Riferisce che la scelta di anticipare il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza, anticipandone la naturale scadenza, è legata all’esclusivo proposito di evitare che coincidesse con gli importanti appuntamenti elettorali che si avvicenderanno, non ultimo le elezioni per il Parlamento europeo, e, quindi, evitare interferenze nell’impegno richiesto a tutte le forze politiche.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Preso atto della comunicazione del Presidente, ritiene che sarebbe stata opportuna una riflessione sull’attività istituzionale dei lavori del Consiglio e delle Commissioni rimarcando i rispettivi ruoli.

A suo avviso, sarebbe stato opportuno discutere e confrontarsi insieme, maggioranza ed opposizioni, prima di avviare la seconda fase della Legislatura, censurando alcune scelte ricadute sulle opposizioni. Ricorda, a tal proposito, che alcune proposte di legge, presentate dalla minoranza, non sono state ancora calendarizzate nelle Commissioni competenti, nonostante sia trascorso molto tempo, e altre non sono state correttamente e nei termini abbinate a quelle a firma della maggioranza.

Giudica, pertanto, necessario rispettare e applicare le regole per il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche, evidenziando che la minoranza sarà vigile e attenta anche al fine di accrescere la credibilità della classe politica e la fiducia che i cittadini devono riporre nelle istituzioni.

Infine, precisa che il gruppo del Partito Democratico non ha condiviso o fatto alcun accordo in merito all’anticipazione del rinnovo delle cariche dell’Ufficio di Presidenza, dovendosi a suo avviso attribuire tale scelta esclusivamente ad una esigenza politica della maggioranza.

PRESIDENTE

Dichiara che la scelta di un rinnovo anticipato dell’Ufficio di Presidenza è stata condivisa in Conferenza dei capigruppo, ricordando in proposito le prassi delle precedenti legislature.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

In qualità di capogruppo del Partito Democratico, riferisce di non aver sottoscritto alcun accordo con la maggioranza, ma di avere, nel corso della Conferenza dei capigruppo, solo preso atto della decisione della maggioranza di rinnovare anticipatamente l’Ufficio di Presidenza. A tal proposito, chiede che le sedute della Conferenza dei capigruppo avvengano in aula Commissioni, con relativa registrazione, così come consueto nelle passate Legislature.

Infine, nel rispetto dei relativi ruoli istituzionali, auspica che i colleghi della minoranza che saranno confermati nei rispettivi ruoli di vicepresidente e consigliere segretario sappiano valorizzare il ruolo istituzionale che loro compete.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo numero 152/12^, avente per oggetto la presa d’atto delle dimissioni dalla carica di Presidente, Vicepresidente e Segretario-Questore dei consiglieri Filippo Mancuso, Pierluigi Caputo e Salvatore Cirillo dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, che è approvata.

Comunica, pertanto, che decade l’intero Ufficio di Presidenza.

(Il Consiglio prende atto delle dimissioni del Presidente, del Vicepresidente e del Segretario-Questore)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 153/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Ricordate le disposizioni statutarie e regolamentari che disciplinano le modalità di elezioni del Presidente del Consiglio regionale, avvia le procedure elettorali.

Compone il seggio elettorale, nominando i consiglieri Tavernise e Cirillo scrutatori e, disposta la distribuzione delle schede, invita il consigliere Cirillo a fare la chiama.

(Sono distribuite le schede)

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 29; ha riportato voti 23 il consigliere Filippo Mancuso, schede bianche 6.

Indi, raggiunta la maggioranza prescritta dall’articolo 20, comma 2, dello Statuto per il primo scrutinio, proclama eletto alla carica di Presidente del Consiglio regionale della Calabria il consigliere Filippo Mancuso.

(Vivi e prolungati applausi in Aula)

(L’intervento del Presidente è riportato di seguito in versione integrale)

“Onorevole Presidente della Giunta regionale, assessori e colleghi consiglieri, vi ringrazio per la fiducia che mi avete espresso riconfermandomi nella funzione di Presidente del Consiglio. Spero, ancora una volta, di meritarmela, esercitando la funzione con il dovuto rispetto dello Statuto, del Regolamento e delle prerogative dei consiglieri, di maggioranza e di opposizione.

Nel quadro del pluralismo istituzionale che vede presenti in quest’Aula diverse opzioni politiche, ribadisco l’auspicio che sulle questioni più delicate - pur nelle differenze di ruolo assegnateci dall’elettorato - il Consiglio regionale possa pervenire a una condivisione delle scelte legislative e amministrative volte a migliorare la qualità della vita delle nostre comunità.

Consapevoli che l’attuale fase storica presenta criticità su cui influiscono anche i mutamenti geopolitici internazionali e le trasformazioni tecnologiche che impattano sul mercato del lavoro, ritengo che a tutti noi sia richiesto un supplemento d’impegno che ci deve vedere uniti, per dare alla Calabria gli strumenti con cui fronteggiare le sfide che ci attendono.

In questa direzione, questa Presidenza seguiterà ad agevolare la sinergia fra il Consiglio e la Giunta regionale che ci ha consentito di approvare leggi importanti e molte riforme di sistema. Al contempo, questa Presidenza seguiterà a concepire un Consiglio regionale che, in aderenza agli interessi generali, discute, approfondisce e decide.

Tutto ciò, sapendo che i calabresi ci guardano e che da noi tutti si aspettano provvedimenti tempestivi per rendere la Calabria più moderna e più competitiva.

Il 2024 prospetta più impegni elettorali: dal voto in 5 Regioni e 3700 Comuni tra cui 6 capoluoghi, al voto per il Parlamento europeo, ma questo Consiglio regionale, com’è stato nei due anni precedenti, non tralascerà di fare tutto ciò che gli compete per stare sempre dalla parte dei calabresi.

Nei primi due anni, ci si è concentrati nell’azione di recupero del protagonismo della Regione. Per questa seconda parte della Legislatura, il proposito è di raccogliere i frutti di quanto seminato e di continuare ad affiancare al dinamismo del presidente Occhiuto, l’azione innovativa e incalzante del Consiglio regionale.

Ritengo fondamentale, inoltre, nell’azione di modernizzazione del sistema - Calabria, la partecipazione attiva dei cittadini, perché le iniziative della politica e delle Istituzioni calabresi possono essere più efficaci, se sostenute da una comunità coesa e solidale, pronta a mobilitare le sue migliori energie, per costruire - nel rispetto della legalità e del bene comune - il proprio futuro.”

Grazie.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 154/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: “Elezione dei due Vice Presidenti del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Ricordate le modalità di voto, dispone la distribuzione delle schede e invita il Segretario questore a fare la chiama.

(Sono distribuite le schede)

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 29. Hanno riportato voti: Caputo 20, Iacucci 7, schede bianche 1, schede nulle 1. Pertanto, proclama eletti alla carica di Vicepresidente del Consiglio regionale i consiglieri Caputo e Iacucci.

(Vivi e prolungati applausi in Aula)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 155/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: “Elezione dei due consiglieri Segretari-Questori del Consiglio regionale”

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13.38

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo