XII^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
N. 2
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SEDUTA Di LUNEDì 29 NOVEMBRE
2021
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO
MANCUSO
Inizio lavori h. 12,26
Fine lavori h. 15,09
INDICE
CIRILLO Salvatore, Segretario questore
CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)
Sulla cancellazione dell’edizione
notturna dell’informazione regionale RAI
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)
ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
IRTO Nicola (Partito Democratico)
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
LO SCHIAVO Antonio (De Magistris
Presidente)
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale,*
PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta con delega
all’economia e finanza
STRAFACE Pasqualina (Forza
Italia)
TAVERNISE Davide (Movimento
Cinque Stelle)
CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore
CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore
IRTO Nicola (Partito
Democratico)
Presidenza del presidente Filippo Mancuso
La seduta inizia alle 12,26
Dà avvio ai lavori,
invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta
precedente.
Dà lettura del verbale della
seduta precedente.
(È approvato senza osservazioni)
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno della proposta di legge numero 4/12^, recante:
"Modifiche all'articolo 8 della legge regionale 13 maggio 1996, n. 7
(Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e
sulla dirigenza regionale)" e della proposta di legge numero 5/12^, recante:
"Modifiche all'articolo 15 della legge regionale 6 aprile 2011, n. 11
(Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme
per la pubblicazione degli atti)")
Pone in votazione le
proposte d’inserimento che sono approvate.
(Così resta stabilito)
Comunica che in Conferenza dei capigruppo si è discusso della
decisione della RAI di eliminare l’edizione notturna dei telegiornali
regionali, riducendo, così, la presenza dell’informazione pubblica sul
territorio. Pertanto, riferisce che la Conferenza dei Capigruppo nella sua
interezza, a nome dell’intero Consiglio regionale, auspica che l’amministratore
delegato della RAI riveda tale decisione.
Dà lettura delle
comunicazioni.
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno di una mozione a sua firma, inerente la problematica dei
dipendenti calabresi della società di telecomunicazione Tim.
Invita il consigliere
Mammoliti a condividere con i capigruppo il testo della mozione, di modo che
l’eventuale suo inserimento sia successivamente richiesto e valutato.
Premessa l’importanza di dare risposte al
territorio anche attraverso l’utilizzo dei fondi europei, informa che è in
corso l’attività istruttoria per il rilascio del giudizio di parifica da parte
della Corte dei conti sul Rendiconto 2020, che verrà reso in data 10 dicembre
2021.
Precisato che trattasi di un documento
tecnico, contenente variazioni improcrastinabili e azioni volte a rafforzare
gli equilibri di bilancio, informa che l’ammontare complessivo della manovra di
assestamento per il 2021 è circa 20 milioni di euro.
Rende noto, quindi, che tali somme derivano
in gran parte da risparmi di spesa: economie derivanti dalla minore rata a
carico del bilancio regionale a seguito del rifinanziamento, tramite Cassa
depositi e prestiti, del prestito con il Ministero dell'Economia e delle
Finanze per l'estinzione dei debiti sanitari fino al 31 dicembre 2005; somme
non impegnate in ragione delle minori esigenze registrate nel corso dell’anno.
Spiega, quindi, che tali risorse saranno
destinate: alla copertura di spese di carattere obbligatorio; a tutelare gli
equilibri di bilancio e fare fronte ad eventuali misure correttive conseguenti
al Giudizio di parifica della Corte dei conti; a dare copertura alle discrasie
emerse in occasione della circolarizzazione fra debiti e crediti della Regione;
ad un incremento del fondo per rischi legali, del fondo contenzioso e del fondo
pignoramenti.
Fa riferimento, in particolare,
all’esigibilità, messa in dubbio dalla Corte dei conti, di due residui inerenti
la realizzazione di due grandi opere: la diga del Menta e la diga dell’Esaro
che hanno reso necessario accantonare delle risorse necessarie a ridurre
l’impatto negativo di eventuali decisioni della Corte in sede di parifica.
Segnala, inoltre, la rimodulazione, a saldo
zero, delle somme assegnate al Consiglio regionale, per adeguare gli
stanziamenti di bilancio ai dati risultanti dall’assestamento del bilancio del
Consiglio.
Per quanto riguarda i singoli articoli
specifica che: nell’articolo 1 viene rideterminato il valore dei residui
attivi, dei residui passivi e del fondo cassa a seguito del riaccertamento dei
residui effettuato nel corso delle operazioni di chiusura dell’esercizio
finanziario 2020; nell’articolo 2 viene rideterminato il saldo finanziario alla
chiusura dell’esercizio finanziario 2020 ed il fondo pluriennale vincolato;
nell’articolo 3 vengono approvate le variazioni, di competenza e di cassa, da
apportarsi allo stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio
2021-2023; nell’articolo 4 vengono disposte le variazioni del quadro generale
riassuntivo delle entrate e delle spese nonché degli schemi di bilancio e dei
relativi allegati; nell’articolo 5 si dispone la copertura finanziaria.
In
conclusione, afferma che l’impostazione del disegno di legge è coerente con la
linea dettata dal Presidente, basata sulla consapevolezza che un’attenzione non
adeguata alle politiche ed agli equilibri di bilancio potrebbe produrre gravi
danni alla stabilità economico-finanziaria della regione.
Augurato a tutti buon lavoro, auspica che si
possa collaborare, nel rispetto delle differenze, per dimostrare che la
Calabria può produrre buone leggi.
Dichiara, quindi, di voler rendere
un’informativa all’Aula sullo stato dei conti della Regione e sulle azioni
intraprese per recuperare il ritardo causato dal rinnovo delle cariche del
Consiglio regionale e del Presidente della Giunta.
Nonostante alcune problematiche non siano di
semplice risoluzione, rende noto che, dopo il giudizio di parifica, si dovrà
approvare l’assestamento definitivo e, auspica, anche il bilancio di previsione
per evitare di dover ricorrere all’esercizio provvisorio.
Riferito, quindi, di aver preso parte
all’udienza in contraddittorio con la Corte dei conti in rappresentanza della
Regione, spiega che il finanziamento della diga del Menta è stato messo in
dubbio da alcune comunicazioni tardive effettuate dagli uffici ministeriali, non
supportate da documentazione, che hanno costretto la Regione ad avviare il
contenzioso nei confronti dello Stato. Precisa, comunque, che, a tutela del
bilancio regionale, le somme sono state accantonate nel fondo rischi.
Avverte, quindi, che si dovrà procedere a
tappe forzate: il 10 dicembre il giudizio di parifica, poi il rendiconto e il
bilancio consolidato.
Esorta tutti a lavorare congiuntamente per
impedire che la Regione debba ricorrere all’esercizio provvisorio e consentire,
invece, la futura programmazione.
Infine, in riferimento alla mozione
presentata dal consigliere Mammoliti, assume l’impegno di ricevere e ascoltare
i lavoratori coinvolti.
Evidenzia che l’intento della mozione è
stato colto dal Presidente della Giunta e puntualizza come il testo del
documento abbia inteso inquadrare la problematica, lanciando un appello al
Presidente della Giunta e alle organizzazioni sociali affinché convochino in
tempi rapidi i lavoratori e cerchino una soluzione definitiva.
Augurato buon lavoro alla Giunta regionale e
al suo Presidente, evidenzia la sfida cui è chiamata la classe politica
calabrese, precisando che le opposizioni eserciteranno un controllo ragionato e
propositivo sull’attività della maggioranza. Reputata la manovra di
assestamento di bilancio corretta nella parte tecnica, puntualizza come sarebbe
stato opportuno che l’informativa fosse arrivata prima della trattazione del
bilancio di assestamento, in modo da consentire alle opposizioni di offrire il
loro contributo.
Riguardo ai contenziosi a carico della
Regione Calabria chiede se l’avvocatura regionale sia numericamente posta nelle
condizioni di affrontare le diverse problematiche.
Condivide, infine, la direzione intrapresa
dal presidente Occhiuto di interloquire con il Governo nazionale e conclude
chiedendo di conoscere i tempi certi entro i quali all’interno della SACAL
verrà ripristinata la maggioranza pubblica.
Ringraziato il presidente Occhiuto e la
Giunta per aver svolto un lavoro, a suo giudizio, immane e che consentirà di
evitare l’esercizio provvisorio, registra un rinnovato clima di cordialità in
Aula, evidenziando l’importanza delle informative esplicitate dal Presidente
della Giunta che hanno permesso all’Aula di conoscere problematiche prima
sconosciute. Annuncia il voto favorevole del gruppo di Coraggio Italia al
disegno di legge inerente l’assestamento di bilancio.
Rivolto un augurio di buon lavoro al
Presidente del Consiglio e al Presidente della Giunta, ritiene che questi
ultimi potranno svolgere al meglio il loro compito se renderanno il Consiglio
regionale un luogo di confronto. Puntualizza, dunque, come le minoranze non si
sottrarranno mai al loro dovere di vigilanza e controllo, ma saranno
determinate, nel rispetto di tutte le posizioni, con l’intento di creare un
clima di collaborazione che possa contribuire alla crescita della Calabria. Esprime
quindi alcune osservazioni sulla mancata spesa di risorse destinate sia
all’emergenza Covid-19 sia in generale alla Calabria. Evidenzia, poi, come la
manovra di assestamento presentata all’Aula sia ancora vincolata al giudizio di
parifica della Corte dei Conti e quindi sospesa in sua attesa e auspica che la
Giunta possa approvare un bilancio di previsione innovativo e capace di
liberare risorse. Infine, giudica positivo l’atteggiamento del Presidente di
voler interloquire con i rappresentanti della Comunità europea per gestire al
meglio le risorse dalla stessa provenienti.
Evidenziato come si stia discutendo di un
provvedimento tecnico, ringrazia la Giunta che sta lavorando alacremente per
evitare l’esercizio provvisorio che, a suo avviso, la Calabria non può permettersi.
Conclude annunciando il voto favorevole al provvedimento da parte del gruppo di
Forza Italia.
Evidenzia come sia importante proporre
soluzioni attraverso un confronto costruttivo volto a soddisfare le esigenze
dei calabresi, sfruttando il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) che giudica
un’occasione imperdibile per la Calabria. Puntualizzato che il tema sanità è
quello che gli sta più a cuore, reputa indifferibile attivarsi per una sanità
nuova e dignitosa.
Riscontrato in Aula un clima positivo e
diverso rispetto alla legislatura precedente, augura buon lavoro ai Presidenti
di Giunta e Consiglio e, sottolineate alcune parti degli interventi del
Vicepresidente e del Presidente della Giunta regionale, reputa che la
collaborazione attiva del presidente Occhiuto con la Corte dei Conti regionale
rappresenti un modo nuovo d’interloquire con i magistrati contabili.
Reputato rilevante approvare nella seduta
odierna l’Assestamento di bilancio e poi procedere, come da tabella, per
evitare l’esercizio provvisorio, auspica che l’Aula possa approvare prima del
31 dicembre il bilancio di previsione, evidenziando che un milione e mezzo di
maggiori entrate derivano dai risparmi conseguiti dal Consiglio regionale con
conseguente restituzione di risorse alla Giunta. Giudica, inoltre, necessaria
la realizzazione dell’archivio regionale affinché tutti gli atti possano essere
reperiti, semplificando così le attività sia delle strutture amministrative sia
dei cittadini. Evidenzia, ancora, come il risparmio proveniente dalla
rinegoziazione del debito sulla sanità dimostri quanto sia “pesante” il debito
sanitario per la Calabria.
Sottolinea, poi, come la Corte dei Conti sia
sempre attenta alla gestione degli enti regionali che, pertanto, dovrebbero
essere più virtuosi, creando una maggiore occupazione proveniente dalle
attività che svolgono. Annuncia, infine, il voto favorevole del gruppo UDC alla
manovra di assestamento di bilancio.
Dichiara la collaborazione del Movimento
Cinque Stelle affinché si possa recuperare la credibilità della Regione
Calabria, lavorando nell’interesse collettivo. Denunciato che un numero sempre
maggiore di giovani lascia la Calabria, ribadisce la collaborazione del suo
gruppo, subordinandola alla capacità di lavorare nell’interesse collettivo e
senza sprecare risorse. Reputato importante, a prescindere dalla Corte dei
Conti, dimostrare che essere calabrese è un marchio di qualità, evidenzia come
la nomina del presidente Occhiuto a Commissario alla sanità coincida con la
volontà del Governo centrale di porre in essere un cambiamento in Calabria.
Annuncia, infine, il voto di astensione del suo gruppo sul provvedimento in
esame.
Esprime apprezzamento per quanto riferito
dal governatore Occhiuto di cui evidenzia, in particolare, l’autorevolezza e la
qualità di contenuto.
Ritiene che l’apertura verso tutte le forze
politiche in campo, impegnate ognuno per la propria parte, porterà certamente a
risultati concreti all’insegna di quel reale cambiamento di cui la Calabria
necessita.
Plaude all’impegno profuso dal governatore
Occhiuto e all’accantonamento di 20 milioni di euro per fronteggiare eventuali problematiche
rispetto al finanziamento dello Stato per la realizzazione delle dighe del
Menta e dell’Esaro, finora mai realizzate, senza dimenticare l’attenzione alla
qualità dell’acqua – che da sempre rappresenta un problema atavico per la
Regione – e alle grandi opere in materia di gestione idrica.
Riferisce, infine, che la manovra di
assestamento odierna si inserisce in un processo più ampio, che sarà ripreso e
completato nelle prossime sedute di Consiglio regionale attraverso la
discussione di diversi atti da mettere in campo per far sì che
l’Amministrazione regionale possa finalmente porre fine a questioni mai
risolte.
Premessa una riflessione generale sulla
salubrità ambientale e sulla necessaria attenzione da rivolgere alle
problematiche ambientali, richiama l’attenzione sull’importanza del
riconoscimento istituzionale e regolamentare che si basa soprattutto sul senso
di civiltà e correttezza ed evidenzia che ciò contribuirà alla realizzazione di
un percorso fattivo e operoso, che scaturisce anche da aspetti quali la
puntualità, ad oggi pienamente rispettata.
Invita, quindi, al rispetto dell’iter
legislativo e all’analisi che deve essere parte integrante di una buona
discussione in sede consiliare, mediante azioni preliminari che diano piena
contezza dei lavori dell’Aula.
Pur riconoscendo al documento di bilancio in
esame un valore esclusivamente tecnico e non frutto di una programmazione
dell’attuale maggioranza o delle attuali opposizioni, annuncia il suo voto di
astensione e auspica un prosieguo all’insegna della collaborazione leale e
fattiva per il bene della Calabria.
Ritiene che l’adempimento odierno
rappresenti appieno l’importanza della massima Assise calabrese.
Esprime apprezzamento sia per quanto esposto
dal presidente Occhiuto, nell’esclusivo interesse della Calabria, sia per il
suo intervento alla Corte dei conti, dimostrando senso di concretezza e
puntando alla risoluzione delle problematiche che da sempre affliggono la
Calabria.
Annuncia, quindi, il suo parere favorevole
al provvedimento in discussione.
Ritiene che l’assestamento di bilancio, pur
essendo un atto dovuto, rappresenti la massima espressione della visione strategica
di tutta la Legislatura.
Esprime perplessità per quanto attiene alla
contabilità pubblica e al conseguente aumento dei Fondi da destinare, a fronte
di regole sempre più stringenti da cui, a suo dire, scaturisce uno stato di
allarme.
Evidenzia l’importanza del rapporto tra
Regione, Enti strumentali e Società partecipate non solo dal punto di vista
economico, ma anche rispetto all’idea futura della Regione e alla
valorizzazione della partecipazione pubblica.
A tal proposito, ritiene che la SACAL rappresenti
il caso emblematico di una partecipazione pubblica che non è scontata, ma che
suscita curiosità e necessita di chiarimenti.
Ritiene, altresì, che la discussione del
bilancio sia di carattere squisitamente politico e che debba scaturire
necessariamente dalla situazione contingente, anche a seguito della pandemia,
da affrontare con coscienza, anche in termini di qualità della spesa, mettendo
in discussione anche lo stato degli Enti nazionali e regionali da cui emergono
grossi dubbi che dovranno essere dissipati, soprattutto in termini di autonomia
regionale differenziata.
Esprime il suo voto di astensione e ne
evidenzia lo spirito in termini di collaborazione, reciproco riconoscimento e
rispetto delle regole da mettere in atto per accrescere il giusto clima di
lavoro proficuo e attento dell’iter legislativo.
Infine, rivolge un pensiero all’ex
consigliere regionale Costantino Fittante, recentemente venuto a mancare.
Annunciato, preliminarmente, il voto
favorevole del suo gruppo al provvedimento in discussione, esprime
apprezzamento per la relazione della vicepresidente che ha reso la materia di
facile comprensione a tutti.
Sottolineata la necessità di scongiurare
l’esercizio provvisorio, evidenzia la rapidità di intervento da parte del
Presidente della Giunta regionale che rappresenta, a suo dire, l’avvio di una
inversione di tendenza alla quale occorre adeguarsi.
Auspica, infine, che la legislatura sia
priva di sciatteria istituzionale.
Condivise le modalità relative
all’organizzazione dei lavori assembleari illustrate dal presidente Mancuso
nella riunione della Conferenza dei capigruppo, censura però la prassi della
presentazione di provvedimenti non inseriti all’ordine del giorno e le conseguenze
connesse al loro mancato approfondimento, tali da determinare, in molte
occasioni, l’impugnativa da parte del Governo nazionale, come accaduto per la
legge di modifica al Piano casa, approvata con tali modalità nella precedente
Legislatura.
Espresso apprezzamento per tale inversione
di tendenza, reputa necessario ripristinare la centralità del Consiglio
regionale, al fine di disporre di una legislazione maggiormente efficace; a tal
fine, auspica anche il rapido insediamento delle Commissioni consiliari.
Apprezzata l’impostazione del presidente
Occhiuto di coinvolgimento delle forze politiche di opposizione nella
predisposizione del bilancio di previsione, riferisce la condivisione della
nomina quale commissario alla sanità del Presidente della Giunta regionale,
manifestando la più ampia disponibilità a discutere sulla scelta del modello di
sanità calabrese e sull’impiego delle risorse finanziarie.
Apprezzata la relazione della
Vicepresidente, preannuncia il voto di astensione, precisando, in particolare,
che le maggiori entrate derivano
dalla restituzione dell’avanzo libero da parte del Consiglio regionale a
seguito dei risparmi conseguiti nelle due precedenti Legislature regionali.
Riferisce, infine, l’impegno a trovare un
terreno comune di condivisione di misure concrete da adottare per il rilancio
dell’economia calabrese.
Rilevato il dato politico
dell’importanza di ristabilire la centralità del Consiglio regionale, condivide
le osservazioni del consigliere Irto in merito alla necessità di individuare un
modello condiviso della sanità calabrese.
Registrato il rispetto da parte del
presidente Occhiuto dei primi obiettivi dichiarati in campagna elettorale,
comunica il voto favorevole del suo gruppo.
Ringraziati, preliminarmente, i
capigruppo di maggioranza per il sostegno politico offerto, conferma quanto
detto dal consigliere Irto relativamente alla circostanza che le maggiori
entrate derivanti dalla restituzione dell’avanzo libero da parte del Consiglio
regionale riguardano i risparmi conseguiti dal Consiglio medesimo nelle due
precedenti Legislature regionali.
Riferita l’approvazione da parte della Giunta regionale del Documento di economia e finanza (DEFR), sottolinea come le leve di politica economica non risiedano nel bilancio di previsione, attesa la disponibilità soltanto del 10 per cento di risorse libere ma, piuttosto, nelle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), del Fondo di sviluppo e coesione e su quelle rinvenienti dai Fondi strutturali europei.
Comunicata la volontà di instaurare un
continuo confronto in Aula su tali problematiche per non perdere l’importante
appuntamento con la storia rappresentato dalle risorse del PNRR, riferisce
l’incontro con il Ministro delle Infrastrutture, Giovannini, sulla necessità di
predisporre al riguardo un adeguato modello organizzativo e, inoltre, la
richiesta al Governo nazionale di misure volte a colmare il deficit amministrativo, quali, in
particolare, l’individuazione di una struttura a supporto degli Enti locali,
spesso in stato di dissesto finanziario e privi di professionalità adeguate.
Ritenuto che per il raggiungimento di
tali obiettivi sia necessario l’impegno di tutti, seppur con posizioni distanti,
auspica la risoluzione condivisa delle problematiche.
Relativamente alla necessità di
riformare la sanità calabrese, rivendica l’importanza della decisione di
assumere il ruolo di Commissario, manifestando la sua disponibilità, unitamente
al sub commissario, a recepire suggerimenti e orientamenti, in una costante
interlocuzione con il Consiglio regionale che rivestirà un ruolo centrale.
Sottolineata la necessità di un
rinnovato impegno per non perdere occasioni importanti, riferisce le difficoltà
a far venire in Calabria professionisti del settore sanitario, tali da rendere
indispensabile la predisposizione di adeguati meccanismi di incentivazione.
Ribadita la necessità di approvazione
del bilancio di previsione per evitare l’esercizio provvisorio, con riferimento
al contenzioso che rappresenta un macigno per il bilancio calabrese, reputa
opportuna una più efficiente organizzazione dell’Avvocatura regionale.
Ritenuto fondamentale, relativamente
alla problematica della SACAL S.p.a., instaurare un approccio collaborativo con
il socio privato, che si è dichiarato disponibile a cedere le sue quote alla
Regione, riferisce il lavoro in atto per l’individuazione delle modalità
necessarie, ritenendo gli aeroporti calabresi le principali leve per il
rilancio turistico della Calabria.
Ringraziati i consiglieri di
maggioranza e opposizione per il proficuo contributo emerso dal dibattito
odierno, scevro da un approccio ideologico e di pregiudizio, reputa che le
posizioni diverse siano superabili per il raggiungimento di obiettivi comuni. A
tal fine, assume l’impegno a coinvolgere costantemente le opposizioni su
questioni strategiche per il rilancio del territorio calabrese.
Pone
in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati, indi pone in
votazione la legge nel suo complesso con i relativi allegati che è approvata
con autorizzazione al coordinamento formale, prendendo anche atto del parere
favorevole dei Revisori dei conti.
(Il Consiglio approva)
Comunica,
in merito al secondo punto dell’ordine del giorno, che la Conferenza dei
capigruppo ha deciso per il rinvio della trattazione alla prossima seduta di
Consiglio.
(Il Consiglio rinvia)
Dà lettura di un seguito di
comunicazioni.
Sottolinea
che l’intervento di modifica si rende opportuno al fine di semplificare l’iter
di designazione del personale da assegnare alla struttura di diretta
collaborazione con gli organismi politico-istituzionali della Giunta regionale
di cui all’articolo 8 della legge numero 7 del 1996.
Pone
in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi la legge nel suo
complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferisce
che la modifica si rende opportuna al fine di semplificare l’iter di
designazione del direttore del BURC, previsto dal comma 3 dell’articolo 15
della legge regionale numero 11 del 2011.
La
proposta di modifica prevede che il responsabile del BURC sia scelto tra i
dipendenti di categoria D della Giunta regionale in possesso di laurea e sia
nominato dalla Giunta regionale medesima.
Chiede,
al solo fine della trasparenza e per chiarezza, se c’è stato un confronto con
l’ordine dei giornalisti e con i sindacati in merito alla modifica, non
conoscendo le ragioni pregresse per cui fosse previsto che la direzione del
BURC fosse affidata prioritariamente ad un giornalista professionista in
servizio presso la Giunta regionale, indi annuncia, come per la precedente
proposta di legge, il voto di astensione del suo gruppo.
Pone in votazione gli
articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è
approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 15,09
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo