XII^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
N. 42
__________
SEDUTA Di GIOVEDì 4 luglio 2024
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO
Inizio lavori h. 14,49
Fine lavori h. 17,34
INDICE
CIRILLO Salvatore, Segretario questore
Sull’elezione della vicepresidente
Giuseppina Princi al Parlamento europeo
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo
Misto)
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia)
PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale
TAVERNISE Davide (Movimento
Cinque Stelle)
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia)
CIRILLO Salvatore (Forza
Italia), relatore
BRUNI Amalia (Partito Democratico)
CALABRESE Giovanni, assessore alle politiche del lavoro e formazione
professionale
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia), relatore,*
STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)
CALABRESE Giovanni, assessore alle politiche del lavoro e formazione
professionale
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico),*
MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore,*
GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e
forestazione
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo
Misto)
MAMMOLITI Raffaele (Partito
Democratico),*
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia), relatore
TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)
ALECCI Ernesto Francesco (Partito
Democratico), relatore
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)
RASO Pietro (Lega Salvini), relatore
BRUNI Amalia (Partito Democratico)
DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)
RASO Pietro (Lega Salvini), relatore
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)
GENTILE Katya (Lega Salvini),
relatrice
Presidenza del
presidente Filippo Mancuso
La seduta inizia alle 14,49
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Rivolge le congratulazioni
personali e del Consiglio regionale alla vicepresidente Princi per l’ottimo
risultato conseguito con l’elezione al Parlamento europeo, dichiarandosi certo
che anche in Europa curerà gli interessi della Calabria.
Ritenuti fondamentali dal punto di vista professionale e umano i due anni di lavoro quale vicepresidente della Giunta regionale, ringrazia il presidente Mancuso, ritenuto punto di riferimento per il ruolo svolto con equilibrio e equidistanza, il presidente Occhiuto per la fiducia dimostrata con il conferimento di importanti deleghe nonché per la candidatura quale unica candidata calabrese del Partito di Forza Italia, i consiglieri dell’opposizione per la dialettica costruttiva instauratasi, i colleghi della Giunta regionale, il Segretario generale e i dipendenti del Consiglio regionale per la disponibilità dimostrata e, anche, la stampa per la competenza con la quale è stata data voce alle iniziative intraprese in Consiglio regionale.
Ricorda, quindi, alcune importanti iniziative assunte quali, in particolare: l’approvazione, a marzo 2022, della legge relativa al superamento delle discriminazioni di genere; lo stanziamento da parte della Giunta regionale di 10 milioni di euro per la concessione di premialità alle aziende che assumono donne e adottano orari di lavoro flessibili, riferendo che i dati ISTAT rilevano una ripresa dell’occupazione femminile calabrese di 0,4 punti; l’approvazione all’unanimità del Sistema di educazione e istruzione dalla nascita fino a 6 anni, al fine di garantire pari opportunità formative a tutti i bambini e alle bambine calabresi, gettando le basi per l’azzeramento della povertà educativa.
Assunto l’impegno a lavorare anche in Europa nell’interesse della Calabria, reputa necessario operare in sinergia con gli altri europarlamentari calabresi, facendosi portavoce delle istanze dei cittadini calabresi.
(Vivi e
prolungati applausi)
Espresso l’apprezzamento del gruppo del Partito democratico per l’elezione al Parlamento europeo della vicepresidente Princi, alla quale augura buon lavoro, auspica che possa fornire un utile contributo al fine di ridurre il divario esistente tra Paesi fragili e Pasi forti, accorciando le distanze sociali e geografiche, nell’interesse di tutti i cittadini calabresi.
Ricorda, quindi, la disponibilità dimostrata anche nei confronti dei consiglieri di opposizione.
Unendosi alle congratulazioni e agli auguri di buon lavoro, manifesta apprezzamento per il lavoro svolto dalla Vicepresidente, caratterizzato, a suo avviso, da un atteggiamento scevro da condizionamenti politici e ne sottolinea, oltre a quelle tecniche, le doti personali e umane che sono state premiate dai cittadini calabresi.
Sottolineato che per la prima volta sono stati eletti quattro europarlamentari calabresi, ribadisce l’apprezzamento per il lavoro svolto fino agli ultimi giorni nell’interesse dei calabresi con la Conferenza stampa sui voucher sportivi.
Rilevato l’unanime apprezzamento, a suo avviso, non formalmente trasversale, nei confronti del lavoro svolto dalla Vicepresidente con competenza tecnica scevra da appartenenza ideologica, plaude alla volontà dichiarata di lavorare in sinergia con gli altri europarlamentari calabresi, ritenendo che la Calabria necessiti proprio di tale sforzo comune.
Sottolineato l’alto livello qualitativo espresso con l’elezione della vicepresidente al Parlamento europeo, ne sottolinea, in particolare, il confronto dialetto scevro da appartenenza politico e suffragato da grande competenza.
Ricordata l’esperienza lavorativa condivisa con la Vicepresidente in ambito scolastico, nella quale si è distinta per il garbo, la correttezza, l’impegno costante e, soprattutto, le idee innovative, manifesta un sentito apprezzamento, augurandole buon lavoro per il nuovo impegno in Europa.
Unendosi alle congratulazioni e agli auguri di buon lavoro, reputa che la Vicepresidente proseguirà nel Parlamento europeo a svolgere un proficuo lavoro, analogamente a quello svolto finora in ambito regionale.
Espresso un sentito ringraziamento a nome del Gruppo di Forza Italia per l’eccellente risultato raggiunto con l’elezione al Parlamento europeo, si dichiara convinto della capacità di rappresentare al meglio gli interessi della Calabria.
Associandosi agli auguri e alle congratulazioni per il nuovo incarico, manifesta, al contempo, il rammarico per la perdita di un esponente di rilievo dell’Esecutivo regionale e l’orgoglio di avere una rappresentane autorevole, dichiarandosi certo che svolgerà un prezioso lavoro affinché l’Europa rivolga maggiore attenzione nei confronti della Calabria.
Esprime, poi, un ringraziamento personale per il proficuo lavoro svolto in sinergia nell’interesse dei cittadini calabresi.
Chiede
l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 282/12^
recante: “Modifiche alla legge regionale n. 25/2013. Disposizioni in
materia di Forestazione”.
Pone ai voti l’inserimento della proposta
che è approvato.
Illustra la proposta in
discussione, finalizzata al riaccertamento ordinario dei residui attivi e
passivi al 31 dicembre 2023 e alle conseguenti
variazioni al bilancio di previsione 2023- 2025 e al bilancio di previsione 2024-2026, così come stabilito dall'Ufficio di Presidenza con la deliberazione numero 39 del 14 giugno 2024.
Sottolinea,
quindi, che, dalle attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi, al
termine dell'esercizio 2023, è emerso che: l'ammontare dei residui attivi è pari a € 45.710.016,64; l'ammontare dei residui passivi è pari a € 12.661.069,33;
la consistenza finale del Fondo pluriennale vincolato da iscrivere all'entrata del bilancio dell'esercizio 2023
è pari a € 6.140.176,60.
Precisato che le risultanze del presente provvedimento saranno
inserite nel Rendiconto del Consiglio regionale relativo
all'esercizio 2023, evidenzia che con
il presente provvedimento sono, infine, approvate le variazioni, in conto
competenza ed in conto cassa, degli stanziamenti del bilancio di previsione
2024-2026, esercizio 2024, a seguito dell'adeguamento dei valori iscritti
in bilancio all'ammontare dei residui attivi
e passivi esistenti al 31 dicembre 2023.
Riferito il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti sul provvedimento in discussione, riferisce che con successivo provvedimento sarà, poi, aggiornato il risultato presunto di amministrazione dell'esercizio 2023, approvato con deliberazione del 22 dicembre 2023.
Preso atto parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti, pone ai voti il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Riferito, preliminarmente, che la proposta in esame è stata approvata a maggioranza nella seduta della seconda Commissione consiliare del 25 giugno scorso, sottolinea che il Dipartimento economia e finanze ha trasmesso una nota con la quale reputa possibile sottoporre il Rendiconto all’approvazione del Consiglio regionale.
Evidenziato il
parere favorevole del Revisore unico dei conti dell’Azienda che ha confermato
che l’Ente ha rispettato i limiti di spesa pubblica imposti dalla normativa
regionale e ha mantenuto il pareggio di bilancio, riferisce che, a causa di
problemi tecnici con la piattaforma dei crediti commerciali, è stato
accantonato prudenzialmente il 10% dell'importo del debito per servizi, depurato dalle spese vincolate a entrate specifiche. Sottolinea, altresì,
che il Revisore ha sottolineato l'importanza che l’Ente riceva puntualmente i
trasferimenti dei fondi regionali per evitare l'erosione del fondo cassa,
esprimendo parere favorevole all'approvazione del Rendiconto.
Riferisce, ancora,
che: il Dipartimento Lavoro ha espresso parere favorevole all’approvazione del
Rendiconto, previa verifica della sua conformità alle normative vigenti e al
rispetto dei vincoli di spesa, segnalando che per l'inosservanza dei limiti di spesa
nel 2018 sono state adottate misure correttive, inclusa la riduzione dei
trasferimenti regionali all’Azienda per il 2021 e il recupero forzoso del
credito; ha confermato la correttezza formale della procedura di riaccertamento
dei residui e della determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato; il
Dipartimento ha rilevato che il saldo di cassa al 31 dicembre 2022
corrispondeva con il conto del tesoriere e che c'era continuità tra i residui
degli esercizi 2021 e 2022, confermando anche la quadratura delle poste
contabili e la correttezza delle determinazioni economiche e patrimoniali.
Sottolineato
il ritardo di tre anni con il quale si procede all’approvazione del Rendiconto
d’esercizio di Azienda Calabria Lavoro, ritenuto non giustificabile con il
cambiamento in atto nell’Ente, pur prendendo atto del parere favorevole del
Collegio dei Revisori dei conti, elenca alcune criticità gestionali dell’Ente,
quali, in particolare, la mancanza di una adeguata programmazione e la carenza
di trasparenza nella gestione delle procedure amministrative.
Ritenuto
inaccettabile che l’Esecutivo ignori, a suo avviso, i deficit
strutturali degli Enti strumentali, sottolinea la mancanza di una gestione
trasparente e responsabile delle risorse pubbliche-
Ravvisata la
necessità di un cambiamento radicale dell’operato di tali Enti, chiede, con
forza, all’Esecutivo regionale di prendere atto delle criticità riscontrate e
di riformare gli Enti secondo criteri di efficienza, dichiarandosi disponibile
a fornire il proprio contributo in tale processo riformatore.
Fornisce alcune
precisazioni rispetto all’arco temporale richiamato dalla consigliera Bruni e
precisa che gli adeguamenti al nuovo sistema hanno determinato problemi tecnici
e non contabili che, invece, hanno ricevuto parere favorevole.
A tal proposito,
plaude all’operato dell’assessore Calabrese per la nascita della nuova agenzia
Arpal, non ravvedendo i disastri illustrati dalla consigliera Bruni, bensì un
grande lavoro testimoniato dai fatti.
Nel ribadire che l’atto contabile sia un
atto dovuto, precisa che si è proceduto a una riforma del mercato del lavoro
con la nascita di Arpal, reputandolo un evento positivo che merita risalto,
soprattutto rispetto alla situazione giuridica dei dipendenti, ai quali è
riconosciuto il ruolo di dipendenti pubblici, consentendo pertanto anche la
mobilità tra gli enti pubblici.
Plaude anch’ella al lavoro svolto
dell’assessore Calabrese nonché all’impegno profuso dalla Giunta regionale e
dal Consiglio nel reperire le risorse volte alla messa a regime di tutti i
contratti di lavoro.
Evidenzia che il percorso intrapreso si è
incentrato soprattutto alla tutela dei dipendenti di Calabria lavoro, oggi
dipendenti Arpal, e precisa che i ritardi, dovuti ai cambiamenti migliorativi,
hanno consentito il riordino di un’azienda con circa 500 dipendenti che sono
stati regolarizzati e oggi fanno parte della nuova azienda Arpal Calabria.
Pone ai voti il provvedimento che è
approvato.
(Il Consiglio approva)
Precisato che il
provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni
istruttorie del Dipartimento lavoro, del
Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti
dell’Azienda, evidenzia che quest’ultimo, nel prendere atto che il bilancio di
previsione 2024-2026 rispetta gli equilibri di bilancio e i vincoli di finanza
pubblica, rileva che l’equilibrio corrente di bilancio nel 2024 è assicurato
dallo stanziamento, in entrata e nella spesa, dei fondi destinati dalla Regione
al funzionamento di Azienda Calabria Lavoro, alla copertura delle spese
relative al personale, nonché dagli affidamenti progettuali vincolati in
entrata e in spesa.
Riferisce,
altresì, che il Revisore esprime parere favorevole al provvedimento, dando atto
che sono rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.
Illustra, quindi,
gli esiti delle istruttorie di competenza dei Dipartimenti interessati, in
particolare: il Dipartimento Lavoro ha evidenziato che il ritardo dell’ente
nell’approvazione dei documenti contabili, rispetto alla tempistica prevista, è
stato determinato dalle difficoltà tecniche-operative incontrate nel passaggio
al sistema SIOPE+ e al conseguente avvio del rapporto unico di Tesoreria,
rilevando la sostanziale conformità delle attività previste per l’anno 2024
rispetto al mandato istituzionale, e la riduzione delle voci di spesa
(personale e di funzionamento) di cui all’art. 6 comma 1 L.R. numero 43/2016,
precisando che a seguito del mancato rispetto della normativa in materia di
contenimento delle spese nel 2018 si è proceduto alla riduzione dei
trasferimenti a carico del bilancio regionale operati a favore di Azienda
Calabria Lavoro; il Dipartimento Economia e Finanze raccomanda all’ente, a
seguito delle previste verifiche sulla Piattaforma dei Debiti Commerciali
(PCC), di provvedere, se necessario, ai dovuti accantonamenti di legge,
apportando le necessarie variazioni alle previsioni di spesa, verificando anche la
congruità del Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) durante la gestione di riferimento e provvedendo, ove necessario, alle dovute variazioni di bilancio.
Nel rinnovare l’augurio di buon lavoro alla
vicepresidente Princi, neoeletta in Parlamento europeo, rivolge
un augurio anche al governatore Occhiuto per la sua rielezione a presidente della Commissione Intermediterranea (CIM).
Attesa la ripresa dei lavori dopo una lunga
pausa elettorale, che ha visto nuovi scenari anche rispetto al funzionamento
dei ruoli in seno al Consiglio regionale, ricorda che per la seduta odierna era
previsto lo svolgimento delle interrogazioni e che è necessario procedere al
rinnovo delle Commissioni consiliari, per come previsto dal Regolamento interno.
Invita, poi, il Presidente del Consiglio a prevedere una seduta di Consiglio
regionale dedicata alle diverse problematiche che insistono sulla regione, al
fine di procedere in maniera serena e funzionale alla seconda parte della
Legislatura.
In riferimento al punto in discussione,
condivide quanto riferito dalla consigliera Bruni, rispetto ai tempi previsti e
non rispettati, e auspica che la ripresa avvenuta nell’ultimo periodo veda
realizzati gli effetti primordiali previsti dalla legge.
Difatti, nel sottolineare la necessità di
cambiamento rispetto allo spirito precedente, invita a immaginare un’Agenzia
che possa essere davvero rivolta alle politiche attive e del lavoro piuttosto
che alla mera somministrazione di lavoro nei diversi enti.
Nell’auspicare uno spirito riformatore in
tal senso, invita l’assessore Calabrese a fornire alcuni chiarimenti relativi
alle risorse destinate ai lavoratori, alle procedure di arruolamento e al
destino dei lavoratori della legge numero 15 del 2008, che vivono ancora una
situazione di precarietà, al fine di garantire loro maggiore stabilità.
Invita, infine, a valutare alcuni aspetti
innovativi, tra cui l’inserimento del salario accessorio nell’applicazione del
contratto decentrato; tema su cui, a suo dire, il governo regionale non si è
mai confrontato in termini propositivi, anche in considerazione degli stimoli
provenienti dall’opposizione.
Precisa che il Regolamento interno del
Consiglio regionale prevede che le Commissioni consiliari siano rinnovate entro
sei mesi dal rinnovo dell’Ufficio di Presidenza.
Nel precisare che il bilancio è un atto
dovuto, riferisce che l’ente ha subito una trasformazione che ha determinato
qualche ritardo nelle procedure.
Un ritardo che, precisa, tuttavia ha inciso
positivamente sul destino dei dipendenti, precari da decenni e stabilizzati con
dignità grazie ai recenti interventi, attraverso una procedura che, seppur in
continua evoluzione, mira a raggiungere la tutela e la dignità dei lavoratori
che hanno il diritto di rimanere nella loro terra.
Nel ribadire ancora una volta i ritardi
atavici degli ultimi anni, invita a rivolgere l’attenzione alla migrazione dei
giovani.
Indi, annuncia il voto di astensione del gruppo
del Partito democratico.
Esprime disappunto per quanto riferito dal
consigliere Mammoliti e invita a riconoscere l’impegno profuso dell’assessore
Calabrese.
Precisa, infine, la necessità di
approvazione del rendiconto proprio per tutelare i lavoratori.
Pone ai voti il provvedimento che è
approvato.
(Il Consiglio approva)
Illustra
il provvedimento e riferisce che, nell’esprimere parere favorevole: il Revisore
Unico dei conti ha rilevato che il
risultato di amministrazione 2019, a seguito degli accantonamenti, ha
determinato un disavanzo da ripianare nel bilancio di previsione del successivo
esercizio, attestando l’attendibilità delle risultanze della gestione
finanziaria, dei risultati economici generali e di dettaglio ed ha raccomandato
all’Ente la rapida definizione dei rendiconti relativi agli esercizi 2020, 2021
e 2022 da sottoporre alla relativa approvazione e alla successiva
predisposizione e approvazione del bilancio di previsione pluriennale
2023-2025, al fine di consentire di valutare e definire una programmazione
strutturata dal risanamento aziendale, nel rispetto degli equilibri di bilancio
con la puntuale definizione di un crono programma per il ripiano del disavanzo;
l’UOA (Unità Operativa Autonoma) politiche della
montagna, foreste e forestazione, a seguito delle verifiche
effettuate sulle risultanze della gestione dell’azienda per l’esercizio 2019,
ha attestato la coerenza tra gli impegni assunti dall’Ente e le risorse
assegnate con il Piano attuativo della forestazione per l’anno 2019, riscontrando il
rispetto dei limiti di spesa, prescrivendo di imputare il disavanzo
nell’esercizio 2024 e seguenti.
Riferisce
che, a conclusione dell’attività istruttoria, il Dipartimento economia e
finanze ha rilevato la formale correttezza della procedura di riaccertamento
ordinario dei residui e la determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato e del
risultato di amministrazione 2019. Altresì, riferisce che il dipartimento ha
rilevato che: sussiste la piena corrispondenza tra il
saldo di cassa al 31.12.2019, per come risultante dal conto del bilancio, e il
corrispondente saldo di cui al conto del tesoriere; sussiste la continuità tra i residui finali
dell’esercizio 2018, rispetto a quelli iniziali dell’esercizio 2019; sussiste la quadratura delle poste contabili
iscritte nelle cosiddette “partite di giro”; sussiste corrispondenza tra i valori a residuo e
quelli riportati nel conto del patrimonio, posto che è stata verificata la
piena coincidenza tra residui attivi finali-crediti e tra residui passivi
finali-debiti, nonché, con riferimento al conto economico, la corrispondenza
tra impegni in conto competenza e costi e tra accertamenti e ricavi; sussiste la quadratura tra il saldo di tesoreria e
il valore registrato alla voce “disponibilità liquide” dell’attivo dello Stato
patrimoniale; risulta
formalmente corretta la determinazione del risultato di amministrazione al
31.12.2019.
Giudica la situazione economico-finanziaria
di Calabria Verde preoccupante e allarmante poiché si evince, dal Rendiconto
dell’Ente, una condizione di emergenza, citando in particolare l’ammontare
delle risorse destinate al Fondo crediti dubbia esigibilità.
MAMMOLITI
Raffaele (Partito Democratico)
Sottolineata la rilevanza delle funzioni svolte da
Azienda Calabria Verde per la Regione, evidenzia che negli anni vi è stata una
discrasia tra la tempistica di approvazione dei documenti contabili e le strategie
di programmazione dell’attività stessa. Ricordato che negli ultimi 30 anni il
centrodestra ha governato per 20 anni ed è a conoscenza dei dati allarmanti in
cui versa l’Ente, auspica che la maggioranza imposti un nuovo approccio per
superare le criticità. Indi, annuncia il voto di astensione del gruppo del
Partito Democratico.
Evidenzia la rilevanza che la forestazione ed il
patrimonio boschivo nel suo complesso rappresentano per l’intero territorio
regionale, precisando, tra l’altro, che il giudizio generale della Corte dei
conti, a seguito di indagine conoscitiva, non risulta negativo.
Precisa, quindi, i gravi problemi finanziari
accumulati e registrati negli anni precedenti in cui il numero degli operai
forestali è arrivato a oltre 40mila, causando per la Regione un deficit
finanziario che, ad oggi, la maggioranza sta tentando di governare, portando
l’Ente alla normalità e consentendo di rendere produttiva la forestazione.
Ricorda, quindi, che il documento in esame riguarda
il rendiconto dell’anno 2019 che registrava alla guida della Regione il
presidente Oliverio con la scelta di attribuire alla guida di Calabria Verde un
approccio non manageriale ma volto ad indagare le ragioni sottese alle
difficoltà finanziarie.
Ricordate, infine, le responsabilità assunte nei
mesi passati e precisamente nel mese di novembre, nei confronti degli operai
forestali che non percepivano lo stipendio, assicura che la maggioranza sta
profondendo il massimo
impegno verso l’intero settore.
Pur apprezzando alcune delle precisazioni offerte dall’assessore Gallo, sottolinea che le critiche dell’opposizione sono da considerare responsabili e rivolte allo stato economico finanziario dell’Ente.Auspica, quindi, che la maggioranza abbia un approccio responsabile e ponga una maggiore attenzione alla salvaguardia finanziaria dell’Ente e alla valorizzazione del patrimonio boschivo calabrese. Indi, dichiara il voto di astensione del gruppo del Partito Democratico.
Condivise solo in parte le precisazioni dell’assessore Gallo e pur riconoscendo gli sforzi profusi dall’attuale direttore di azienda Calabria Verde, sottolinea la mancata risoluzione di ataviche problematiche, quali ad esempio quelle relative al trattamento di fine rapporto spettante ai dipendenti andati in quiescenza. Ricordato, poi, che dai dati ISPRA 2023 risulta che l’83% degli incendi dolosi a livello nazionale sono stati concentrati in Sicilia e Calabria, con un picco registrato nella provincia di Reggio Calabria, chiede quali strategie si intendano porre in essere per ridurre il trend degli incendi e per garantire la liquidazione dei TFR.
Pone ai voti il provvedimento in discussione che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Illustra il provvedimento, ringraziando il Presidente e i componenti della sesta Commissione per averlo votato all’unanimità. Evidenzia, quindi, la rilevanza dle provvedimento che reputa rappresenti uno strumento innovativo nel campo turistico, facendo assurgere le imbarcazioni a vere e proprie camere di albergo, senza avere alcun impatto negativo sull’ambiente. Infine, evidenzia che la proposta è capace di migliorare l’offerta turistica calabrese, nel tentativo di attuare un turismo sostenibile e di qualità.
Annunciato il suo voto favorevole alla proposta, ricorda che la legge regionale 26 del 2022, inerente i marina resort , risulta essere inapplicata perché la Giunta regionale non ha approvato il Regolamento di attuazione, nonostante, così come quella in discussione, proponesse una nuova forma di turismo. Reputato opportuno porre in essere un’azione di manutenzione delle leggi regionali, , evidenzia la rilevanza delle reti stradali che conducono alle località turistiche, suggerendo di affidarne la gestione ad ANAS.
Ringraziati i consiglieri Alecci e Lo Schiavo per le importanti proposte portate all’esame della Commissione e che, se attuate, rappresentano un’opportunità di turismo nuovo per la Calabria, condivide le osservazioni del consigliere Lo Schiavo riguardo all’efficacia delle leggi.
Evidenziato come la dichiarazione della consigliera Gentile dimostri condivisione verso quanto esplicitato dal consigliere Lo Schiavo e preoccupazione verso l’effettiva attuazione delle norme approvate in Consiglio, propone di dedicare un punto all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio regionale per esaminare quanto prodotto dall’Assemblea negli ultimi due anni, discernendo le leggi approvate da quelle realmente attuate.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso, con il relativo allegato, che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Precisato
che la proposta di legge in discussione è finalizzata ad istituire la Riserva
naturale regionale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, sottolinea che
l’istituzione della Riserva è stata fortemente voluta dall’Amministrazione
comunale di Sant’Andrea e dal Fai e riferisce, al riguardo, l’impegno del
presidente Occhiuto nell’ottica della salvaguardia e valorizzazione
dell'ambiente e delle bellezze calabresi, che costituiscono uno dei cardini del
suo programma politico.
Riferito che nella
relazione allegata viene individuata e descritta la Riserva naturale,
localizzata sul litoraneo Ionico della provincia di Catanzaro, evidenzia che il
sito denominato "Tratto di costa dal fiume Alaca
al torrente CUPITO ad Est della S.S. 106 e dalla linea ferroviaria" è
costituito da un complesso di aree consecutive, retrostanti un cordone dunale
ricadente nel territorio comunale di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, lungo la
litoranea ionica, con una superficie totale pari a circa 203 ettari.
Sottolineato
che la finalità della proposta di legge è
quella di adottare strumenti di tutela, misure di recupero, gestione,
valorizzazione e promozione di un territorio di particolare rilevanza
naturalistica e paesaggistica, che può rappresentare una risorsa notevole per
la Regione Calabria e la Comunità tutta, anche dal punto di vista turistico ed
economico, precisa che l’istituzione della Riserva è un’esigenza di tipo
conservazionistico per salvare un biotopo sempre più raro, ma è anche un
fondamentale strumento per avviare attività di valorizzazione, fruizione
sostenibile, rilancio culturale, salvaguardia del paesaggio e recupero
ambientale.
Evidenziato che,
in generale, un’area protetta è sinonimo di qualità ambientale ed è già, di per
sé, un bel ritorno di immagine per le attività economiche e produttive presenti
all’interno o limitrofe all’area, ribadisce che con l'istituzione della
riserva si persegue l'obiettivo di
preservare habitat, coniugando l'esigenza della conservazione con la possibilità di una corretta fruizione e divulgazione
Conclude
precisando che la proposta di legge consta di 14 articoli.
Ringraziato
il presidente Raso anche per la successiva proposta di legge inserita
all’ordine del giorno e riguardante l’istituzione di un’altra Riserva naturale,
sottolinea la bellezza del territorio sul quale operano molte associazioni di
volontariato e, ricorda, tra l’altro, che è zona di nidificazione delle
tartarughe marine.
Evidenziate
le criticità che contraddistinguono i territori interessati, auspica da parte
della collettività un maggiore senso civico e un maggiore rispetto nei
confronti dell’ambiente, tale da non rendere necessario l’istituzione di una
Riserva per assicurarne la tutela.
Posti
ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 che sono approvati e passa
all’esame dell’emendamento all’articolo 9, protocollo numero 13252/A02, a firma
del consigliere Montuoro.
