XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 23
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO
Inizio lavori h. 15.11
Fine lavori h. 16,35
INDICE
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
LATELLA Giovanni, funzionario
del Dipartimento lavoro e welfare ,*,*
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
Presidenza del presidente Michele Comito
La seduta inizia alle 15.11
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Comunica che sono stati invitati alla seduta odierna l’assessore al welfare, che non è presente, il dirigente generale del Dipartimento lavoro e welfare, che ha delegato il dottore Latella, e il portavoce del Forum Terzo Settore Calabria.
Comunicato, preliminarmente, di essere presente alla seduta odierna su delega del dirigente generale del Dipartimento lavoro e welfare, riferisce che il provvedimento in discussione è finalizzato a modificare la Deliberazione di Giunta regionale numero 503 del 25 ottobre 2019, che ha dato attuazione alla legge numero 328 dell’8 novembre 2000 e numero 23 del 26 novembre 2003, e con la quale è stato, altresì, approvato il Regolamento numero 22/2019.
Sottolineata la condivisione delle modifiche anche da parte della Conferenza permanente regionale, precisa che l’intervento di revisione riguarda, nello specifico, l’articolo 30 che fissava al 31 dicembre 2002 il termine del periodo di transizione per l’adeguamento delle strutture socio-assistenziali a carattere residenziale e semi residenziale.
Registrati ritardi nell’adeguamento sia da parte delle strutture socio-assistenziali sia da parte degli Ambiti territoriali, considerato, peraltro, il trasferimento a questi ultimi, a partire dal 1 gennaio 2020, delle funzioni amministrative per la gestione dei servizi, prima in capo alla Regione, evidenzia che con la modifica proposta si prevede un ulteriore periodo di transitorietà, fino a settembre 2023, e la modifica di carattere sostanziale all’Allegato 1 “Tipologie strutture – rette – modalità di calcolo” in relazione ai criteri di riparto.
Sottolinea, poi, l’opportunità di modificare le modalità di riparto tra il Fondo regionale e quello statale nei confronti degli Ambiti territoriali sulla base del numero dei cittadini residenti e non in relazione alla presenza delle strutture socio-assistenziali.
Indi, dà avvio alle audizioni.
(Viene audito il portavoce del Forum del Terzo settore; interviene il Presidente della Commissione)
Precisato che il parere della Conferenza permanente è obbligatorio e non vincolante, sottolinea la necessità di procedere all’adeguamento delle rette e riferisce che sono poche le strutture che si sono adeguate, in particolare, sotto il profilo dell’organico.
Riferito che la determinazione della retta è legata alla disponibilità finanziaria degli Ambiti territoriali, evidenzia la necessità di reperire ulteriori risorse finanziarie per integrare il Fondo regionale pari a 15 milioni di euro, cui si aggiungono 18 milioni di euro del Fondo nazionale, al fine di finanziare adeguatamente gli interventi di politiche sociali.
Precisato che l’importo della franchigia da detrarre alla spesa del servizio offerto all’utente è stato ridotto sulla base di una indagine effettuata in campo nazionale, sottolinea la disponibilità a riportare l’importo a quello originario fissato in € 250,00, riferendo, altresì, in particolare, l’obiettivo di regolamentare l’assunzione del personale nelle strutture socio-assistenziali al fine di consentire l’emersione del lavoro nero.
Chiede chiarimenti in merito al Fondo per le non autosufficienze che prevede lo stanziamento fino all’annualità 2020.
Riferisce che il Fondo nazionale 2019-2021 prevede lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro da destinare agli Ambiti territoriali per i centri diurni residenziali che non sono stati inseriti per tale ragione.
Sottolineata, con preoccupazione, la decurtazione di 400 mila euro del Fondo regionale, rileva la gravità della riduzione della franchigia già particolarmente esigua, ritenendola lesiva della dignità della persona.
Rilevata, altresì, la disparità di trattamento tra soggetti in analoghe situazioni di disagio, auspica l’adozione di strumenti di intervento comprensivi di una maggiore tipologia di casi.
Registrati i ritardi della Regione in campo sociale, evidenzia, con disappunto, l’erogazione del servizio all’utenza sulla base delle disponibilità finanziarie degli Ambiti territoriali che registrano forti ritardi nella spesa.
Rilevato l’aggravarsi della situazione delle strutture socio-assistenziali anche per l’aumento dei costi dell’energia, evidenzia le problematiche di altri soggetti bisognosi, quali, in particolari gli anziani, nella compartecipazione alla spesa.
Sottolineata la necessità di un maggiore impegno al riguardo, auspica una fattiva azione da parte del neo assessore al ramo.
Assumendo l’impegno a recepire le istanze emerse nel corso delle audizioni odierne, pone ai voti il provvedimento che è approvato a maggioranza.
(La Commissione approva)
Dispone l’inizio delle audizioni.
(Viene audito il segretario ANCI Calabria.
Intervengono: il Presidente della Commissione e
il consigliere Alecci)
Sottolinea che sulla
proposta di legge, già incardinata in una precedente seduta di Commissione, era
emersa la problematica inerente alla copertura finanziaria.
Riferisce che le
perplessità sulla proposta di legge erano sorte in merito alla copertura
finanziaria, pertanto, assicura che si impegnerà affinché la criticità possa
essere superata.
Ritiene
opportuno rinviare la proposta di legge per ulteriori approfondimenti.
(La
Commissione rinvia)
Dispone l’inizio delle audizioni.
(Vengono auditi:
- il
Presidente dell’Associazione di ricerca neurogenetica di Lamezia Terme;
- il rappresentante dei familiari dei pazienti neurodegenerative.
Intervengono: il Presidente della Commissione e
la consigliera Bruni)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie
la seduta.
La seduta termina alle 16,35
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo