XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 35
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di MERCOLEDì 22 NOVEMBRE 2023
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 12.45
Fine lavori h. 14.39
INDICE
BONAIUTO Stefania, dirigente del
Settore bilancio del Dipartimento economia e finanze
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del Dipartimento economia e finanze
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico),*
NICITA Rocco, componente del Collegio dei revisori dei conti,*
DE CELLO Filippo, dirigente generale del Dipartimento economia
e finanze
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
NICITA Rocco, componente del
Collegio dei Revisori dei conti
BORRELLI
Sergio, Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali,*
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
Presidenza del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 12.45
Verificata la presenza
del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai
lavori della Commissione.
Propone l’inversione
dei punti all’ordine del giorno, con la trattazione anticipata dei punti 3 e 4,
che è approvato all’unanimità.
Ricorda, preliminarmente, che il provvedimento è stato approvato dalla
Giunta regionale con deliberazione n. 282 del 12 giugno 2023 e trasmesso alla
Sezione regionale della Corte dei conti per la relativa parifica (ex articolo
1, comma 5, del D.L. 174/2012) avvenuta per tutte le sue componenti il 14 novembre 2023.
Comunica, poi, che, ad integrazione della suddetta delibera numero
282/2023, la Giunta regionale con delibera n. 649 del 20/11/2023 ha approvato
il “Rendiconto consolidato dell’anno 2022 della Regione Calabria”, che
mostra i
risultati ottenuti da tutte le operazioni di gestione, compiute in un
determinato esercizio, consentendo di conoscere in che modo e in che misura si
sono realizzate le previsioni di bilancio e, pertanto, di esprimere un giudizio
sull’operato degli amministratori, indirizzando la successiva programmazione
amministrativa. Precisa, quindi, che ciò ha reso
necessaria l’integrazione del rendiconto attraverso la presentazione di due
emendamenti di natura ordinamentale che illustra e che saranno sottoposti all’aula.
Infine, evidenzia che il Rendiconto si compone del Conto di bilancio, del
Conto economico e dello Stato patrimoniale, che nella relazione generale del
provvedimento è rappresentata la situazione finanziaria della Regione e che il
Collegio dei revisori dei conti, con verbale n. 38 del 5/07/2023, ha espresso
un giudizio positivo al Rendiconto.
Ritiene che la
relazione sia stata esaustiva.
Ritenuto il
giudizio di parifica esaustivo, ricorda che il Collegio si è espresso con proprio
parere già a luglio 2023, prima della Corte dei conti, effettuando delle verifiche
approfondite e rilevando questioni contabili confermate poi dal giudizio di
parifica.
Reputa
opportuno effettuare alcune riflessioni di natura politica e tecnica, al fine
di favorire il rapporto di collaborazione, volto al miglioramento della performance
organizzativa regionale.
A tal
proposito, precisato l’interesse con cui ha seguito i processi che hanno
portato a una profonda azione riformatrice, chiede notizie in merito agli
obiettivi realmente raggiunti e invita la Commissione a effettuare degli approfondimenti
in tal senso, facendo tesoro di quanto suggerito dalla Corte dei conti.
Richiama,
quindi, alcuni aspetti evidenziati nel giudizio di parifica e che, a suo dire,
necessitano di attenti approfondimenti, tra cui, ad esempio: le azioni riguardanti
la liquidazione dei Consorzi di bonifica e dei TFR ai lavoratori; gli aumenti
previsti per gli emolumenti dei direttori generali; in ambito sanitario, la
necessità di meglio approfondire le riforme messe in campo, verificando gli effettivi
vantaggi previsti dalla normativa nazionale e prestando attenzione ad eventuali
conflitti di interesse; l’utilizzo dei fondi e la sostituzione dei progetti
retrospettivi, tenendo conto delle azioni intraprese a livello nazionale.
Dichiara di essere soddisfatto del giudizio di parifica della Corte dei conti che, essendo privo di prescrizioni, ha evitato di dover effettuare i conseguenti tagli al bilancio e, per contro, ha consentito di affrontare alcuni problemi.
Evidenzia, inoltre, che il risultato conseguito deriva da decisioni assunte dal punto di vista contabile che hanno limitato i rischi che ricadono sugli equilibri del bilancio regionale, costituendo fondi di accantonamento adeguati.
Ringrazia la Giunta regionale e il Dipartimento per aver conseguito un giudizio di parifica che, a suo avviso, convalida la profonda azione di riforma in atto.
Chiarisce di non aver espresso un giudizio negativo, ma di aver effettuato alcune riflessioni, fornendo suggerimenti e manifestando preoccupazioni.
Rimarca che il giudizio della Corte dei conti è stato netto oltre le aspettative.
Rimarcato che quello che ha valore è l’attestazione del risultato della Corte dei conti e dei tecnici, rispondendo al consigliere Mammoliti, sottolinea che la riforma sui Consorzi è stata approvata da pochi mesi e ha la necessità di un arco temporale maggiore per risolvere le problematiche.
Riguardo, poi, le risorse comunitarie che, a suo avviso, daranno la possibilità alla Regione un cambio di passo, rammenta che alcuni schieramenti politici hanno sempre votato contro le rimodulazioni finalizzate a non perdere risorse. Conferma, a tal proposito, l’impegno della seconda Commissione nella verifica delle azioni attuate per valutare il cambiamento rispetto al passato.
Evidenzia, ancora, che Azienda zero fa parte di un percorso che porterà alla fine del Commissariamento, grazie all’azione significativa portata avanti dal presidente Occhiuto per la società calabrese.
Passando alle difficoltà evidenziate dalla Corte in merito agli Enti controllati, rammenta che la seconda Commissione approva il bilancio degli enti strumentali e che in tale sede sono stati evidenziati i progressi raggiunti da ognuno di essi.
Ringraziato, infine, il Dipartimento bilancio, la Giunta e il Consiglio per aver effettuato delle scelte, con la previsione di fondi adeguati, per non mettere a rischio la tenuta dell’Ente, rinvia l’esame del provvedimento.
(La Commissione rinvia)
Illustra il provvedimento relativo all'assestamento
del bilancio, dopo il giudizio positivo espresso dalla Corte dei conti sul
rendiconto generale del 2022, attraverso cui si determinano le risultanze contabili
definitive e si propongono le variazioni necessarie per adeguare i valori dei
residui, dei fondi vincolati e del risultato di gestione al rendiconto approvato.
Evidenziato, quindi, che con il provvedimento
si propongono una serie di variazioni per rafforzare gli equilibri di bilancio
e rispettare le osservazioni della Corte dei conti sulla circolarizzazione dei
crediti e debiti, soprattutto tra Regione e Sorical, sottolinea che le già menzionate
variazioni prevedono anche la copertura di spese obbligatorie per adeguare gli
stanziamenti carenti nel bilancio 2023-2025 e soddisfare le esigenze delle
strutture regionali.
Riferisce, poi, che l'assestamento ammonta a
29,6 milioni di euro per il 2023, 2,4 milioni per il 2024 e 1,4 milioni per il
2025 e che le risorse aggiuntive derivano da diverse fonti, incluso l'utilizzo
di quote vincolate dell'avanzo di amministrazione e entrate aggiuntive dal
Consiglio regionale e da Sorical. Altresì, precisa che la distribuzione delle
risorse vede il 30% destinato agli equilibri di bilancio e agli impegni con il
Governo, il 65% alla copertura di obbligazioni verso enti e società e il restante
5% a finanziare voci di bilancio ritenute necessarie.
Nel dettaglio procede ad illustrare il contenuto
dell’articolato, precisando in particolare che: nell’articolo 1 (Residui attivi
e passivi e fondo cassa) si riportano i valori dei residui attivi, passivi e
del fondo cassa del 2023 rispetto al rendiconto del 2022, con variazioni
significative; nell’articolo 2 (Saldo finanziario e fondo pluriennale vincolato)
si evidenziano il saldo finale del 2022 e la determinazione del fondo
pluriennale vincolato per coprire impegni esigibili del 2023; nell’articolo 3
(Modifiche autorizzazioni di spesa) si propongono variazioni agli stanziamenti
di bilancio per leggi di spesa; nell’articolo 4 (Nuove disposizioni
finanziarie) si descrivono varie disposizioni finanziarie riguardanti
agevolazioni per imprese agricole, qualità dell'aria, contributi ad
associazioni, manutenzione stradale e altre spese specifiche; nell’articolo 5
(Circolarizzazione debiti-crediti con Sorical Spa) si mira a risolvere
discrasie nei rapporti finanziari tra la Regione e la Sorical Spa, con
interventi finalizzati a rispondere ai rilievi della Corte dei conti;
nell’articolo 6 (Variazioni al Bilancio 2023-2025) si indicano le variazioni da
apportare al bilancio precedentemente approvato per il triennio; nell’articolo
7 (Variazioni al quadro generale e allegate al bilancio) si dispongono le
variazioni del quadro generale riassuntivo delle entrate e spese del bilancio,
derivanti dalle norme del disegno di legge; nell’articolo 8 (Copertura
finanziaria) si conferma che le spese della proposta di legge saranno coperte
dalle entrate o dalle riduzioni di spesa indicate nelle variazioni al bilancio.
Sottolineato che tutte le variazioni della manovra sono
legate alla documentazione allegata e che quelle inerenti agli equilibri sono
rappresentati in maniera adeguata nella relazione, evidenzia che il 60 per
cento della spesa riguarda soprattutto gli ambiti della cultura, forestazione, diritto
allo studio e consorzi. Puntualizza che la questione riguardante la SORICAL deriva
dalla inattività del Dipartimento competente.
Comunicato che il collegio sta redigendo il parere sul
provvedimento in esame, anche in relazione alla parifica sopravvenuta,
evidenzia come nella manovra sono presenti maggiori entrate per circa 30
milioni di euro di cui una buona parte è confluita nei vari fondi e non
finanzierà nuove spese. Puntualizzato che la fonte di finanziamento più
importante, 42 milioni di euro, è costituita da sopravvenienze attive, sottolinea
come si sia proceduto ad appostare le risorse derivanti da maggiori entrate nei
fondi, compreso il fondo destinato per spese e atti di pignoramento. Evidenzia,
poi, le voci che caratterizzano le maggiori entrate.
Sottolineato che nel territorio vibonese insistono situazioni
critiche sia nel settore sanitario sia in quello della viabilità, evidenzia il
ruolo fondamentale della politica per farvi fronte Non soddisfatto poi della
scelta di destinare poche risorse agli enti intermedi, ritiene che, invece, in
proposito si possa effettuare un ulteriore approfondimento per valutare una maggiore
elargizione di risorse.
Ringraziato il dottor De Cello, la dottoressa Bonaiuto
e il dottor Nicita per il contributo fornito, evidenzia come siano state
previste due sedute di commissione per garantire ai consiglieri e al collegio
dei revisori più tempo per analizzare il provvedimento.
Precisato che si tratta di una manovra di assestamento
improntata alla prudenza e volta alla salvaguarda degli equilibri di bilancio,
sottolinea come nel bilancio di assestamento non vi è possibilità di trovare
altre risorse da destinare agli enti intermedi che gestiscono deleghe importanti
come la viabilità e l’edilizia scolastica. Puntualizza, ancora, che il Governo nazionale
sta affrontando di petto la questione inerente agli enti intermedi per ridare
slancio agli stessi. Rinviata la trattazione del punto apre i termini per la
presentazione di eventuali emendamenti, specificando che gli stessi dovranno
essere presentati entro le ore 11,00 di venerdì prossimo
(La Commissione rinvia)
Riferisce che il provvedimento riguarda l’apertura di una nuova cava per la coltivazione di calcarenite e il recupero ambientale, sita in località Fratte nel Comune di Isola di Capo Rizzuto (KR), sul quale la Commissione è chiamata ad esprimere un parere, ai sensi dell’articolo 26, comma 2, della legge regionale numero 40 del 2009, modificata dalla legge regionale numero 4 del 2023, che ha soppresso il prescritto parere delle Commissioni consiliari. Chiarisce, però, che l’odierno parere è espresso poiché il decreto autorizzativo è antecedente all’approvazione del Regolamento di attuazione introdotto dalla legge regionale 4 del 2023.
Precisa, poi, che la Quarta Commissione, anch’essa competente, ha espresso parere favorevole a maggioranza dei gruppi consiliari presenti nella seduta dell’8 novembre 2023 e che, all’esito favorevole di tutti i pareri, il Dipartimento autorizzerà, con successivo provvedimento, la ditta Chisari Gaetano srl all’apertura di una nuova cava ricadente nel Comune di Isola di Capo Rizzuto (KR), per la durata di tre anni.
Illustra, poi, in dettaglio la documentazione in atti dalla quale emerge che ricorrono i requisiti previsti dalla normativa vigente per autorizzare l'apertura di una nuova cava di calcarenite in agro del Comune di Isola di Capo Rizzuto (KR).
Sottolineata la completezza ed esaustività della relazione introduttiva del Presidente, evidenzia l’importanza dell’apertura della cava in oggetto nel territorio di Crotone, dove esistono poche cave e, inoltre, perché, trattandosi di una cava di calcarenite, vi è la possibilità di utilizzare il materiale come massi da scogliera per interventi di contrasto all’erosione costiera.
Preso atto della legittimità dell’iter per l’apertura della cava in oggetto, anche con riferimento all’impatto ambientale, chiede notizie in merito allo stato di predisposizione del Piano regionale delle attività estrattive.
Sottolineate le problematiche, legate prioritariamente alla
carenza di risorse economiche, riferisce l’attività del Dipartimento al riguardo e, precisamente, la trasmissione ai
Comuni della proposta inerente al sistema informativo territoriale, al fine di acquisire eventuali suggerimenti
al riguardo.
Precisa che il provvedimento in questione dovrebbe essere l’ultimo sul quale le Commissioni consiliari sono chiamate ad esprimere il loro parere, essendo stato adottato prima dell’entrata in vigore del Regolamento di attuazione, avvenuta il 26 settembre 2023.
Pone, quindi, ai voti il provvedimento che è approvato a maggioranza, con l’astensione del consigliere
Mammoliti.
(La Commissione approva)
Riferisce, preliminarmente, che la deliberazione regionale numero 608 del 09.11.2023 approva una modifica al Piano finanziario della Sezione ordinaria del Piano Sviluppo e Coesione e che la Commissione è chiamata ad esprimere parere come richiesto dall’articolo 15 della legge regionale numero 30 del 2016.
Precisa, quindi, che la delibera prende atto delle decisioni del Comitato di Sorveglianza riguardanti la variazione finanziaria del PSC, specificando che il Piano finanziario di riferimento è quello approvato in precedenza dal Comitato di Sorveglianza.
Riferisce, ancora, che il Ministro ha rappresentato la disponibilità a valutare la possibilità di salvaguardare gli interventi previsti nelle riprogrammazioni non andate a buon fine e ritenute strategiche, trovando copertura con risorse FSC 2021-2027 e che il Dipartimento regionale Programmazione unitaria ha verificato l’assenza di immediate esposizioni della Regione nei confronti di terzi e, dunque, ha verificato che trattasi di impegni differibili fino all’assegnazione della copertura finanziaria a valere su risorse FSC 2021/2027, fatta eccezione per un intervento attuato dal Dipartimento regionale Protezione civile, rispetto al quale è necessario disporre nell’immediato di copertura finanziaria per un importo pari a € 2.500.000,00, i cui oneri trovano copertura sulle risorse dei Programmi regionali 2014/2020 e 2021/2027 e, in particolare, sulle risorse relative all’Azione 2.2.1 del POR 2014-2020 sulle risorse da iscrivere in bilancio relative all’Azione 2.4.2 del PR 2021/2027.
Precisa, poi, che, su richiesta del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, si propone la modifica della Sezione ordinaria del PSC per garantire la copertura finanziaria di 2 interventi relativi al “Completamento dello schema idrico della diga sul torrente Menta”.
Infine, riferisce che nella delibera è chiarito che la rimodulazione è stata sottoposta al Comitato di Sorveglianza con la procedura di consultazione per iscritto, conclusasi con l’approvazione della rimodulazione stessa, unitamente al relativo Piano finanziario, che dovranno essere trasmessi alla Cabina di regia FSC per la relativa informativa.
Pone, quindi, ai voti il provvedimento che è approvato a maggioranza, con l’astensione del consigliere
Mammoliti.
(La Commissione
approva)
Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14.39
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo