XII^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
N. 32
__________
SEDUTA Di LUNEDì 23 OTTOBRE
2023
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO
E DEL
VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO
Inizio lavori h. 13,53
Fine lavori h. 17,48
INDICE
CIRILLO Salvatore, Segretario questore
CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore
CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore
MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto), relatore
AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
MOLINARO Pietro Santo (Lega
Salvini)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia)
DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice,*,*,*,*
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico),*
TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)
ALECCI Ernesto (Partito Democratico)
STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)
OCCHIUTO
Roberto, Presidente della Giunta regionale
Mozione numero 67/12^
recante: “Diffusione delle tecniche salvavita: disostruzione delle vie
aeree”
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)
Mozione numero 71/12^
recante: “In ordine al Documento Zero o pass sanitario mondiale”
Svolgimento interrogazioni
ex art. 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico),*
OCCHIUTO ROBERTO, Presidente della Giunta regionale
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto),*
OCCHIUTO ROBERTO, Presidente
della Giunta regionale
MAMMOLITI
Raffaele (Partito Democratico)
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
MAMMOLITI
Raffaele (Partito Democratico),*
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
MAMMOLITI
Raffaele (Partito Democratico),*
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto),*
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse
agroalimentari e forestazione
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
STAINE Emma, assessore alle politiche sociali e
traporti
TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle),*
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
Interrogazioni a risposta scritta
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
VARÌ Rosario, Assessore
allo sviluppo economico e attrattori culturali
Interrogazioni a risposta scritta
Presidenza del presidente Filippo
Mancuso
La seduta inizia alle 13.50
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
CIRILLO Salvatore, Segretario questore
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Illustra il provvedimento inerente
all’assestamento e alle variazioni del bilancio di previsione 2023-2025 del
Consiglio regionale, già approvato con deliberazione del 22 dicembre 2022. Riferisce,
quindi, che sulla base delle proposte elaborate dai dirigenti delle
strutture amministrative è stato
applicato al bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023, parte del
risultato di amministrazione relativo all’esercizio 2023, pari ad euro
25.496.109,68, così suddiviso: quota vincolata da leggi per l’importo di euro
1.221.735,37; quota vincolata da trasferimenti per l’importo di euro
617.331,06; quota accantonata al fondo contenzioso per l’importo di euro
25.000,00; quota accantonata al fondo passività potenziali per l’importo di
euro 754.551,56; quota destinata agli investimenti per l’importo di euro
9.133.696,13; quota di avanzo libero per l’importo di euro 13.743.795,56 di cui
9.863.795,56 da restituire al bilancio della regione Calabria.
Riferisce, inoltre, che a seguito delle
variazioni apportate con l’approvazione del provvedimento sono garantiti gli
equilibri generali di bilancio per il triennio 2023-2025.
Sottolinea, infine, che sul provvedimento il
Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole.
Preso atto del parere favorevole del
Collegio dei revisori, pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che, con delibera numero 36 del 15
settembre 2023, il Corecom Calabria (Comitato regionale per le comunicazioni) ha
approvato il programma delle attività per l’anno 2024 e il relativo fabbisogno
finanziario, ai sensi della legge regionale numero 2 del 2001, per sottoporlo
all’approvazione dell’Assemblea.
Sottolineato che nel provvedimento sono
illustrate le attività che l’Ente si propone di svolgere nel 2024, evidenzia
che il Comitato, nell’ambito dell’attività di vigilanza sull’inquinamento elettromagnetico,
ha programmato di dare piena attuazione alle linee programmatiche stabilite nel
Protocollo d’intesa sottoscritto con Arpacal e ANCI,
al fine di definire forme di collaborazione sinergica e azioni congiunte sul
territorio, atte alla verifica e all’osservanza dei livelli di soglia minimi
dei valori dei campi elettromagnetici generali.
Sottolinea, altresì, che il Corecom si
propone di rafforzare la par condicio e la vigilanza sul rispetto, da parte
delle emittenti radiotelevisive locali, dei principi generali del pluralismo,
dell’obiettività, della completezza e dell’imparzialità dell’informazione.
Infine, ricorda che il Corecom Calabria è il
primo in Italia ad accreditarsi sulla piattaforma UE per la partecipazione ai
bandi europei aventi ad oggetto l’alfabetizzazione mediatica e digitale, in
linea con quanto previsto dal piano d’azione per l’istruzione digitale.
Pone in votazione il provvedimento nel suo complesso che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Riferito che il
provvedimento è stato
licenziato dalla seconda Commissione, sottolinea che si compone della
delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento
territorio e tutela dell’ambiente, del Dipartimento economia e finanze e del
parere del Revisore unico dei conti dell’Ente.
Precisa
che: il Revisore unico dei conti ha
espresso parere favorevole; il Dipartimento
territorio e tutela dell’ambiente ha espresso parere favorevole, rilevando
che, non essendo costituito il Comitato regionale di indirizzo, la normativa
sul contenimento della spesa di cui alla legge regionale numero 43 del 2016 non
può ancora trovare applicazione; il Dipartimento vigilante ha espresso parere favorevole all’approvazione del
consuntivo 2022; il Dipartimento
economia e finanze ha evidenziato che sembrerebbe
sussistere la formale correttezza nella procedura del riaccertamento ordinario
dei residui nonché nel computo del Fondo Pluriennale vincolato e, di
conseguenza, nella determinazione del risultato di amministrazione
dell'esercizio 2022 e, con riferimento
alla “parte disponibile del risultato”, il Dipartimento ha riscontrato la congruità
delle quote accantonate e vincolate, limitatamente alle voci
verificabili almeno formalmente con alcune raccomandazioni relative al rispetto
delle regole di bilancio inerenti alle modalità di impiego della parte libera
dell’avanzo di amministrazione.
Presidenza del vicepresidente Pierluigi
Caputo
Sottolineata l’importanza del provvedimento
e l’insufficienza di unità lavorative per svolgere l’attività, ritiene
necessario dotare l’ente delle unità necessarie per svolgere il suo delicato
compito e le sue funzioni.
Precisa che in sede di Commissione è stata affrontata
e approfondita la tematica e, considerato che il personale esistente non è
sufficiente a svolgere l’attività, giudica opportuno, al fine di realizzare al
meglio gli obiettivi strategici importanti per l’ambiente, provvedere a colmare
i ritardi circa le nomine previste dall’articolo 7 e dall’articolo 10 dello
Statuto dell’ente. Annuncia, quindi, a nome del Partito Democratico voto di
astensione.
Precisa che in seconda Commissione è stato
riferito che l’Ente, fra non molto, a seguito dell’approvazione del piano del
fabbisogno di personale, sarà dotato del personale sufficiente e, conseguentemente,
sarà potenziata l’attività dei Parchi marini; sottolinea, quindi, che il Commissario
straordinario dell’Ente, nonostante si sia insediato da pochi mesi, ha già
impresso un’accelerazione sulle attività che l’ente dovrà realizzare.
Pone in votazione il provvedimento nel suo complesso che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Sottolineato che la
proposta di legge è frutto di una volontà condivisa di tutte le forze politiche
e, pertanto, sottoscritta da tutti i capigruppo, riferisce che essa risponde
alle esigenze manifestate dal mondo medico, in particolare dai pediatri.
Ricordato l'obbligo di certificazione per la riammissione scolastica dopo 5 giorni di assenza a causa di malattia, evidenzia come i
proponenti si siano posti i problemi connessi alla tutela della salute ed alla
prevenzione collettiva.
Riferita la
giurisprudenza in materia che attesta come detta certificazione non corrisponda
a misura di prevenzione collettiva, sottolinea che la modifica consentirà di
ridurre gli oneri per medici e famiglie, semplificando le procedure di
certificazione in ambito scolastico, con le dovute eccezioni in riferimento
alle malattie infettive per le quali, ricorda, vi è obbligo di segnalazione al
sistema sanitario da parte del medico curante.
Ricorda, infine, che la Toscana è stata l’ultima Regione ad abolire
l’obbligo di presentare il certificato medico.
Presidenza del presidente Filippo Mancuso
Condivisa la ratio della proposta di
legge in discussione, segnala che, nel corso della cerimonia di consegna del prestigioso
premio “Principessa delle Asturie”, tenutosi venerdì scorso a Oviedo in Spagna,
la famiglia reale ha consegnato il premio relativo al tema comunicazione e
umanistica ai familiari del compianto professor Nuccio Ordine, illustre conterraneo,
letterato e saggista, scomparso prematuramente nel giugno scorso.
Riferito il cordoglio unanime di coloro che
lo hanno conosciuto e hanno apprezzato il suo contributo alla cultura
universale, come il Presidente del Consiglio e della Giunta regionale,
sottolinea che, nel corso della cerimonia, il Re Felipe di Spagna ha ricordato
il suo insegnamento.
Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono
approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con
autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferito, preliminarmente, che l’obiettivo
della proposta di legge in discussione è quello di fornire una cornice normativa,
all’interno della quale promuovere iniziative volte alla valorizzazione dei
percorsi cicloturistici, precisa che la proposta prevede, in particolare, l’istituzione
del catasto regionale dei percorsi cicloturistici e l’introduzione della Carta
dei servizi, ritenuto strumento fondamentale per stimolare la qualificazione
dell’offerta cicloturistica e incentivare lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale
verso questa nuova forma di turismo.
Sottolineato il successo del turismo esperienziale
di cui il cicloturismo, nelle sue molteplici forme, rappresenta una delle espressioni
più innovative e sostenibili, riferisce i dati del terzo rapporto sul cicloturismo,
elaborato circa un anno fa dall’Istat in collaborazione con Legambiente,
secondo il quale dal 2019 al 2022 il numero dei cicloturisti in Italia è
raddoppiato.
Evidenziato che tale espansione ha
riguardato recentemente anche le regioni meridionali, sottolinea che l’Amministrazione
regionale ha investito molto in tale settore portando avanti politiche di valorizzazione
del turismo sostenibile e di promozione di processi di destagionalizzazione dei
flussi turistici, grazie anche alle opportunità offerte dal Piano nazionale di
ripresa e resilienza, che ha destinato ingenti risorse finanziarie a progetti riconducibili
al cicloturismo.
Ricordato il proficuo lavoro svolto nella
sesta Commissione, riferisce il rinnovo dell’avviso pubblico per la selezione e
il finanziamento di interventi per il miglioramento della fruizione turistica
della Ciclovia dei Parchi della Calabria, con l’obiettivo, in particolare, di
potenziare e qualificare i servizi turistici, compresa l’accoglienza, la
ricettività e l’accessibilità dei luoghi, con ricadute positive anche in ambito
occupazionale.
Elencati i molteplici vantaggi del cicloturismo
da concepire in un’ottica di complementarietà con il turismo enogastronomico,
folkloristico e paesaggistico, sottolinea che la risoluzione “Cycling strategy”,
recentemente approvata dal Parlamento europeo, pone agli Stati membri l’obiettivo
di raddoppiare il numero dei chilometri pedalabili in Europa entro il 2030,
obiettivo, peraltro, già perseguito dalla Regione Calabria con l’inaugurazione
nel 2021 della Ciclovia dei Parchi di Calabria, ben 545 chilometri di percorsi
ciclabili che collegano le quattro aree protette dell’entroterra calabro.
Ricorda, infine, che nel 2021 la Ciclovia dei
Parchi di Calabria ha ricevuto l’Oscar italiano del cicloturismo, un riconoscimento
che conferma la correttezza della strada intrapresa.
Apprezzata la proposta di legge in
discussione, ricorda di aver presentato alcune proposte di legge di contenuto
analogo, quale quella sul turismo enogastronomico e sulla street art,
peraltro approvate all’unanimità nella Commissione consiliare competente, relativamente
alle quali avrebbe auspicato la medesima celerità dell’iter di
approvazione.
Espresso apprezzamento per la proposta di
legge in esame, sottolinea l’importanza e la necessità di provvedere alla
costante manutenzione delle ciclovie, spesso in stato di progressivo abbandono come
accade, ad esempio, nel Parco del Pollino per la ciclovia che collega Castrovillari
a Morano Calabro.
Sottolineato come la presenza delle ciclovie
rappresenti un’attrattiva per gli amanti del cosiddetto turismo lento, ribadisce
la necessità di focalizzare l’attenzione sugli aspetti di controllo e manutenzione
delle Ciclovie, per non fornire una pessima immagine del territorio.
Evidenziato come le ciclovie, oltre a
richiamare flussi turistici, promuovano un turismo ecosostenibile, sottolinea gli
aspetti positivi legati all’uso della bicicletta, che consente di eliminare l’’inquinamento
e rappresenta una soluzione per la mobilità sostenibile, evitando il consumo di
carburante, con effetti benefici sulla salute, nel rispetto del paesaggio.
Ritenuto che la battaglia per l’ambiente contro
il degrado civile cominci dalle piccole azioni e proposte, si dichiara
favorevole alla proposta in discussione.
Pur apprezzando il proficuo lavoro svolto
nella competente Commissione consiliare, reputa che si possa fare ancora molto
al riguardo.
Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono
approvati, passa all’emendamento all’articolo 3, comma 1, protocollo numero
19955, a firma del consigliere Molinaro.
Illustra l’emendamento all’articolo 3, comma 1, finalizzato a garantire
l’assenza di nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.
Posto ai voti l’emendamento protocollo
numero 19955, che è approvato con il parere favorevole della relatrice e della
Giunta, pone in votazione l’articolo 3 che è approvato per come emendato. Posti,
quindi, ai voti gli articoli 4, 5, 6 e 7 che sono approvati, pone in votazione la
proposta di legge nel suo complesso, che è approvata per come emendata con autorizzazione
al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferito, preliminarmente, che la proposta
in esame è stata approvata dalla prima Commissione consiliare, ne sottolinea la
finalità.
Precisato che le disposizioni contenute
negli articoli da 1 a 14 costituiscono l’adempimento di impegni istituzionali
assunti dal Presidente della Giunta regionale nell’ambito delle discussioni
instaurate con i Ministeri competenti sulle leggi oggetto del presente intervento
normativo, al fine di attuare il principio di leale collaborazione tra Stato e
Regione, illustra, nel dettaglio i vari interventi normativi quali, in
particolare: l’articolo 14, comma 1, lettera c) inserito per superare una
criticità relativa alla portata finanziaria della legge numero 39 del 2023,
come segnalato dal Ministero dell’Economia e delle finanze, che si configura
come mero errore di battitura; l’articolo 15, volto ad abrogare la disposizione
regionale relativa al servizio di tesoreria, al fine di garantire l’interesse di tutti gli Enti coinvolti e delle
piccole e medie imprese nell'affidamento degli appalti pubblici; l’articolo 16, finalizzato a consentire a FORMEZ SpA
di procedere alla nomina di una sottocommissione, con relativo pagamento delle
competenze spettanti, per lo svolgimento delle procedure di selezione per il
reclutamento di personale; l’articolo 17 prevede misure a sostegno delle
attività di forestazione; l’articolo 18 prevede il differimento del termine di
liquidazione della fondazione in house Calabria Etica al 30 giugno 2024; l’articolo
19 che contiene la norma finanziaria; l’articolo 20 che fissa l’entrata in vigore.
Censura la scelta di procedere alla presentazione
e approvazione di provvedimenti così detti omnibus, giudicando approssimativa e
superficiale la maggioranza nello svolgimento dell’attività legislativa.
Sottolineata la bassa qualità della
produzione legislativa, evidenzia il poco tempo dedicato all’esame della proposta
nella competente Commissione consiliare, circostanza che registra con frequenza
trattandosi dell’ennesimo provvedimento di tale genere.
Precisato che con la proposta in discussione
si interviene su nove leggi regionali approvate nel 2023, stigmatizza la
necessità di sottoporle ad attività di manutenzione, segnalando, in particolare:
che nella relazione viene definito come mero refuso la mancata indicazione della
copertura finanziaria per la legge di riforma dei Consorzi di bonifica, pari a 14
milioni di euro; l’errore di 11.700.000 euro nel computo di spesa per le misure
a sostegno della forestazione e la mancata indicazione nella legge sui Cammini
dell’indicazione della legge quadro sulle aree protette.
Ritenuto che tali reiterati comportamenti di
manutenzione di leggi di recente approvazione dequalifichino l’intero Consiglio
regionale, invita a riflettere e valutare meglio la produzione legislativa,
proponendo il ripristino del Comitato finalizzato a valutare la qualità della
legislazione regionale.
Richiamato il pieno rispetto per l’opposizione, ricorda al consigliere Bevacqua quanto stabilito in sede di Conferenza dei capigruppo.
Precisato, quindi, che gli articoli da 1 a 14 adempiono agli impegni assunti dal Presidente della Giunta regionale, in ossequio del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni, riferisce, che per il settore della forestazione sono stati stanziati 11 milioni 700 mila euro aggiuntivi, al fine di poter fronteggiare i pagamenti dei dipendenti.
Pur comprendendo gli effetti che ne possano scaturire per l’opposizione, ritiene che tali interventi siano espressione di democrazia.
Pur dichiarandosi d’accordo con l’approvazione di diverse leggi, ritiene che si possa fare uno sforzo ulteriore e prevedere la calendarizzazione anche delle proposte presentate dalle opposizioni, in particolare quelle che non comportano oneri finanziari, invitando i capigruppo di maggioranza a sottoscriverle.
Ritiene, altresì, che anche i Dipartimenti dovrebbero impegnarsi per rendere esecutive le proposte di legge approvate e invita, pertanto, a dare un segnale forte in tal senso.
Garantisce il suo impegno in tal senso.
Ritiene che il problema sia di carattere prettamente politico e reputa corretto apportare alcuni accorgimenti che potrebbero evitare segnali fuorvianti.
Difatti, avrebbe ritenuto opportuno che ci fosse una discussione in Commissione bilancio, e precisato che 14 leggi risultano prive del parere finanziario della Commissione competente, invita a prestare la giusta attenzione, soprattutto tenendo conto di quanto suggerito dalla Corte dei conti, nonché a dare il giusto valore ai provvedimenti rispetto alle funzioni e alle prerogative che li caratterizzano.
Ringraziato il Presidente per le precisazioni
fornite, evidenzia che la discussione è stata affrontata in Commissione senza che
vi fosse alcun suggerimento da parte della minoranza.
Invita, pertanto, a voler partecipare attivamente
ai lavori, evitando discussioni a suo avviso sterili.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati.
Riferisce che all’articolo 6 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 20173/A02 a firma della consigliera De Francesco.
Illustra
l’emendamento protocollo numero 20173/A02, sostitutivo dell’articolo 6 al fine
di adeguare le norme ivi contenute ai rilievi di natura squisitamente formale
contenuti nella scheda di analisi tecnico-normativa redatta dal Settore
assistenza giuridica del Consiglio regionale.
Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato e l’articolo 6 che è approvato per come emendato.
Pone ai voti l’articolo 7, che è approvato, e riferisce che all’articolo 8 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 20173/A04 a firma della consigliera De Francesco.
Illustra l’emendamento protocollo numero 20173/A04 modificativo dell’articolo 8.
Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato e l’articolo 8 che è approvato per come emendato.
Indi, pone ai voti gli articoli 9 e 10 che sono approvati e riferisce che all’articolo 11 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 20173/A06 a firma della consigliera De Francesco
Illustra
l’emendamento protocollo numero 20173/A06 che mira a sopprimere l’articolo 11
della proposta, atteso che l'intervento di recepimento dell'impegno assunto con
il Governo è stato già inserito nell’ordinamento regionale.
Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato; pertanto, l’articolo 11 è espunto dal testo.
Pone ai voti gli articoli 12,13,14, 15, 16, 17 e 18 che sono approvati.
Riferisce che dopo l’articolo 18 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 20244 a firma del consigliere Cirillo.
Illustra l’emendamento che introduce l’articolo 18-bis al fine di favorire lo sviluppo economico-sociale e l'accessibilità del territorio regionale e per assicurare la continuità del servizio essenziale di interesse economico generale inerente al trasporto aereo e ai servizi aeroportuali.
Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento che è approvato.
Indi, pone ai voti gli articoli 19 e 20 che sono approvati.
Evidenziato il disappunto rispetto al modus operandi della maggioranza, annuncia il voto di astensione della minoranza dovuto al senso di responsabilità per i contenuti che attengono agli aspetti di reciproca collaborazione con alcuni enti.
Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione numero 67/12^ sulla diffusione delle tecniche salvavita per la disostruzione delle vie aeree.
Pone ai voti l’inserimento della mozione che è approvato.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione numero 70/12^ per il contrasto al fenomeno della violenza di genere e l'istituzione di un percorso di tutela per le vittime di violenza e ai loro figli.
Pone ai voti l’inserimento della mozione numero 70 che è approvato.
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno della mozione numero 71/12^ relativa al pass sanitario
mondiale.
Pone in votazione la proposta di inserimento
all’ordine del giorno che è approvata.
Dà lettura di un seguito di comunicazioni.
Riferisce che, dopo un confronto con i
capigruppo, è stata elaborata la mozione numero 69/12^, sottoscritta poi da
tutti i capigruppo, risultato della sintesi delle mozioni separatamente
presentate dalla maggioranza e dal gruppo del Partito Democratico (mozioni
65/12^ e 68/12^), finalizzata a richiedere di apportare i necessari correttivi al
pacchetto di misure denominato “Fit for 55”, contenuto
nella direttiva UE- ETS (Emission Trasfer
System) e consentire all’infrastruttura portuale di Gioia Tauro di proseguire
nella sua attività. Comunica che, pertanto, sarà discussa la mozione numero
69/12^.
(Così resta stabilito)
Pur essendo confortato dalle iniziative poste in essere nella riunione dei Ministri dell’Ambiente
dell’Unione europea, che hanno avviato una discussione per adottare iniziative
finalizzate a mitigare gli effetti negativi derivanti dall’inclusione nel
sistema ETS al settore marittimo, dichiara che con la mozione si vuole
affermare con forza l’interesse generale di tutto il Consiglio regionale su
questioni strategiche che incidono sullo sviluppo della Calabria. Dà, quindi,
lettura della mozione.
Manifesta apprezzamento per la decisione
assunta di sottoscrivere all’unanimità una mozione per difendere la più grande
infrastruttura logistica della regione e d’Italia.
Rimarcato, però, che il Porto di Gioia Tauro
si è sviluppato nell’indifferenza delle Istituzioni nazionali e regionali, valuta
positivamente la convergenza di impegni odierna che ritiene rappresentativa di
una politica capace e desiderosa di farsi carico di un tema fino ad oggi, a suo
avviso, poco considerato.
Evidenzia, tuttavia, che la discussione su
una possibile deroga alla direttiva europea rivela l’assoluta mancanza di interventi
nella fase ascendente della decisione, imputabile a suo dire sia al colpevole
distacco dei governi nazionali sia alla sottovalutazione dei parlamentari
europei non attenti nella fase di formazione delle leggi europee. Sottolinea, inoltre,
che la realizzazione di un correttivo o la previsione di un particolare regime,
come richiesto nella mozione, si sarebbe potuto richiedere prima che il
pacchetto “Fit for 55” fosse approvato.
Informa, quindi, di essere intervenuto più
volte con i Ministri competenti e di aver fatto in modo che venisse chiesta una
deroga, a nome del Governo nazionale, per il porto di Gioia Tauro, ma ritiene
che sarebbe più corretto, benché non prettamente regolamentare, se la mozione
impegnasse ciascun consigliere a fare quanto possibile, sollecitando altre
forze politiche non vicine al governo regionale.
Dichiara, inoltre, di essere consapevole
della necessità di decisioni a tutela dell’ambiente e che intervengano per
mitigare gli effetti avversi dei cambiamenti climatici, ma ritiene che ciò vada
perseguito in maniera economicamente sostenibile e intelligente. Osserva,
difatti, che le navi continueranno a produrre emissioni nel Mediterraneo ma si
fermeranno in altri porti del nord Africa, rafforzando quest’ultimi e indebolendo
i porti comunitari.
Conclude affermando che, a suo avviso, la mozione
deve essere d’avvio a una discussione che il Consiglio regionale dovrebbe
portare avanti per fare del porto di Gioia Tauro un asset logistico di
attrazione per ulteriori investimenti.
Pone in votazione la mozione che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Riferisce di aver appreso da
alcuni pediatri, partecipando recentemente a dei corsi di primo soccorso, che
ogni anno circa 50 bambini in Italia perdono la vita a causa dell'ostruzione
delle vie respiratorie. Precisa, quindi, che scopo della mozione è quello di
impegnare la Giunta regionale ad attivarsi per promuovere la divulgazione delle
pratiche di disostruzione, in particolare all'interno delle scuole per gli
insegnanti. Puntualizza, quindi, che esistono decine di associazioni in
Calabria capaci di erogare questi corsi di formazione di durata ridotta che
potrebbero salvare la vita di numerosi bambini non soltanto all'interno delle
scuole.
Pone in votazione la mozione
numero 67/12^ che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Riferisce, preliminarmente,
che la decisione di presentare la mozione è stata condivisa con le associazioni
di riferimento e puntualizza che riguarda le azioni da adottare per contrastare
il preoccupante fenomeno della violenza che, oltre ad essere una grave violazione
dei diritti umani, è sintomatica di un grave problema culturale. Sottolinea,
quindi, che la violenza di genere si ripercuote inevitabilmente sui bambini e sui
ragazzi condizionando il loro futuro, le loro certezze e intervenendo
drammaticamente sulla loro psiche. Ritenuto, poi, che la violenza di genere sia
un fenomeno complesso che lo Stato, nella sua accezione generale, ha il dovere
di contrastare sul piano culturale, normativo e giudiziario, finanziando l’attivazione
e la gestione dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per donne
vittime di violenza e ii loro figli, reputa necessario implementare con urgenza
politiche, azioni e progetti finalizzati al contrasto del fenomeno del
femminicidio e della violenza di genere. Riferisce, quindi, che la mozione
impegna il Presidente della Giunta regionale a porre in essere ogni atto utile a
rafforzare le politiche rivolte alla tutela dei minori interessati da episodi
di femminicidio, attraverso l'istituzione, nel bilancio della Regione Calabria,
di un apposito capitolo denominato “Fondo di solidarietà”, volto a finanziare i
percorsi formativi e di vita e a promuovere i percorsi specifici per assicurare
ai figli delle vittime di violenza domestica l'erogazione di borse di studio.
Pone ai voti la mozione numero 70/12^ che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Chiede il rinvio dell’esame
e discussione della mozione al fine di approfondire meglio la problematica e pervenire
a un testo che possa essere largamente condiviso.
Rinvia la trattazione della
mozione.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara che l’interrogazione si illustra da sé.
Evidenzia, innanzitutto, come
si stia operando per rafforzare il servizio sanitario pubblico al fine di
giungere ad un sistema sanitario equilibrato.
Puntualizza, poi, che si
stia cercando di offrire certezza anche ai soggetti che fanno impresa,
prevedendo, per esempio, la possibilità di sottoscrivere con essi accordi triennali
che consentano di programmare investimenti finalizzati ad assicurare la qualità
dei servizi resi. Comunica, quindi, che i ristori possono essere riconosciuti alle
aziende private a condizione che il sistema sanitario sia in equilibrio,
escludendo, per tali ragioni, l’erogazione dei ristori per l’annualità 2020; comunica,
poi, che per contro possono essere erogati quelli riferiti alle annualità 2021
e 2022 per i quali sono state trasferite le risorse alle aziende sanitarie che,
precisa, potranno liquidarli solo dopo aver quantificato la spesa.
Comunica al proponente che ha la facoltà di replicare per un minuto.
Rinuncia a replicare, precisando che la competenza in materia sanitaria per il suo gruppo è della consigliera Bruni, oggi assente.
Dichiara che la mozione si illustra da sé.
Precisa che il commissario
dell’Azienda sanitaria si è attivato per fornire una risposta alla problematica
oggetto di interrogazione e che si sta provvedendo al reclutamento di personale
per ovviare alle carenze registrate; altresì, comunica che l’ASP di Cosenza ha
provveduto all’acquisto di 60 ambulanze, cui se ne aggiungeranno ulteriori 30
entro fine anno. Riferisce, ancora, che nel corso di ulteriori incontri è emersa
la necessità di potenziare i punti di soccorso in caso di eventi particolari e che
il commissario Battistini ha riferito che al momento sono in servizio 5
infermieri, 6 O.S.S. e che è garantita l’assistenza domiciliare con 3
infermieri. Infine, censura le eccessive critiche rivolte al governo della sanità,
riscontrando una carenza di onestà intellettuale, atteso lo stato della sanità
calabrese prima della sua nomina a commissario.
Ritiene che il sistema
sanitario ad oggi sia ancora inefficiente e reputa corretto dedicarvi ogni
energia. Puntualizza, quindi, la necessità di reclutare personale medico oltre
che dotarsi di ambulanze e l’improcrastinabile bisogno di avviare “una
rivoluzione”. A suo avviso è necessaria una analisi scientifica sui risultati raggiunti,
riflettendo anche sul funzionamento di Azienda Zero. Conclude auspicando che il
sistema sanitario sia al più presto posto nelle condizioni di svolgere le
funzioni essenziali.
Interrogazione a risposta immediata numero
143/12^ di iniziativa del consigliere Mammoliti “Richiesta delle OO.SS in
merito alla convocazione del Tavolo Istituzionale Servizio Idrico Integrato”
Precisato
che il contenuto dell’interrogazione è stato già accolto poiché le
organizzazioni sindacali sono state già convocate - di questo ringrazia il
presidente Occhiuto - dichiara di essere soddisfatto.
Confermato
che, effettivamente, le organizzazioni sindacali sono state coinvolte, come
riferito dal consigliere Mammoliti, fornisce ulteriore informativa al Consiglio
riguardo l’attuazione della riforma sulla costituzione di Arrical,
precisando che sarà governata dai Comuni e che a breve saranno indette le
elezioni per i vertici Arrical. Altresì, riferisce
che, contemporaneamente si sta lavorando affinché Sorical
possa svolgere la sua funzione a pieno.
Rassicura che tutto sta
procedendo velocemente nella direzione tracciata e che i Comuni saranno
protagonisti di tale processo di ristrutturazione.
Interrogazione a risposta immediata numero
150/12^ di iniziativa del consigliere Mammoliti “In merito alla fuoriuscita di
percolato dalla discarica di Scala Coeli”
Interrogazione a risposta immediata numero
151/12^ di iniziativa dei consiglieri Tavernise,
Afflitto “Sversamento di percolato nel fiume Nicà
dalla discarica ubicata in località Pipino nel Comune di Scala Coeli”
Chiede,
a seguito dell’enorme quantitativo di percolato fuoriuscito dalla discarica,
quali sono state le azioni successive alla sua rimozione e quali azioni sono
state avviate per porre rimedio al disastro ambientale verificatosi.
Preso
atto che l’interrogazione numero 151, a firma dei consiglieri Tavernise e Affitto verte sulla stessa tematica, precisa
che darà un’unica risposta; pertanto, riferisce che sono state attivate diverse
azioni e misure, anche di monitoraggio, di concerto con gli organi di
controllo, ma si è in attesa dei risultati definitivi da parte di Arpacal. Riferisce, inoltre, che è richiesta la massima
attenzione poiché la Procura della Repubblica sta svolgendo in merito indagini.
Ritiene
opportuno limitare il proliferare di discariche sul territorio regionale e fare
in modo che le autorità preposte svolgano i dovuti controlli.
Precisa
che il percolato è stato già rimosso e che, al momento, i risultati delle
analisi non si conoscono. Prende atto in maniera positiva dell’interessamento
sulla tematica che, a suo avviso, richiederebbe maggiore attenzione e impegno viste
le gravi ripercussioni ambientali connesse.
Interrogazione a risposta immediata numero
162/12^ di iniziativa del consigliere Mammoliti “Sulla mancata assegnazione dei
medici cubani al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Vibo Valentia”
Premesso
che in parte l’interrogazione è superata, sottolinea la discrasia tra l’orientamento
che il presidente Occhiuto assume a livello regionale in qualità di Commissario
e quanto si verifica poi a livello territoriale.
In
particolare, precisa che i medici cubani giunti all’ospedale di Vibo Valentia
non sono stati assegnati nei reparti, come annunciato inizialmente dal
presidente Occhiuto.
Ricordato
che la scelta di ricorrere ai medici cubani per gli ospedali della Calabria non
è stata accolta con entusiasmo, sottolinea come oggi tale scelta è considerata
vincente al punto che altre Regioni vorrebbero seguire tale soluzione.
Riferito
che negli ospedali di Reggio Calabria i medici cubani lavorano da circa 7 mesi e non vi è stata nessuna lamentela sulla qualità
delle loro prestazioni professionali, evidenzia che sono stati seguiti dei
protocolli precisi e che, inoltre, è stato possibile effettuare l’affiancamento
con i medici calabresi al punto che è ipotizzabile un loro utilizzo anche sulle
ambulanze.
Infine, effettua chiarimenti sulle norme e sulle procedure afferenti alle nomine sia dei commissari sia dei direttori generali delle ASP.
Preso atto della risposta del Presidente della Giunta regionale, sottolinea le problematiche relative alle indagini giudiziarie in corso nei confronti dell’Asp di Vibo Valentia, invitando il Presidente a valutare positivamente le interrogazioni costruttive presentate dalle forze di opposizione.
Manifestato apprezzamento per l’ampia partecipazione di medici alle procedure concorsuali, invita il presidente Occhiuto a nominare un Commissario a tempo pieno, considerata la complessità dei compiti da svolgere.
Illustra l’interrogazione riferendo la stipula di una Convenzione tra l'ASP di Vibo Valentia e la Croce Rossa Italiana, avente ad oggetto il trasporto degli emodializzati, il cui contenuto si pone in evidente ed aperto contrasto con le disposizioni del recente Decreto del Commissario ad acta.
Sottolinea, quindi, la discrasia determinatasi e le inevitabili conseguenze per i pazienti interessati.
Precisato, preliminarmente, che l’Asp di Vibo Valentia non ha mai sospeso il servizio di trasporto dei pazienti dializzati, riferisce che l’Azienda ha sottolineato che attiene alla discrezionalità del rapporto medico-paziente stabilire se il paziente possa usufruire di un mezzo dell’Azienda sanitaria o accedere alle sedute dialitiche con mezzo proprio, potendo chiedere il ristoro delle spese sostenute, determinato sulla base di precisi parametri.
Evidenziato, poi, che l’interrogazione confonde la garanzia del rispetto dei Livelli essenziali di assistenza con la modalità di erogazione delle prestazioni, ribadisce che l’Asp di Vibo Valentia non ha disatteso le disposizioni del Decreto commissariale, rimanendo ai singoli la scelta della modalità di trasporto.
Riferisce, infine, che i pazienti dializzati nell’Asp di Vibo Valentia sono diciotto e che ad oggi i trasporti programmati effettuati in esecuzione della convenzione sono stati soltanto due.
Si riporta al contenuto dell’interrogazione.
Precisato che il tratto oggetto della presente interrogazione è uno dei due tratti inaugurati nel 2016, ma, di fatto, non completato, riferisce che l’Anas sta intervenendo per la manutenzione con imponenti risorse e nel bilancio della società sono previsti 400 milioni di euro per ulteriori interventi.
Ricorda, poi, che nel periodo estivo, caratterizzato dall’esodo turistico, il tratto in oggetto non è stato interessato da lavori, come esplicitamente richiesto all’ANAS, e sottolinea che tale periodo di lavoro dovrà necessariamente essere recuperato.
Riferita la costante attenzione al riguardo, auspica il reperimento delle risorse necessarie al completamento delle opere, ricordando che il tratto Pizzo – Sant’ Onofrio è privo di progettazione.
Ricordato che l’interrogazione è stata presentata nel periodo estivo, dà atto della parziale soluzione della problematica in tale periodo, ritenendo necessario esercitare una forte pressione sull’ANAS affinché intervenga, con urgenza, su tali tratti autostradali.
Si dichiara soddisfatto della risposta, ribadendo la necessità di mantenere alta l’attenzione sui cantieri, attesa l’importanza della qualità del trasporto non soltanto per turismo, ma anche per i tanti pendolari calabresi.
Sottolineato come l’emergenza cinghiali sia di estrema attualità non soltanto in Calabria, ma in tutto il territorio nazionale, ricorda come in passato tale problematica sia stata posta da tutti gli assessori regionali all’agricoltura che si sono nel tempo succeduti all’attenzione del Governo nazionale che, spesso, non è intervenuto, a suo avviso, per ragioni di natura ideologica.
Sottolineata l’ulteriore problematica della peste suina africana, che interessa, in particolare, la provincia di Reggio Calabria, illustra, nel dettaglio, le azioni intraprese quali, in particolare: iniziative finalizzate all’eradicazione della presenza degli ungulati nella provincia di Reggio Calabria e a un controllo della specie nelle altre province; l’elaborazione di un Piano, approvato dall’ISPRA che prevede 84 mila abbattimenti per quest’anno; il rinnovo del disciplinare per la caccia al cinghiale, con la richiesta alle squadre di aumentare il numero degli abbattimenti; la richiesta al presidente Occhiuto, peraltro esaudita, dell’emanazione di un’ordinanza per la creazione della filiera della carne di cinghiale, attraverso l’individuazione di celle frigorifere di continuità affinché gli animali abbattuti, in attesa della verifica sanitaria, possano essere collocati in tali celle per essere, poi, avviati alla costituzione della filiera; la previsione della possibilità per gli agricoltori di interramento delle carcasse nel caso di abbattimento.
Ricordata la visita la prossima settimana del Commissario per la peste suina che dovrà, insieme alla Regione, elaborare il Piano di eradicazione dei cinghiali nelle aree rosse, quindi nella provincia di Reggio Calabria, auspica che il virus non si estenda ulteriormente.
Sottolinea, infine, che trattasi di una emergenza nazionale di natura anche economica oltre che sanitaria e di pubblica incolumità.
Dato atto delle iniziative svolte dall’assessore al riguardo, condivide che trattasi di un’emergenza di carattere straordinario, che, come tale, a suo avviso, necessita di interventi straordinari anche a livello nazionale.
Illustra l’interrogazione relativa ad alcuni disservizi che hanno riguardato i treni-navetta finalizzati a garantire le coincidenze con il Frecciarossa Sibari-Bolzano.
Precisato, preliminarmente, dopo un attento confronto con la direzione regionale di Trenitalia, che i treni in oggetto non sono navette, ma treni regionali a tutti gli effetti, illustra, nel dettaglio, i pochi episodi in cui si sono verificati disservizi, le relative motivazioni e la previsione di soluzioni alternative per i passeggeri, sottolineando, peraltro, lo scarso utilizzo del servizio ferroviario in questione con una media inferiore agli otto passeggeri.
Ritenuto doveroso porre attenzione alla valutazione del rapporto tra costi e benefici, senza alcuna volontà di penalizzare l’area ionica dove, peraltro, sono stati previsti tre nuovi treni blues proprio al fine si sopperire ai disagi atavici di tali territori, sottolinea che trattasi di una strategia vincente con iniziative volte alla sostenibilità, a migliorare la vita dei cittadini e a ridurre le emissioni nell’ambiente di anidride carbonica.
Reputa che i calabresi meritino una classe politica con una visione di lungo respiro, stigmatizzando slogan e messaggi sui social.
Invitata l’assessore ad accettare il confronto con le forze di opposizione, auspica anche una maggiore attenzione nel fornire risposta alle richieste dei consiglieri regionali.
Chiede di intervenire relativamente all’interrogazione a risposta scritta numero 172/12^ di iniziativa dei consiglieri Alecci e Bevacqua sulla discarica di Giammiglione.
Riferita, preliminarmente, la natura prettamente tecnica della risposta predisposta dal Dipartimento sull’interrogazione in oggetto, che riguarda la discarica di Giammiglione di smaltimento di rifiuti speciali, sottolinea che l’indirizzo della Giunta regionale al riguardo è finalizzato a ridurre il più possibile l’utilizzo di discariche sia di rifiuti ordinari sia di rifiuti speciali o pericolosi.
Sottolineato che al momento dell’insediamento tutte le procedure propedeutiche all’apertura di nuove discariche era già state espletate, reputa necessario trovare un punto di equilibrio tra le istanze di chi propone l’apertura di discariche e l’attuale orientamento politico regionale che porta ad affermare che la Calabria non ha bisogno di tali insediamenti.
Dichiarato di essere tranquillizzato dalla presa di posizione del presidente Occhiuto su quella che definisce una pagina buia della regione, rimarca che i dati fanno emergere che la provincia di Crotone è la più martoriata dai rifiuti che vengono accolti. Spiega, quindi, che la preoccupazione è stata generata dalla pronuncia del Consiglio di Stato che ha dichiarato che le previsioni regionali sono restrittive rispetto alla pianificazione regionale dei rifiuti aprendo di fatto la porta a ulteriori conferimenti in discarica.
Riferisce che Lameziaeuropa, per il tramite di Fincalabra, ha dichiarato al Dipartimento che non sussistono i presupposti per l’applicazione del DPR numero 251 del 2012. Comunica, comunque, che il Dipartimento sviluppo economico proporrà un’interlocuzione con i soci per la sottoscrizione di un accordo finalizzato all’applicazione del principio di equilibrio di genere nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo della società. Rimarcato, infine, che in più occasioni il governo regionale ha manifestato attenzione alla problematica di genere, annuncia che nei bandi di prossima pubblicazione tra i criteri di ammissibilità sarà premiata la presenza femminile nella compagine sociale.
Osservato che l’articolo 33 dello statuto della società Lameziaeuropa contraddice quanto appena dichiarato, prende atto della disponibilità della Giunta regionale nel pretendere l’applicazione della normativa vigente.
Comunica che è pervenuta risposta scritta alle interrogazioni numero 90/12^, 130/12^, 136/12^, 137/12^, 144/12^, 154/12^, 171/12^ e registra la rinuncia ad intervenire in Aula dei consiglieri proponenti. Comunica, inoltre, che le interrogazioni numero 136/12^ e 152/12^ non vengono poste in discussione a causa dell’assenza del proponente.
Esauriti, quindi, i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 17,48
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo