XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 34

__________

 

SEDUTA Di MARTEDì 5 DICEMBRE 2023

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

 

Inizio lavori h. 16,21

Fine  lavori h. 19.17

 

INDICE

 

 

PRESIDENTE  4

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE  4

In memoria di Maria Pansini e Said Hannaoui, vittime di incidente ferroviario  4

PRESIDENTE  4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE  5

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 140/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell'Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”  5

PRESIDENTE  7

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 6

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione  6

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 6

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 5

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  5,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 141/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione del bilancio consolidato dell'anno 2022 della Regione Calabria – articolo 68 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”  7

PRESIDENTE  9

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 8

MINNENNA Marcello, assessore alla Programmazione Unitaria, ambiente e tutela del territorio, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle risorse idriche  9

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  8

Proposta di provvedimento amministrativo numero 142/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2024-2026 (art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”  10

PRESIDENTE  15

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 13

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 12

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 13

MINENNA Marcello, assessore all’economia e finanze  14

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  10

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 12

Proposta di legge numero 246/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo, recante: “Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126”  15

PRESIDENTE  15

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) 15

Proposta di provvedimento amministrativo numero 116/12^ d'Ufficio recante: “Nomina del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria (legge regionale 4 agosto 2022, n. 29)”  16

PRESIDENTE  16,*,*,*

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  16,*,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 132/12^ d'Ufficio recante: “Nomina del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato (legge regionale 15 marzo 2023, n. 10)”  17

PRESIDENTE  17,*,*,*

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  18,*,*

Comunicazioni del Presidente sull’elezione dei due Garanti 19

PRESIDENTE  19

 

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 16.21

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

In memoria di Maria Pansini e Said Hannaoui, vittime di incidente ferroviario

PRESIDENTE

Ricorda il tragico incidente ferroviario avvenuto, qualche giorno fa, sulla linea Sibari- Catanzaro vicino a Corigliano-Rossano, nel quale hanno perso la vita la capotreno, Maria Pansini, e il giovanissimo autista del camion coinvolto, Said Hannaoui.

Esprime cordoglio alla famiglia a nome dell’intero Consiglio regionale e auspica che possano seguire azioni e impegni incisivi per evitare che tragedie simili si possano ripetere.

Sull’ordine dei lavori

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ricordato di aver chiesto l’inserimento di una informativa in merito all’incidente ferroviario in cui hanno perso la vita le due persone commemorate pocanzi, chiede al Presidente l’impegno a convocare una seduta ad hoc per audire gli amministratori delegati di RFI e ANAS.

PRESIDENTE

Precisato che la richiesta del consigliere Bevacqua è pervenuta domenica pomeriggio, rende noto che giorno 7 dicembre ci sarà un incontro con RFI, pertanto, assicura che la richiesta di informativa sarà soddisfatta in seguito.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 140/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell'Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Sottolineato che la proposta di provvedimento amministrativo, approvata dalla seconda Commissione nella seduta del 4 dicembre, riguarda il Rendiconto esercizio 2022 dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA), evidenzia che il provvedimento si compone della delibera di Giunta, delle relazioni istruttorie dei Dipartimenti agricoltura ed economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Agenzia.

Riferisce, quindi, alcune delle osservazioni del revisore unico dei conti, in particolare la richiesta di definire l’iter procedurale finalizzato al recupero dei maggiori compensi percepiti dai Direttori e/Commissari, in ottemperanza alla normativa di “spending review”, onde evitare la loro prescrizione, e alcune prescrizioni, nonostante le quali il revisore ha attestato la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e ha espresso parere favorevole per l’approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2022. Comunica, poi, che il Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari e il Dipartimento economia e finanze hanno espresso parere favorevole al Rendiconto di gestione ARCEA esercizio finanziario 2022, così come il Comitato di vigilanza ARCEA.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Sottolineato l’importante ruolo che l’ente erogatore svolge nel settore dell’agricoltura, ritiene necessario che ognuno ne comprenda il ruolo strategico.

Giudica negativamente che ogni anno siano riproposti gli stessi rilievi da parte del revisore unico, pertanto, vista la divergenza tra il revisore unico e le disposizioni normative che supererebbero i rilievi, chiede o il superamento di tale incongruenza o una interpretazione da parte degli uffici competenti.

Prendendo atto della disponibilità del Commissario straordinario, auspica una maggiore attenzione per consentire all’ente di poter svolgere al meglio la sua funzione, in considerazione dell’importante ruolo svolto, anche rafforzando il personale,

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Ricordato che ARCEA qualche anno fa era considerata inefficiente dalla Commissione europea al punto di rischiare il mancato riconoscimento dell’Unione e conseguentemente la chiusura, ritiene che l’assessore Gallo in questi ultimi anni abbia svolto un enorme lavoro, riuscendo ad evitarne la chiusura ed evitando, così, un danno alla Calabria.

Per quanto concerne, poi, il recupero delle somme in capo all’ex commissario dell’ARCEA, precisa che, a seguito di un provvedimento del Consiglio, il Commissario ha dichiarato di aver avviato le procedure per adeguarvisi.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

In riferimento al recupero delle somme erogate in eccedenza, chiede quali siano le ragioni per cui l’avvocatura regionale non sia stata investita delle attività di recupero, paventando vi sia la volontà di far cadere in prescrizione i crediti.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Sottolineato che alcuni chiarimenti sono stati forniti in Commissione, precisa che sulla carenza di personale si sta intervenendo attraverso il Piano del fabbisogno, con le progressioni verticali e orizzontali nonché con nuove assunzioni.

Assicura, poi, che si sta procedendo con il recupero dei crediti.

Ribadisce il netto miglioramento dell’ente grazie, anche, all’impulso offerto dall’assessore Gallo.

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Sottolineata l’importanza per l’agricoltura calabrese della funzione svolta dall’ARCEA, ricorda che soltanto 7 Regioni italiane hanno un Ente erogatore regionale, mentre le altre devono far riferimento all’Agenzia nazionale con le conseguenti problematiche relative soprattutto ai ritardi nella liquidazione delle spettanze agli agricoltori.

Ricordata l’azione del governo regionale per salvaguardare l’Ente, superando i rilievi da parte della Commissione europea, relativi precisamente al riconoscimento dell’Agenzia, riferisce le attuali problematiche dell’Ente, inerenti alla carenza di personale, alla quale si farà fronte a breve, attingendo, d’accordo con il presidente Occhiuto, anche mediante scorrimento, alle graduatorie dei concorsi espletati dalla Regione Calabria per personale di categoria C.

Evidenziata la regolarità del Rendiconto in discussione, riferisce che, in seguito ad una nuova lettura della precedente interpretazione autentica del 2017, come riferito dal Commissario dell’Ente, non si procederà al recupero delle somme precedentemente contestate.

Ritiene, poi, che l’Arcea rappresenti un grande patrimonio da rafforzare in un momento in cui la Calabria si segnala in ambito internazionale come Regione performante nella spesa dei Fondi comunitari, posizionandosi al terzo posto nella graduatoria nazionale per la velocità di spesa del Programma di sviluppo rurale, sfatando anche il luogo comune secondo il quale al Sud non si spendono i fondi comunitari.

Confidando di poter procedere con le prime erogazioni della Programmazione 2023/2027, dopo la valutazione dei ricorsi relativi alle graduatorie dei bandi sul biologico, sull’integrato e sul benessere animale, riferisce la volontà di includere anche le aziende rimaste fuori, attraverso un taglio lineare del 10 percento e assicurando la copertura per un quinquennio, al fine di sostenere adeguatamente le aziende agricole che versano in una situazione di difficoltà.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 141/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione del bilancio consolidato dell'anno 2022 della Regione Calabria – articolo 68 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Riferito, preliminarmente, che la proposta in discussione è stata approvata nella seduta della seconda Commissione consiliare del 4 dicembre 2023, illustra il provvedimento relativo al bilancio consolidato dell’anno 2022 della Regione Calabria, precisando che l’adempimento è necessario ai sensi della normativa in materia di armonizzazione dei bilanci, finalizzata a leggere l’azione amministrativa degli Enti territoriali nel suo insieme.

Precisato che il bilancio consolidato, in particolare, rappresenta uno strumento di comunicazione dell'andamento della gestione del gruppo verso l'esterno nonché un supporto al governo del gruppo stesso ai fini della programmazione delle attività e della verifica degli impatti e delle strategie, sottolinea che attraverso tale strumento si riesce ad ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di Enti e società che fa capo ad un’Amministrazione pubblica.

Evidenziato che il provvedimento si compone di due allegati rappresentati dal bilancio consolidato comprensivo dello stato patrimoniale e del conto economico, nonché della relazione e nota integrativa al bilancio consolidato stesso, riferisce che alla seduta della Commissione bilancio hanno partecipato i dirigenti del Dipartimento regionale economia e finanze e i componenti del Collegio dei Revisori dei conti che hanno anticipato il parere favorevole ai fini dell’approvazione del bilancio, poi confermato con apposito verbale in data odierna.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Ricordata la proficua discussione svoltasi ieri nella seduta della seconda Commissione consiliare, riconosce il sensibile miglioramento del risultato economico rispetto all’esercizio 2022, derivante dalle maggiori entrate in sanità rispetto al periodo del Covid-19, dalle economie conseguite in materia di spesa del personale, collocato in quiescenza e non sostituito, e dai minori esborsi nei confronti delle società partecipate.

Ritenuto che tale risultato possa consentire l’attivazione di un percorso di razionalizzazione e risanamento, reputa che il Governo regionale, come Ente capogruppo, debba svolgere il ruolo di coordinamento politico rispetto alle azioni dei singoli Enti, al fine di rafforzarne la relativa performance con conseguenti ricadute positive nei confronti delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini calabresi.

Ravvisata la necessità di compiere un’opportuna valutazione politica sulla situazione delle società partecipate, alcune delle quali inattive, reputa necessario rafforzare gli Enti con valenza strategia e chiudere definitivamente quelle ritenuti non necessari.

MINNENNA Marcello, assessore alla Programmazione Unitaria, ambiente e tutela del territorio, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle risorse idriche

Sottolineata la complessità di redazione del bilancio consolidato, ricorda l’esigenza di rappresentare a consuntivo il risultato del Gruppo Amministrazione Pubblica, eliminando i rapporti infragruppo che danno un’indicazione importante dell’esistenza di un coordinamento da parte della Regione anche in termini di impulso di governo.

Rilevato come dall’esame della tabella allegata emerga che l’utile delle società partecipate tenda ad avere una rilevante variazione nel momento in cui le operazioni vanno in post consolidamento e questo è segnaletico di quel tipo di interazione e interoperatività tra i soggetti e anche, a suo avviso, a conferma delle rinnovate capacità di coordinamento da parte del Governo regionale.

Sottolineata la presenza di stratificazioni decennali, riferisce, in particolare, che sono in atto interventi di riordino sull’operatività del Corap, che ha, a suo dire, dimostrato la capacità di garantire importanti risultati sul territorio regionale.

Evidenziato che il riordino delle società partecipate richiede una compiuta conoscenza dell’assetto patrimoniale oltre che economico-finanziario, riferisce le problematiche connesse alla stratificazione di norme anche nazionali.

Ritenuto che il 2023 denoti una inversione di tendenza rispetto al passato, reputa che tale trend positivo continuerà anche nel 2024.

PRESIDENTE

Preso atto parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti, pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 142/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2024-2026 (art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Riferito, preliminarmente, che la proposta in discussione è stata approvata nella seduta della seconda Commissione consiliare del 4 dicembre 2023, illustra il provvedimento che tratteggia lo scenario economico-finanziario della Calabria al fine di individuare e definire i principali elementi sui cui incidere mediante adeguate politiche e azioni tese allo sviluppo e al benessere del territorio regionale.

Rilevato che l’attuale contesto macroeconomico mostra una significativa ripresa dopo la crisi pandemica, avviata già a partire dal 2021, sebbene osteggiata dal rincaro dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici causato dal conflitto russo-ucraino, evidenzia che in Calabria gli indicatori congiunturali si sono rivelati incoraggianti, suggerendo una crescita del PIL, per il 2022, stimata al 3,5 per cento.

Rilevato, altresì, l’incremento nel 2022 del numero di occupati in Regione dell’1,5 per cento rispetto al precedente anno, sottolinea come l’economia calabrese sia stata trainata dal settore delle costruzioni e dei servizi, per effetto del contributo del turismo e della spesa della Pubblica Amministrazione che ha ripreso a crescere dopo un decennio di forti tagli.

Rimarcato come le previsioni Svimez confermino per il 2023 una tenuta dell’economia calabrese, rileva che è stato raggiunto un risultato di rilievo con il giudizio di parifica al Rendiconto generale da parte della Corte dei conti e con l’approvazione del conto consuntivo relativo all’anno 2022.

Ricordato, inoltre, il recente Piano di rilancio del settore aeroportuale attraverso la valorizzazione dell'operatività della partecipata SACAL, al fine di modernizzare gli hub aeroportuali calabresi e sviluppare nuove rotte e relazioni commerciali, nonché la razionalizzazione della rete dei Consorzi di Bonifica, pervenendo ad un unico soggetto giuridico, precisa che il Programma operativo individua gli obiettivi prioritari connessi alle criticità del Sistema sanitario regionale perseguendo l’obiettivo della modernizzazione del sistema di erogazione dei servizi sanitari per dare risposte adeguate alle esigenze delle aziende e dei cittadini.

Sottolineato che dalle previsioni contenute nel rapporto Svimez di luglio 2023 emerge che nel biennio 2024-2025 il divario di crescita nord/sud dovrebbe rimanere contenuto, confermando in qualche modo il trend registrato per l'anno in corso, evidenzia che in questo scenario il Prodotto interno lordo del Mezzogiorno potrebbe far segnare già nel 2023 una crescita superiore di circa 5 decimi di punto rispetto alla previsione tendenziale e di circa 4 decimi nel centro-nord, fino a chiudere sostanzialmente il divario di crescita nel 2025.

Riferito che sulla base del rapporto annuale delle Economie regionali l’allocazione delle risorse del PNRR dovrebbe determinare una crescita del valore aggiunto nel settore delle costruzioni, con un conseguente incremento occupazionale, evidenzia che la stima di Banca d'Italia, in particolare, prevede che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dovrebbe generare una domanda di lavoro che si concentra principalmente su due categorie di figure professionali: operai specializzati e operai semplici, e che le previsioni per il 2023 sono ancora favorevoli, soprattutto per il comparto delle opere pubbliche,

Per quanto riguarda, poi, più nello specifico il Piano programmatico regionale, osserva che il DEFR è uno strumento di analisi finanziaria dei fabbisogni, destinato a tradursi nel bilancio di previsione, e rappresenta l'esigenza di rendere gli investimenti e gli impieghi di risorse coerenti con i principi della sostenibilità e, al contempo, con gli obiettivi di Agenda 2030.

Precisa, quindi, che, alla data di stesura del documento, il totale delle risorse complessivamente assegnate all'Ente regionale e regolarmente iscritte in bilancio, ammontano complessivamente a € 708.644.469,46 a cui è necessario aggiungere le risorse afferenti al Piano nazionale per gli investimenti complementari o ad altre fonti di cofinanziamento pari ad a € 495.268.259,48.

Sottolineato come negli ultimi anni le scelte discrezionali sull'utilizzo delle risorse autonome siano diventate via via più limitate e come la medesima limitazione si sia registrata nella produzione legislativa di nuove autorizzazioni di spesa, riferisce che da diversi anni si è proceduto ad una spending review generalizzata, evitando al contempo di introdurre manovre espansive della spesa.

Evidenzia, infine, la necessità di attuare le azioni previste dal documento, come: la tutela e il recupero dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, la progressiva riduzione del contenzioso e dei pignoramenti, la riduzione delle spese negli enti subregionali, l'accelerazione del pagamento dei debiti commerciali, l'aumento delle entrate e il recupero dell'evasione fiscale, la salvaguardia della disponibilità di cassa e l'intervento sull'apparato amministrativo.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Richiamati i dati enucleati nel rapporto SVIMEZ relativi all’anno 2022, che disegnano una Calabria che registra un aumento del tasso di povertà e dell’esodo sanitario e una crescita economica inferiore alla media nazionale, evidenzia il deficit demografico previsto per i prossimi anni e i problemi relativi ai servizi sanitari, in particolare: l’erogazione dei LEA, i servizi sanitari offerti ai cittadini e la mobilità passiva.

Sottolinea, inoltre, l’incremento del disagio e della povertà che colpisce il 42,8 per cento della popolazione calabrese; povertà, a suo avviso, inasprita dall’eliminazione del reddito di cittadinanza.

Manifesta, infine, preoccupazione per lo stato di attuazione del POR Calabria 2014-2020 e chiede come saranno spesi i fondi della vecchia programmazione.

Valutato, poi, positivamente il contributo alla crescita apportato dal settore delle costruzioni, rimarca che questo è stato generato in parte dal “Super bonus 110%”.

Conclude affermando che oggi più che mai è necessario che la Calabria sia supportata dal Governo nazionale.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Trattandosi di un documento complesso, preferisce soffermarsi su due aspetti: la questione demografica e la sanità.

Per quanto riguarda il previsto calo demografico, evidenzia che l’analisi dettagliata contenuta nel DEFR dipinge un quadro preoccupante che richiede una presa di coscienza immediata che individui: cammini e percorsi, mettendo in piedi strategie trasversali, strutturate e di lungo periodo, che abbraccino diversi settori.

Per quanto riguarda la sanità, poi, ritiene fondamentale garantire i servizi ai cittadini e ripensare gli interventi da subito, con una particolare attenzione alla telemedicina.

Rimarca, inoltre, il permanere di un quadro incerto per il Servizio sanitario regionale, caratterizzato da un notevole numero di contenziosi che ha provocato un fondo rischi elevato che denota lontananza dal processo di risanamento e dall’equilibrio finanziario.

Evidenzia, inoltre, che l’andamento finanziario del Servizio sanitario regionale per l’anno 2023 è stravolto da entrate straordinarie e costi rinviati a causa del rimborso Payback per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 e del mancato pagamento della mobilità sanitaria passiva per l’ann0 2022.

Altresì, considera utopica la definizione degli obiettivi, più simili, a suo avviso, ad auspici sganciati dalla realtà che a previsioni fondate sul reale andamento dei progetti della Regione.

Raccomanda, infine, una riflessione separata per quanto riguarda il PNRR in materia sanitaria.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritiene che, come ogni anno, il DEFR rappresenti dati consolidati che certificano l’ingessatura della finanza regionale che, conseguentemente, impedisce alla politica di incidere sul tessuto economico-sociale della regione.

Passando, poi, all’esame del documento, al di là dell’effetto traino del settore delle costruzioni e dei servizi, rileva che oltre ai fondi del PNRR e del POR non ci sono altre fonti di finanziamento, ciò causando da un lato l’impossibilità di effettuare scelte strategiche e dall’altro alla necessità di fare leva sulle politiche nazionali.

Tiene, inoltre, a evidenziare quello che considera un dato fondamentale e preoccupante: la mancata crescita di Startup in Calabria, in controtendenza rispetto alle altre regioni.

Considera, inoltre, fonte di imbarazzo politico per la maggioranza le previsioni contenute nel documento e relative alla ZES di Gioia Tauro, al Decreto Sud e, soprattutto, all’Autonomia differenziata, che giudica in netta contraddizione con quanto affermato finora dall’attuale maggioranza in Consiglio regionale.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Individua quali aspetti fondamentali dell’intero documento due dati, a suo giudizio, certi: le cospicue ed imponenti disponibilità di risorse finanziarie, da una parte, e le difficoltà di spendere le risorse con ricadute sugli indicatori economici sociali e occupazionali della Calabria, dall’altra. Reputa, quindi, quanto mai opportuno effettuare una riflessione condivisa sulle priorità delle scelte, considerato che i dati relativi all’occupazione sono incontrovertibili e che la Calabria ha perso dieci mila posti di lavoro.

Ribadisce, quindi, la necessità, che su questi temi si spenda l’attenzione dei Governo regionale per definire le priorità che possono incidere positivamente sugli indicatori.

Ritiene, poi, che il decremento demografico possa essere arginato solo da un piano straordinario del lavoro e dal corretto utilizzo delle risorse già disponibili che, se utilizzate proficuamente, poterebbero limitare “l’emorragia dello spopolamento”.

Ribadendo ancora la necessità che le risorse spese diano risposte in termini di miglioramento degli indicatori economici sociali e occupazionali, propone che la Regione si dia quale obiettivo per il 2024 la creazione di 10 mila posti di lavoro, ripristinando il valore occupazionale del prepandemia da Covid-19, attraverso l’utilizzo adeguato degli strumenti che possono consentire di realizzare un piano del lavoro straordinario e aiuti alle imprese.

MINENNA Marcello, assessore all’economia e finanze

Evidenziato che il documento è stato redatto in discontinuità rispetto al passato, con un notevole sforzo profuso dalla Giunta regionale, precisa che il DEFR, attraverso una articolata analisi che parte dal contesto internazionale per arrivare al dettaglio regionale e anche provinciale, è stato arricchito di dati e statistiche che hanno consentito di esaminare il passato e di redigere dati previsionali per l’imminente futuro.

Evidenziato che dal documento e dal rapporto SVIMEZ non emerge che la Calabria sia la peggiore regione d’Italia, reputa importante operare per migliorare l’operatività e la capacità di spesa delle risorse disponibili. Ricordato che già in precedenza è stata dimostrata, numeri alla mano, l’accelerazione della capacità di spesa in riferimento ai Fondi europei, puntualizza che il documento è oggettivo e contiene obiettivi definiti, evidenziando, al contempo, che offre una lettura articolata della sanità che rappresenta circa l’80% della pianificazione.

Riferisce, poi, che la Regione, in discontinuità rispetto al passato, ha proceduto a 3500 assunzioni sia nel comparto sanitario sia negli uffici regionali.

Evidenziato come il Mediterraneo sia diventato centrale nello scenario economico globale, sottolinea come la Calabria possa assurgere a protagonista se capace di migliorare le infrastrutture esistenti.

Sottolinea, quindi, che il risultato finanziario è stato certificato dal giudizio di parifica della Corte dei conti.

Comunica, poi, che è intenzione del governo regionale nel 2024 intervenire nel settore delle partecipate, cercando di ottenere da esse efficienza ed efficacia delle attività.

Riguardo, poi, alle osservazioni del consigliere Bevacqua sull’autonomia differenziata, precisa i diversi interessi e le diverse visioni delle Regioni su di essa, garantendo che l’attività della Giunta regionale e del Presidente Occhiuto è rivolta ad evitare che si possa verificare l’effetto economico “magnete”, cioè l’effetto per il quale vi è il drenaggio di risorse dalle regioni più fragili verso quelle più forti, prevedendo a tal fine meccanismi compensativi in grado di evitarlo.

Infine, in merito al calo demografico e all’incontestabile invecchiamento della popolazione, comunica che è stata avviata una discussione per comprendere come porvi rimedio, considerata l’impossibilità di aumentare il PIL, in termini complessivi, in assenza di un aumento della popolazione.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento in discussione che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 246/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo, recante: “Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126”

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia)

Chiede il rinvio del punto.

PRESIDENTE

Pone ai voti il rinvio che è approvato.

 

(Il Consiglio rinvia)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 116/12^ d'Ufficio recante: “Nomina del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria (legge regionale 4 agosto 2022, n. 29)”

PRESIDENTE

Ricorda che, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale numero 29 del 2022, il Garante è eletto a scrutinio segreto dal Consiglio regionale, con deliberazione adottata a maggioranza dei due terzi dei consiglieri e che, in caso di mancato raggiungimento del quorum nelle prime due votazioni, dalla terza votazione l’elezione avviene a maggioranza semplice dei consiglieri.

Predispone la costituzione del seggio e, invitato il Segretario questore a fare la chiama, dispone la distribuzione delle schede.

 

(È costituito il seggio elettorale e sono distribuite le schede)

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 21. Hanno ottenuto voti: Siclari 19; Simone 1; Nava 1.

Non avendo raggiunto il quorum prescritto, invita il Segretario questore a procedere alla seconda chiama e dispone la distribuzione delle schede.

 

(Sono distribuite le schede)

 

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la seconda chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 19. Hanno ottenuto voti: Siclari 16; Simone 1; schede nulle 2.

Non avendo raggiunto il quorum, invita il Segretario questore a procedere alla terza chiama, per la quale è sufficiente la maggioranza semplice dei consiglieri, e dispone che siano distribuite le schede.

 

(Sono distribuite le schede)

 

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 19. Hanno ottenuto voti: Siclari 16; Simone 1; schede bianche 2.

Pertanto, proclama eletto quale Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Siclari Ernesto.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 132/12^ d'Ufficio recante: “Nomina del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato (legge regionale 15 marzo 2023, n. 10)”

PRESIDENTE

Ricorda che, ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale numero 10 del 2023,  il Garante è eletto dal Consiglio regionale con deliberazione adottata a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati e che In mancanza di raggiungimento del quorum, dalla terza votazione, l’elezione avviene a maggioranza semplice dei consiglieri assegnati.

Predispone la costituzione del seggio e, invitato il Segretario questore a fare la chiama, dispone la distribuzione delle schede.

 

(È costituito il seggio elettorale e sono distribuite le schede)

 

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 17. Hanno ottenuto voti: Lo Monaco 15; schede bianche1; schede nulle 1.

Non avendo raggiunto il quorum, invita il Segretario questore a procedere alla seconda chiama e dispone la distribuzione delle schede.

 

(Sono distribuite le schede)

 

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 17. Hanno ottenuto voti: Lo Monaco 16; schede bianche 1.

Non avendo raggiunto il quorum, invita il Segretario questore a procedere alla terza chiama, per la quale è sufficiente la maggioranza semplice dei consiglieri, e dispone la distribuzione delle schede.

 

(Sono distribuite le schede)

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 17. Hanno ottenuto voti: Lo Monaco 16; schede bianche 1.

Pertanto, proclama eletto quale Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, Lo Monaco.

Comunicazioni del Presidente sull’elezione dei due Garanti

PRESIDENTE

Evidenzia che la nomina odierna di due ulteriori figure di Garanti si aggiunge alle altre e rappresenta per il Consiglio regionale un momento particolarmente significativo all’insegna dei diritti dei cittadini.

Precisa, altresì, che la nomina del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, coincide con la Giornata internazionale del 3 dicembre, all’insegna del rispetto dei diritti, delle disabilità e dell’inclusione, mentre il Garante regionale per la tutela delle vittime di reato avrà il compito di farsi portavoce dei bisogni delle persone vittime di reato, ponendosi in posizione di imparzialità per il riconoscimento della tutela e dell’assistenza.

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 19.17

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo