1.06 Pulizia negli appartamenti 1.06.1 X X X Ad ogni cambio di cliente 1.06.2 X X 1 volta alla settimana 1.06.3 X Infrasettimanale a richiesta del cliente Assistenza all’ospite per gli interventi urgenti di X X X 1.07 manutenzione 1.08 Servizio prima colazione e ristorazione (se previsto il servizio) Servizio di prima colazione e di ristorazione in locale destinato 1.08.1 ad altri usi X X Servizio di prima colazione e di ristorazione in locale apposito 1.08.2 X 2 DOTAZIONE IMPIANTI E ATTREZZATURE X X X 2.01 Acqua calda e fredda in tutti gli appartamenti fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 2.02 Locali bagno privati completi In tutti gli appartamenti in numero non inferiore ad uno ogni 4 2.02.1 X posti letto In tutti gli appartamenti in numero non inferiore ad uno ogni 6 2.02.2 X posti letto In tutti gli appartamenti in numero non inferiore ad uno ogni 8 2.02.3 X posti letto 2.03 Riscaldamento e condizionamento dell’aria. Riscaldamento obbligatorio in caso di apertura nel periodo 2.03.1 X X X invernale 2.03.2 Aria condizionata nelle camere X 2.03.2 Aria condizionata in tutti gli ambienti X 2.04 Ascensore per i clienti (6)(5) Con locali ad uso dei clienti oltre il primo piano (escluso il piano 2.04.1 X terreno) Con locali ad uso dei clienti oltre il secondo piano (escluso il 2.04.2 X piano terreno) Con locali ad uso dei clienti oltre il terzo piano (escluso il piano 2.04.3 X terreno) X 2.05 Lavatrice ad uso comune e spazio per asciugatura 2.06 Dotazione degli appartamenti Arredamento base delle camere costituito da :letto e coperte pari al numero delle persone ospitabili, comodino o piano d’appoggio 2.06.1 per ogni posto letto, sedia per letto, armadio (i comodini possono X essere sostituiti da soluzioni equivalenti) specchio, lampada da comodino 2.06.2 Tavolo, sedie o panche X 2.06.3 Poltrone o divano per la zona soggiorno X 2.06.4 Arredi di cui al punto 2.06.1-2-3- funzionale e di buona fattura. X 2.06.5 Arredi di cui al punto 2.06. 1-2-3- funzionale e di pregio X poltrone o divani nel soggiorno con posti pari al numero delle 2.06.6 X persone ospitabili 2.06.7 TV color in tutti gli appartamenti X X X Ricezione canali satellitari TV o equivalente in tutti gli 2.06.8 X appartamenti 2.07 Dotazioni per la cucina lavello, piano di cottura, frigorifero, scolapiatti, cappa aspirante 2.07.1 X X X e pensili 2.07.2 Tovaglia, tovaglioli e canovacci da cucina X X X Lavastoviglie, forno elettrico o a microonde, asse e ferro da stiro, Almeno Almeno Almeno 2.07.3 2 3 4 lavatrice Attrezzatura idonea alla preparazione ed alla consumazione dei 2.07.4 X X X pasti (in numero adeguato agli ospiti) Dotazione per la pulizia – scopa, paletta, spazzolone, straccio, 2.07.5 X X X secchio e stendibiancheria Tavolo per la consumazione dei pasti con sedie in numero pari al 2.07.6 X X X numero dei posti letto 2.08 Accessori nei bagni 2.08.1 X X X Cestino rifiuti, sacchetti igienici, scopino, porta rotolo 2.08.2 materiale d’uso per l’igiene della persona x x Set cortesia con oggettistica e materiale d’uso per l’igiene della 2.08.3 X persona 2.08.4 Asciugamano, salvietta e telo da bagno (per persona) X X X 2.08.5 Ulteriore Asciugamano, salvietta (per persona) a richiesta X 2.08.6 Asciugacapelli X X X fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 Chiamata di allarme in tutti i servizi privati e comuni con segnale in grado di raggiungere il titolare X X X 2.09 indipendentemente dalla presenza dello stesso nella struttura; Attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate X X X 2.10 dall'autorità sanitaria competente 2.11 Locali / Aree Comuni 2.11.1 Locale ricevimento x X 2.11.2 X Locale o Area ristorante( Se previsto il servizio ) X X 2.12 Connessioni informatiche 2.12.1 Connessione Wi-fi gratuita X X X fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 TABELLA DEI SERVIZI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DI “CASE PER FERIE, CASE RELIGIOSE Livelli di classifica SORRISI Descrizione dei servizi (1) (2) (3) Basic Medium Superior 1 PRESTAZIONE DI SERVIZI 1.01 Check Servizio di ricevimento 1.01.1 Assicurato 12/24 ore con un addetto in spazio apposito (7) X X 1.01.2 Assicurato 6/24 ore con un addetto in spazio apposito (7) X 1.01.3 Reperibilità telefonica 24/24 ore X X X 1.01.4 Servizio custodia valori in cassaforte X X X 1.02 Divise per il personale 1.02.1 Divise per il personale con targhette X X 1.03 Comunicazione Lingue estere correttamente parlate 1.03.1 Dal gestore e/o addetto –almeno la lingua inglese X 1.03.2 Come al punto 1.03.1 e un’altra lingua straniera(4) X X informazioni turistiche Informazioni sulla struttura rese su materiale cartaceo o mediante 1.03.3 X X X sistemi di comunicazione telematica disponibili nell’esercizio Informazioni di cui al punto 1.03.1 fornite almeno in lingua 1.03.4 X X straniera materiale di informazione turistica del territorio in italiano e in 1.03.5 X lingua straniera Cambio biancheria 1.04 (salvo diversa richiesta del cliente per la salvaguardia ambientale) Lenzuola e federe 1.04.1 X X X Ad ogni cambio cliente 1.04.2 X 2 volte alla settimana 1.04.3 X X 3 volte alla settimana e a richiesta del cliente Asciugamani e asciugatoi da bagno e biancheria da cucina 1.04.4 Ad ogni cambio cliente X X X 1.04.5 2 volte alla settimana X 1.04.6 3 volte alla settimana e a richiesta del cliente X X 1.05 Pulizia 1.05.1 X X X Ad ogni cambio di cliente e tutti i giorni 1.06 Servizio Colazione e ristorazione 1.06.1 disponibilità di cucina e punti cottura per uso autonomo X X X 1.06.2 in locale apposito(rapportato al numero degli alloggiati) X X X 1.06.3 Servita a cura di personale addetto X X 1.06.4 A Buffet self - service X X X 1.06.5 Colazione continentale e internazionale X 1.06.6 Colazione Continentale X X Colazione personalizzata in considerazione di specifiche richieste 1.06.7 X X X dell’ospite anche in relazione a particolari regimi alimentari X X X 2.01 Acqua calda e fredda in tutte le camere e appartamenti 2.02 Locali bagno completi 2.02.1 in numero non inferiore ad uno ogni 6 posti letto X X 2.02.2 X in numero non inferiore ad uno ogni 8 posti letto fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 2.03 Riscaldamento e condizionamento dell’aria. Riscaldamento in tutto l’esercizio obbligatorio in tutto l’esercizio 2.03.1 X in caso di apertura nel periodo invernale 2.03.2 Aria condizionata nelle camere/camerate X X 2.03.3 Aria condizionata in tutto l’esercizio e/o appartamento X 2.04 Ascensore per i clienti (6)(5) Con locali ad uso dei clienti oltre il primo piano (escluso il piano 2.04.1 X terreno) Con locali ad uso dei clienti oltre il secondo piano (escluso il piano 2.04.2 X terreno) Con locali ad uso dei clienti oltre il terzo piano (escluso il piano 2.04.3 X terreno) 2.05 X Lavatrice ad uso comune e spazio per asciugatura 2.06 Dotazione e accessori delle camere /camerate Arredamento di base costituito da: letto e coperte pari al numero delle persone ospitabili, comodino o piano d’appoggio per ogni 2.06.1 X posto letto, sedia per letto, armadio (i comodini possono essere sostituiti da soluzioni equivalenti) specchio, lampada da comodino 2.06.2 X Gli arredi di cui al punto 2.06.1 funzionali e di buona fattura 2.06.3 X Gli arredi di cui al punto 2.06.1 funzionali e di particolare valore dotazioni aggiuntive per la camera da letto e il bagno (ulteriori 2.06.4 X cuscini, coperta,asciugamani, ecc.) 2.06.5 Chiamata del personale a mezzo citofono X X 2.06.6 Chiamata del personale a mezzo telefono X 2.07 Dotazioni degli appartamenti Camere Arredamento di base costituito da: letto e coperte pari al numero delle persone ospitabili, comodino o piano d’appoggio per ogni 2.07.1 X X X posto letto, sedia per letto, armadio (i comodini possono essere sostituiti da soluzioni equivalenti) specchio, lampada da comodino 2.07.2 Gli arredi di cui al punto 2.07.1 funzionali e di buona fattura X 2.07.3 Gli arredi di cui al punto 2.07.1 funzionali e di particolare valore X dotazioni aggiuntive per la camera da letto e il bagno (ulteriori 2.07.4 X cuscini, coperta,asciugamani, ecc.) 2.07.5 X Chiamata del personale a mezzo citofono 2.07.6 X X Chiamata del personale a mezzo tefefono Cucina e soggiorno 2.07.4 Poltrone o divano per la zona soggiorno X X X Angolo cottura o Cucina con: Lavello e scolapiatti, fornelli con 2.07.5 X X X aspirazione, cestino porta rifiuti, frigorifero 2.07.6 Tovaglia, tovaglioli e canovacci da cucina X X 2.07.7 Tovaglia, tovaglioli e canovacci da cucina a richiesta X Lavastoviglie, forno elettrico o a microonde, asse e ferro da stiro, 2.07.8 Almeno 1 Almeno2 Almeno 3 lavatrice Attrezzatura idonea alla preparazione ed alla consumazione dei 2.07.9 X X X pasti Dotazione per la pulizia – scopa, paletta, spazzolone, straccio, 2.07.10 X X X secchio e stendibiancheria Tavolo per la consumazione dei pasti con sedie in numero pari al 2.07.11 X X X numero dei posti letto 2.08 Accessori nei bagni privati e comuni 2.08.1 Cestino rifiuti, sacchetti igienici, scopino, portarotolo X X X 2.08.2 materiale d’uso per l’igiene della persona X X Set cortesia con oggettistica e materiale d’uso per l’igiene della 2.08.3 X persona 2.08.4 Asciugacapelli X X X fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 2.08.5 X X X Asciugamano, salvietta e telo da bagno (per persona) 2.09 Locali comuni o Aree Comuni locali comuni di soggiorno, distinti dalla sala da pranzo; 2.09.1 X X X Sala o area utilizzabili dagli alloggiati per le finalità cui la 2.09.2 X X X struttura è destinata 2.09.3 X X X Sala o area soggiorno per gruppi autogestiti 2.10 Televisione 2.10.1 Televisore ad uso comune X X X 2.10.2 Televisore nelle camere X X Ricezione canali satellitari TV o equivalente in tutte le camere e 2.10.3 X appartamenti 2.11 Connessioni informatiche 2.11.1 Connessione Wi-fi gratuita X X X Chiamata di allarme in tutti i servizi privati e comuni con 2.12 segnale in grado di raggiungere il titolare indipendentemente X X X dalla presenza dello stesso nella struttura; Attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate 2.13 X X X dall'autorità sanitaria competente fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 TABELLA DEI SERVIZI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DI “OSTELLI PER LA GIOVENTU’, CENTRI SOGGIORNO STUDI” Livelli di classifica SORRISI Descrizione dei servizi (1) (2) (3) Basic Medium Superior 1 PRESTAZIONE DI SERVIZI Check 1.01 Servizio di ricevimento e portineria 1.01.1 X Assicurato 12/24 ore con un addetto in spazio apposito (7) 1.01.2 Assicurato 6/24 ore con un addetto in spazio apposito (7) X X 1.01.3 Reperibilità telefonica 24/24 ore X X X 1.02 Servizio custodia valori 1.02.1 in cassette di sicurezza o custodia valori da parte del gestore X X X Servizio di deposito bagagli o armadietti forniti di serratura in 1.02.2 misura equivalente al 50 % dei posti letto nel caso di servizio di X X X pernottamento in camerata. 1.03 Comunicazione Lingue estere correttamente parlate 1.03.1 Dal gestore e/o addetto – almeno la lingua inglese X 1.03.2 Come al punto 1.03.1 e un’altra lingua straniera(4) X X informazioni turistiche Informazioni sulla struttura rese su materiale cartaceo o mediante 1.03.2 X X X sistemi di comunicazione telematica disponibili nell’esercizio Informazioni di cui al punto 1.03.1 fornite almeno in lingua 1.03.3 X X straniera materiale di informazione turistica del territorio in italiano e in 1.03.4 X lingua straniera Cambio biancheria nelle camere/camerate 1.04 (salvo diversa richiesta del cliente per la salvaguardia ambientale) Lenzuola e federe 1.04.1 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 1 volta alla settimana X X 1.04.2 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 2 volta alla settimana X Asciugamani e asciugatoi da bagno 1.04.3 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 2 volte alla settimana X X 1.04.4 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 3 volte alla settimana X 1.05 Pulizia 1.05.1 Ad ogni cambio di cliente e tutti i giorni X X X 1.06 Servizio Colazione e ristorazione 1.06.1 in locale apposito(rapportato al numero degli alloggiati) X X X 1.06.2 Servita a cura di personale addetto X X 1.06.3 A Buffet self- service X X X 1.06.4 disponibilità di cucina e punti cottura per uso autonomo X X X 1.06.5 Colazione continentale e internazionale X 1.06.6 Colazione Continentale X X 1.06.7 Colazione personalizzata in considerazione di specifiche richieste X X X dell’ospite anche in relazione a particolari regimi alimentari 2 Dotazioni impianti e attrezzature 2.01 Dotazioni igieniche dotazioni igienico sanitarie comuni a servizio delle camere non 2.01.1 X dotate di bagno privato nella misura di un lavabo ogni 4 posti letto fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 o frazione, nonché un wc e un vano doccia ogni 8 posti letto o frazione non serviti da dotazioni private dotazioni igienico sanitarie comuni a servizio delle camere non dotate di bagno privato nella misura di un lavabo ogni 6 posti letto 2.01.2 X X o frazione, nonché un wc e un vano doccia ogni 10 posti letto o frazione non serviti da dotazioni private Acqua corrente calda e fredda in tutti i locali igienici comuni e nei 2.01.3 X X X bagni privati delle camere 2.02 Riscaldamento e condizionamento dell’aria. Riscaldamento in tutto l’esercizio obbligatorio in tutto l’esercizio in 2.02.1 X X X caso di apertura nel periodo invernale 2.02.2 X X Aria condizionata nelle camere/camerate 2.02.3 X Aria condizionata in tutto l’esercizio 2.03 Ascensore per i clienti (5)(6) Con locali ad uso dei clienti oltre il secondo piano (escluso il 2.03.1 X pianoterreno) X 2.04 Lavatrice ad uso comune e spazio per asciugatura 2.05 Dotazione delle camere /camerate Arredamento di base costituito da: letto e coperte pari al numero delle persone ospitabili, comodino o piano d’appoggio per ogni posto letto, sedia per letto,e scomparto armadio per persona (i 2.05.1 X X X comodini possono essere sostituiti da soluzioni equivalenti) possibilità di inserire posti letto anche sovrapposti del tipo a castello 2.05.2 X X Gli arredi di cui al punto 2.05.1 funzionali e di buona fattura 2.05.3 X X Chiamata del personale a mezzo citofono 2.05.4 X Chiamata del personale a mezzo telefono 2.06 Accessori nei bagni privati e comuni 2.06.1 Asciugamano, salvietta e telo da bagno (per persona) X X X Ulteriore Asciugamano, salvietta e telo da bagno (per persona) a 2.06.2 X X richiesta 2.06.3 X X X materiale d’uso per l’igiene della persona Cestino rifiuti, carta igienica con riserva, sacchetti igienici, 2.06.4 X X X scopino, portarotolo 2.06.5 Asciugacapelli X X X 2.07 Locali comuni o Aree Comuni (Rapportati al numero globale dei posti letto) 2.07.1 Sala /area da pranzo X X X Locale comuni de soggiorno, distinto dalla sala da pranzo, dotato 2.07.2 X X di libri o giornali multilingue e giochi da tavolo 2.07.3 Sala o area utilizzabile dagli alloggiati per le finalità cui la X X X struttura è destinata 2.07.4 Sala o area soggiorno per gruppi autogestiti(se previsti) X X 2.08 Televisione 2.08.1 Televisore ad uso comune X X X 2.08.2 X Televisore nelle camere/camerate 2.09 Connessioni informatiche 2.09.1 Connessione Wi-fi gratuita X X X Chiamata di allarme in tutti i servizi privati e comuni con X X X 2.10 segnale in grado di raggiungere il titolare indipendentemente dalla presenza dello stesso nella struttura; Attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate 2.11 X X X dall'autorità sanitaria competente fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 TABELLA DEI REQUISITI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI “RESIDENZA DI CAMPAGNA” Livelli di classifica SORRISI Descrizione dei requisiti (1) (2) (3) Basic Medium Superior PRESTAZIONI DI SERVIZI 1 1.01.1 X X Servizio di ricevimento Assicurato 6/24 dal gestore 1.01.2 X X X Reperibilità telefonica 24/24 ore Servizio di prima colazione e di ristorazione o idonee attrezzature per 1.01.3 X X X l’autonomo confezionamento del vitto Servizio di prima colazione e di ristorazione, a cura del gestore e/o personale 1.01.4 X X addetto 1.01.5 A Buffet self-service X X X 1.02 Comunicazione Lingue estere correttamente parlate 1.02.1 Dal gestore e/o addetto – almeno la lingua inglese X 1.02.2 Come al punto 1.04.2 e un’altra lingua straniera(4) X X informazioni turistiche Informazioni sulla struttura rese su materiale cartaceo o mediante sistemi di 1.02.3 X X X comunicazione telematica disponibili nell’esercizio 1.02.4 Informazioni di cui al punto 1.02.3 fornite almeno in lingua straniera X X materiale di informazione turistica del territorio in italiano e in lingua 1.02.4 x straniera 2.01 Dotazioni e accessori delle Camere (attrezzate per il pernottamento con eventuale) un arredamento minimo delle camere da letto costituito da letto e coperte pari al numero delle persone ospitabili, comodino o piano d’appoggio per ogni posto 2.01.1 X letto, sedia per letto, armadio (i comodini possono essere sostituiti da soluzioni equivalenti) specchio, lampada da comodino,cestino rifiuti 2.01.2 arredamento di cui al punto 2.01.1 funzionale e di buona fattura. X 2.01.3 arredamento di cui al punto 2.01.1 funzionale e di particolare valore X dotazioni aggiuntive per la camera da letto e il bagno (ulteriori cuscini, 2.01.4 X coperta,asciugamani, ecc.) Eventuale angolo cottura e / o appartamenti con servizio autonomo di cucina 2.01.4 Poltrone o divano per la zona soggiorno,angolo cottura o cucina con: Lavello e X X X scolapiatti, fornelli con aspirazione, cestino porta rifiuti, frigorifero 2.01.5 Tovaglia, tovaglioli e canovacci da cucina X X 2.01.6 Tovaglia, tovaglioli e canovacci da cucina a richiesta X 2.01.7 arredamento di cui al punto 2.01.4 funzionale e di buona fattura. X 2.01.8 arredamento di cui al punto 2.01.4 funzionale e di particolare valore X 2.02 Dotazioni igieniche un locale bagno – composto da w.c., lavabo, doccia e specchio con presa di 2.02.1 corrente, per ogni 6 posti letto effettivi, o frazione non serviti da dotazione X private un locale bagno – composto da w.c., lavabo, doccia e specchio con presa di 2.02.2 corrente, per ogni 4 posti letto effettivi, o frazione non serviti da dotazione X X private 2.03 Riscaldamento e condizionamento dell’aria fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 2.03.1 Riscaldamento in tutto l’esercizio obbligatorio in tutto l’esercizio in caso di X X X apertura nel periodo invernale 2.03.2 Aria condizionata nelle camere/appartamenti X X 2.03.3 Aria condizionata in tutto l’esercizio X 2.04 Accessori nei bagni privati e comuni 2.04.1 Asciugamano, salvietta e telo da bagno (per persona) X X X 2.04.2 X X X Cestino rifiuti, sacchetti igienici, riseva di carta, sgabello 2.04.3 X X materiale d’uso per l’igiene della persona 2.04.4 X Set cortesia: materiale d’uso per l’igiene della persona e oggettistica 2.04.5 X X X Asciugacapelli Cambio biancheria 2.05 (salvo diversa richiesta del cliente per la salvaguardia ambientale) Lenzuola e federe 2.05.1 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 2 volte alla settimana X X 2.05.2 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 3 volte alla settimana X Asciugamani e asciugatoi da bagno 2.05.3 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 2 volte alla settimana X X 2.05.4 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 3 volte alla settimana X 2.06 Pulizia 2.06.1 X X X Ad ogni cambio di cliente e tutti i giorni 2.07 Connessioni informatiche 2.07.1 Connessione Wi-fi gratuita X X X X X X 2.08 Acqua potabile come da d. lgs. 31/01 e s.m.i. Chiamata di allarme in tutti i servizi privati e comuni con segnale in X X X 2.09 grado di raggiungere il titolare indipendentemente dalla presenza dello stesso nella struttura Attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate X X X 2.10 dall’autorità sanitaria competente X X X 3 Alloggio riservato per il gestore fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 TABELLA DEI REQUISITI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI RESIDENZA DI MONTAGNA, RIFUGIO ESCURSIONISTICO” Livelli di classifica SORRISI Descrizione dei requisiti (1) (2) (3) PRESTAZIONI DI SERVIZI E DOTAZIONI, IMPIANTI E Basic Medium Superior 1 ATTREZZATURE Check 1.01 Servizio di ricevimento e portineria 1.01.1 X X Assicurato 8/24 ore con un addetto (7) 1.01.2 Reperibilità telefonica 24/24 ore X X X 1.02 Lingue estere correttamente parlate dal gestore e/o dal personale addetto 1.02.1 Almeno la lingua inglese X 1.02.2 Almeno la lingua inglese e un’altra lingua straniera(4) X X 1.03 Servizio di ristorazione locali per la sosta, il ristoro e la somministrazione al pubblico di 1.03.1 X X X alimenti e bevande Servizio di cucina in locale apposito, a cura del gestore, o idonee 1.03.2 X X X attrezzature per l’autonomo confezionamento del vitto 1.04 Riscaldamento obbligatorio in tutto l’esercizio X X X 1.05 locale attrezzato per il pernottamento un arredamento minimo delle camere da letto costituito da 1.05.1 X X X letto,comodino o altro appoggio, sedia o sgabello, armadio e cestino rifiuti Dotazioni igieniche un locale bagno – composto da w.c., lavabo, doccia e specchio con 1.05.2 presa di corrente, per ogni dieci posti letto effettivi, o frazione non X serviti da dotazione private un locale bagno – composto da w.c., lavabo, doccia e specchio con 1.05.3 presa di corrente, per ogni sei posti letto effettivi, o frazione non serviti X da dotazione private un locale bagno – composto da w.c., lavabo, doccia e specchio con 1.05.4 presa di corrente, per ogni quattro posti letto effettivi, o frazione non X serviti da dotazione private impianto telefonico o, in caso di impossibilità, e per i soli rifugi X X X 1.06 custoditi, impianto di radio-telefono o di altro apparecchio similare lampada esterna che dovrà essere sempre accesa dal tramonto X X X 1.07 all’alba adeguato spazio per la custodia dei materiali e degli attrezzi del X X X 1.08 soccorso. Sono esclusi i rifugi ubicati nelle vicinanze di aree urbanizzate o normalmente servite dal reticolo viario attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate 1.09 X X X dall'autorità sanitaria competente alloggiamento riservato per il gestore, qualora si tratti di rifugio X X X 1.10 custodito 1.11 locale di fortuna con porta liberamente apribile dall'esterno X X X 1.12 acqua potabile come da d. lgs. 31/01 e s.m.i. X X X fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 TABELLA DEI SERVIZI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DI “RESIDENZA D’EPOCA” Livelli di classifica SORRISI Descrizione dei servizi (1) (2) (3) Basic Medium Superior 1 PRESTAZIONE DI SERVIZI 1.01 Servizio di ricevimento Check 1.01.1 Assicurato 12/24 ore con un addetto in spazio apposito (7) X 1.01.2 Assicurato 6/24 ore con un addetto(7) X 1.01.3 Reperibilità telefonica 24/24 ore X X X 1.02 Divise per il personale 1.02.1 Divise con targhette identificative per il personale X X 1.03 Servizio custodia valori 1.03.1 in cassette di sicurezza o custodia valori da parte del gestore X X 1.03.2 In cassette di sicurezza nel 50% delle camere/appartamenti X 1.03.3 In cassette di sicurezza nel 100 % delle camere/appartamenti X 1.04 Comunicazione Lingue estere correttamente parlate 1.04.1 Dal gestore e/o addetto – almeno la lingua inglese X 1.04.2 X Come al punto 1.04.2 e un’altra lingua straniera(4) X informazioni turistiche X X X Informazioni sulla struttura rese su materiale cartaceo o 1.04.3 mediante sistemi di comunicazione telematica disponibili nell’esercizio X X Informazioni di cui al punto 1.02.3 fornite almeno in lingua 1.04.4 straniera X X materiale di informazione turistica del territorio in italiano e in 1.04.5 lingua straniera Servizio di prima colazione e ristorazione (se previsto) 1.05 1.05.1 In sale apposite X X 1.05.2 In sale/aree comuni X 1.05.3 Servita a cura dal gestore e/o dal personale addetto X X 1.05.4 A Buffet self-service X X X 1.05.5 Colazione continentale e internazionale X 1.05.6 Colazione Continentale X X Colazione personalizzata in considerazione di specifiche richieste 1.05.7 X X X dell’ospite anche in relazione a particolari regimi alimentari 1.05.8 Servizio di ristorazione in locale comune X X 1.05.9 X Servizio di ristorazione in locale apposito Cambio biancheria nelle camere/appartamenti 1.06 (salvo diversa richiesta dell’ospite per salvaguardare l’ambiente) Lenzuola e federe 1.06.1 Ad ogni cambio di cliente X X X 1.06.2 1 volta alla settimana X 1.06.3 3 volte alla settimana e a richiesta del cliente X X Asciugamani e asciugatoi da bagno e biancheria da cucina 1.06.4 Ad ogni cambio di cliente ed almeno 2 volta alla settimana X 1.06.5 Come il punto 1.05.3 e a richiesta del cliente X X 1.07 Pulizia 1.07.1 Ad ogni cambio di cliente e tutti i giorni X X X fonte: http://burc.regione.calabria.itBurc n. 85 del 7 Agosto 2018 Assistenza all’ospite per gli interventi urgenti di X X X 1.09 manutenzione 2 DOTAZIONE IMPIANTI E ATTREZZATURE X X X 2.01 Acqua calda e fredda in tutte le camere e appartamenti 2.02 Locali bagno completi In tutte le camere e appartamenti in numero non inferiore ad uno 2.02.1 X ogni 2 posti letto In tutte le camere e appartamenti in numero non inferiore ad uno 2.02.2 X ogni 4 posti letto In tutte le camere e appartamenti in numero non inferiore ad uno 2.02.3 X ogni 8 posti letto 2.03 Riscaldamento e condizionamento dell’aria Riscaldamento in tutto l’esercizio in caso di apertura nel periodo 2.03.1 X X X invernale 2.03.2 Aria condizionata nelle camere X X 2.03.3 Aria condizionata in tutto l’esercizio/appartamenti X 2.04 Ascensore per i clienti (5) (6) Con locali ad uso dei clienti oltre il primo piano (escluso il piano 2.04.1 X terreno) Con locali ad uso dei clienti oltre il secondo piano (escluso il 2.04.2 X piano terreno) Con locali ad uso dei clienti oltre il terzo piano (escluso il piano 2.04.3 X terreno) 2.05 Servizio di lavanderia e stireria 2.05.1 reso entro le 24 ore X X 2.05.2 reso nella giornata X 2.06 Dotazioni Camere arredamento di base costituito da: letto con comodino o piano di appoggio per ogni posto letto, sedia per letto, tavolino, armadio, 2.06.1 X X X specchio, cestino, lampada da comodino (il tavolino e/o i comodini possono essere sostituiti da soluzioni equivalenti) 2.06.2 poltrona X 2.06.3 Frigo – bar X X 2.06.4 Gli arredi di base di cui al punto 2.06.1 -2di buona fattura X X Gli arredi di base di cui al punto 2.06.1 -2 d’epoca o di 2.06.5 X particolare livello artistico dotazioni aggiuntive per la camera da letto e il bagno (ulteriori X X 2.06.6 cuscini, coperta,asciugamani, ecc.) 2.06.7 Vassoio di cortesia con bollitore elettrico per te e tisane X 2.07 Per gli appartamenti 2.07.1 Tavolo, sedie o panche in numero adeguato agli ospiti X X X 2.07.2 Poltrone o divano per la zona soggiorno X X X Angolo cottura o cucina con lavello e scolapiatti, fornelli con 2.07.3 X X X aspirazione, cestino porta rifiuti, frigorifero Lavastoviglie, forno elettrico o a microonde, asse e ferro da stiro, Almeno Almeno 2.07.4 Almeno 2 lavatrice 1 3 Attrezzatura idonea alla preparazione ed alla consumazione dei 2.07.5 X X X pasti 2.07.6 Tovaglia, tovaglioli e canovacci da cucina X X X Dotazione per la pulizia – scopa, paletta, spazzolone, straccio, 2.07.7 X X X secchio e stendibiancheria 2.08 Accessori nei bagni privati e comuni 2.08.1 Asciugamano, salvietta, telo di spugna a persona, X X X 2.08.2 materiale d’uso per l’igiene della persona X X X fonte: http://burc.regione.calabria.itCestino rifiuti, sacchetti igienici, scopino, portarotolo riserva di 2.08.3 X X X carta 2.08.4 Asciugacapelli X X X Set cortesia (Spugnetta per scarpe, minidentifricio con 2.08.5 spazzolino, minicucito, rasoio da barba, miniconfezione schiuma X X da barba) 2.09 Televisione 2.09.1 Televisore in tutte le camere / appartamenti X X X Ricezione canali satellitari TV o equivalente in tutte le camere / 2.09.2 X appartamenti 2.10 Connessioni informatiche Postazione completa di computer e stampante e collegamento 2.10.1 X X internet 2.10.2 Connessione Wi-fi gratuita X X X Chiamata di allarme in tutti i servizi privati e comuni con 2.11 segnale in grado di raggiungere il titolare indipendentemente X X X dalla presenza dello stesso nella struttura Attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate 2.12 X X X dall'autorità sanitaria competente *Tabella introdotta dall'art. 7, comma 1, l.r. 8 luglio 2024, n. 26 Burc n.141 del 08 luglio 2024 TABELLA Sorriso - Contrassegno di classifica / distintivo regionale da esporre all'esterno della struttura e riprodurre in tutto il materiale promo – pubblicitario- TABELLA DEI SERVIZI UTILI PER LA CLASSIFICAZIONE DI “ALBERGO NAUTICO DIFFUSO” Livello dei SERVIZI & STANDARD QUALITATIVI Descrizione dei servizi (1) (2) (3) Basic Medium Superior 1 PRESTAZIONE DI SERVIZI 1.01 Servizio di ricevimento Check 1.01.1 Assicurato 6/24 ore con un addetto in spazio apposito (7) X 1.01.2 Assicurato 4/24 ore con un addetto (7) X X 1.01.3 Reperibilità telefonica 24/24 ore X X X Check 1.02 Orario check-in/out 1.02.1 Orario di arrivo e di partenza libero X 1.02.2 Orario di arrivo e di partenza da concordare con gli ospiti X 1.02.3 Orario di arrivo e di partenza a discrezione del titolare X 1.03 Servizio di prima colazione (per la tipologia cui è prevista) 1.03.1 Orario di somministrazione della colazione da concordare con gli ospiti X X 1.03.2 Orario di somministrazione della colazione a discrezione del titolare X 1.03.4 In sale/aree comuni X X X 1.03.5 Servita dal titolare e/o dal personale addetto X X 1.03.6 A Buffet self-service X X X 1.03.7 Colazione continentale e internazionale X 1.03.8 Colazione Continentale X X Colazione personalizzata in considerazione di specifiche richieste 1.03.9 X X X dell’ospite anche in relazione a particolari regimi alimentari 1.04 informazioni turistiche Informazioni sulla struttura rese su materiale cartaceo o mediante 1.04.1 X X X sistemi di comunicazione telematica disponibili nell’esercizio 1.04.2 Informazioni di cui al punto 1.04.1 fornite almeno in lingua straniera X X Materiale di informazione turistica del territorio in italiano e in lingua 1.04.3 X straniera 1.05 Lingue estere correttamente parlate Dal gestore e/o addetto – almeno la lingua inglese 1.05.1 X X X 1.05.2 Come al punto 1.05.1 e un’altra lingua straniera (4) Cambio biancheria nelle cabine 1.06 (salvo diversa richiesta dell’ospite per salvaguardare l’ambiente) Lenzuola e federe X X X 1.06.1 Ad ogni cambio cliente X 1.06.2 2 volte alla settimana X X 1.06.3 3 volte alla settimana e a richiesta del cliente Cambio asciugamani e asciugatoi da bagno 1.07 (salvo diversa richiesta dell’ospite per salvaguardare l’ambiente) 1.07.1 Ad ogni cambio cliente X X X 1.07.2 2 volte alla settimana X 1.07.3 3 volte alla settimana e a richiesta del cliente X X 1.08 Pulizia nelle cabine 1.08.1 Ad ogni cambio cliente X X X 1.08.2 3 volte alla settimana X fonte: https://burc.regione.calabria.itBurc n.141 del 08 luglio 2024 1.08.3 tutti i giorni X X 2 DOTAZIONE IMPIANTI E ATTREZZATURE 2.01 Numero dei locali bagno privati (completi e dotati di acqua calda e fredda), espresso in percentuale delle cabine (valori arrotondati per approssimazione all’unità)(5) X 2.01.1 almeno il 100 % X 2.01.2 almeno il 60 % X 2.01.3 almeno il 40 % 2.02 Riscaldamento e condizionamento dell’aria. X 2.02.1 Aria condizionata nelle cabine X X X 2.02.2 Aria condizionata in tutti gli ambienti X 2.03 Dotazioni delle cabine arredamento di base costituito da: letto con comodino o piano di appoggio per ogni posto letto, sedia per letto, tavolino, armadio, 2.03.1 X specchio, cestino, lampada da comodino (il tavolino e/o i comodini possono essere sostituiti da soluzioni equivalenti) 2.03.2 arredamento di cui al punto 2.03.1 funzionale e di buona fattura. X 2.03.3 arredamento di cui al punto 2.03.1 funzionale e di particolare valore X 2.03.4 Frigo-bar X X X 2.03.5 Vassoio di cortesia con bollitore elettrico per te e tisane X 2.04 Biancheria da bagno e dotazioni aggiuntive delle cabine 2.04.1 telo da bagno Asciugamano e salvietta (per persona) X X X dotazioni aggiuntive per la camera da letto e il bagno (ulteriori cuscini, 2.04.2 X coperta,asciugamani, ecc.) 2.05 Accessori nei bagni 2.05.1 materiale d’uso per l’igiene della persona X X 2.05.2 Set cortesia con oggettistica e materiale d’uso per l’igiene della persona X 2.05.3 Specchio ingranditore X 2.05.4 cestino rifiuti – sacchetti igienici – sgabello carta igienica e riserva X X X 2.05.5 Asciugacapelli X X X Chiamata di allarme in tutti i servizi privati e comuni con segnale in grado di raggiungere il titolare indipendentemente dalla presenza X X X 2.06 dello stesso nell’ imbarcazione Attrezzature di pronto soccorso con le dotazioni indicate X X X 2.07 dall'autorità sanitaria competente 2.08 Televisione 2.08.1 televisore in locale comune X X X 2.08.2 televisore in tutte le cabine X X 2.08.3 Ricezione canali satellitari TV o equivalente in tutti gli appartamenti X 2.09 Connessioni informatiche Connessione Wi-fi gratuita X X X 2.09.1 Locali e spazi a servizio degli ospiti 2.10 2.10.1 Locali per il relax X X 3 Allestimento delle imbarcazioni 3.01 Allestimenti connessi al soggiorno 3.01.1 Hi-Fi + altoparlanti in pozzetto X X 3.01.2 Doccia con acqua dolce pressurizzata sullo specchio di poppa X X X 3.01.3 Tavolo fisso in pozzetto X X 3.01.4 Rilevatore fumo X X X 3.01.5 Rilevatore fughe di gas X X X fonte: https://burc.regione.calabria.itBurc n.141 del 08 luglio 2024 3.01.6 Tender X X X 3.01.7 Bimini / Copertura pozzetto X X X 3.01.8 Cuscineria pozzetto X X X Cuscineria ponte e fly X X 3.01.9 fonte: https://burc.regione.calabria.itNote 1. obbligatorio per il livello 1 2. obbligatorio per il livello 2 3. obbligatorio per il livello 3 4. È richiesta una conoscenza professionale della lingua, non necessariamente documentata con titolo di studio. La conoscenza della lingua può essere garantita da più addetti che svolgono contemporaneamente il servizio. Qualora il servizio sia svolto da un unico addetto lo stesso dovrà conoscere le lingue richieste. 5. Quanto previsto dalla presente legge, si applica alle strutture già esistenti interessate da variazioni e interventi di ristrutturazione o ampliamento. 6. Sono ammesse deroghe in caso di dimostrata impossibilità tecnica connessa agli elementi strutturali ed impiantistici ovvero impedimenti di natura urbanistico edilizia o condominiale. Tali situazioni devono essere comprovate da perizia tecnica asseverata. 7. Per addetto si intende la persona preposta prevalentemente, ma non esclusivamente, ad un determinato servizio. fonte: http://burc.regione.calabria.it Burc n. 85 del 7 Agosto 2018 DOTAZIONI E SERVIZI COMPLEMENTARI Le strutture classificate a 3 devono totalizzare un punteggio pari ad almeno 10 punti Punti Check Ubicazione – Aspetto esterno – Servizi di accoglienza ambiente ben mantenuto, buona e rassicurante illuminazione esterna, adeguata cura della facciata esterna dell’ingresso e mantenimento in buone 3 condizioni delle aree verdi, ove esistente, informazioni utili al raggiungimento della struttura e servizi offerti sul 2 territorio omaggio di benvenuto (fiori, dolci, etc.); 3 sito web, con prezzi chiari e trasparenti, foto degli appartamenti/camere e 3 della struttura Utilizzo di sistemi booking on line 1 Gestione eco-compatibile Impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili 2 limitazione al consumo delle risorse naturali (consumi energetici ed idrici) 2 promozione di comportamenti e scelte per acquisti eco compatibili 2 Servizio di prima colazione (per la tipologia cui è prevista e se previsto il servizio) Locale ben illuminato e climatizzato 3 colazione continentale e/o intercontinentale, servita o a buffet, con prodotti freschi e di stagione e vasta scelta di cibi e bevande, preparati 3 prevalentemente con i prodotti di origine locale; la cui provenienza è certificata, garantita e verificabile. reso anche in spazi esterni (giardini, terrazze, ecc.) 2 Camere / Appartamenti 30% delle camere/ appartamenti dotati di balconi e terrazze 1 50% delle camere/ appartamenti insonorizzati (certificazione tecnica) 1 50% delle camere/ appartamenti per non fumatori 1 100% delle camere dotate di balconi e terrazzi 1 biancheria e copriletto coordinati e di buona qualità 3 buon livello di silenziosità 2 sistema di oscuramento efficaci 3 1 porte di accesso sicure e insonorizzate telefono nelle camere/appartamenti abilitato alla chiamata esterna; 1 Locali da bagno doccia o vasca protette in modo da evitare la fuoriuscita di acqua; 2 illuminazione adeguata con punti luce opportunamente posizionati; 3 set cortesia e oggettistica composti prevalentemente da prodotti naturali, non 3 inquinanti o biologici (shampoo, bagnoschiuma, saponette) Vasca o doccia idromassaggio 2 fonte: http://burc.regione.calabria.it Burc n. 85 del 7 Agosto 2018 Specchio ingranditore 2 Accappatoio 2 Servizio di ristorazione (se previsto il servizio) cucina tipica legata al territorio sia per i prodotti utilizzati che per i “piatti”. 3 carta dei vini, con almeno 1 etichetta per ogni d.o.c. riconosciuta sul 3 territorio regionale Menù e carta dei vini in lingua 3 Posateria e vasellame di buona qualità 3 orario di apertura flessibile con almeno un numero di coperti adeguato al 2 numero totale dei posti letto Altre dotazioni complementari Affaccio diretto sul mare 1 bar posto in area comune; 1 Giardino/aree verdi in misura pari a 3,5 metri quadrati ad appartamenti e 1 comunque non inferiore a 75 metri quadrati Impianto sportivo (tennis, calcetto, pallavolo, beach volley, pallacanestro, 2 minigolf,) Impianto polivalente 1 Piscina (coperta – scoperta) 2 Punto espositivo e promozionale di prodotti artigianali, agricoli, floreali e 3 enogastronomici Terrazza panoramica 1 sala con attrezzi da palestra di almeno 10 mq 2 Sala/area gioco per bambini di almeno 15 metri quadrati 2 Sauna 2 Spiaggia privata 3 Parcheggio facilmente accessibile ed eventualmente custodito 3 adeguato al 100% delle camere e commisurato alla tipologia della clientela 3 adeguato al 50% delle camere/ appartamenti 2 adeguato al 20% delle camere/ appartamenti 1 illuminato, asfaltato e con posti delimitati 2 Ombreggiato 2 fonte: http://burc.regione.calabria.it