Illustra
l’emendamento all’articolo 9, comma 3, specificando che gli oneri
dell’eventuale Commissariamento sono a carico del bilancio dell’Ente gestore,
al fine di garantire la neutralità finanziaria della proposta.
Precisa,
quindi, che l’emendamento non genera oneri a carico del bilancio regionale.
Posto
ai voti l’emendamento che è approvato, con il parere favorevole del relatore e
della Giunta, pone ai voti l’articolo 9 che è approvato per come emendato.
Indi,
posti ai voti gli articoli 10, 11, 12, 13 e 14 che sono approvati, pone ai voti
la proposta di legge nel suo complesso, unitamente ai relativi allegati, che è
approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il
Consiglio approva)
Sottolineato che la proposta
di legge in discussione mira a istituire la Riserva naturale
regionale denominata Riserva naturale regionale “Laghi la Vota” di
Gizzeria, localizzata sul litoraneo tirrenico della provincia di Catanzaro,
ricadente nel Comune di Gizzeria (CZ), evidenzia che l’area ricade all’interno
di una più ampia ZCS (Zona di conservazione speciale) e che l’istituzione della
Riserva è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Gizzeria.
Precisa, quindi, che l’area
è ricompresa nel Parco extraurbano “Parco Laghi La Vota” i cui lavori per la
realizzazione sono già in corso e finanziati dalla Regione Calabria nell’ambito
del Programma Operativo Regionale, all’interno del Progetto integrato di
Sviluppo Locale denominato “Costa degli Ulivi”, per la cui attuazione ringrazia
il presidente Occhiuto e il Dipartimento regionale competente e ringrazia,
altresì, il presidente Mancuso e i consiglieri regionali per l’approvazione
all’unanimità della proposta nella seduta della competente Commissione
consiliare.
Riferito, poi, che per le
sue caratteristiche intrinseche rappresenta una delle aree di riferimento per
la conservazione dell’habitat delle dune marine e delle aree umide, sottolinea
che l’istituzione della Riserva è un’esigenza di tipo conservazionistico per
salvare un biotopo sempre più raro, ma è anche un fondamentale strumento per
avviare attività di valorizzazione, fruizione sostenibile, rilancio culturale,
salvaguardia del paesaggio e recupero ambientale e che ulteriori benefici si
avranno in ambito urbanistico e sociale con tutte le attività di educazione
ambientale, studi e ricerche connesse, in più, si riqualificheranno aree
compromesse con ricadute positive sui comparti ambientali: aria, acqua (in
particolare le falde acquifere) e suolo.
Conclude affermando, quindi,
che non solo l’area individuata, ma tutto il sistema ambientale connesso,
beneficerà della nascita della Riserva e che la proposta di legge si compone di
13 articoli.
Espresso apprezzamento per l’istituzione della Riserva e per il lavoro svolto dal presidente Raso nella predisposizione della proposta di legge in esame, dotata di una relazione illustrativa completa e corredata da cartografie dettagliate, ricorda che la Riserva sorge su area SIC, già riconosciuta a livello europeo.
Auspicata la rapida conclusione dei lavori ancora in corso, sottolinea la necessità di adeguare i percorsi di accesso a tali luoghi e reputa necessario che le collettività locali si riapproprino dei propri territori, valorizzandoli e tutelandoli anziché deturparli.
Comunica, pertanto, il voto favorevole del gruppo del Partito democratico.
Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 che sono approvati e passa all’emendamento all’articolo 9, protocollo numero 13252, a firma del consigliere Montuoro.
Illustra
l’emendamento all’articolo 9, comma 3, specificando che gli oneri
dell’eventuale Commissariamento sono a carico del bilancio dell’Ente gestore,
al fine di garantire la neutralità finanziaria della proposta.
Precisa,
quindi, che l’emendamento non genera oneri a carico del bilancio regionale.
Posto
ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole del relatore e
della Giunta, pone ai voti l’articolo 9 che è approvato per come emendato.
Indi,
posti ai voti gli articoli 10, 11, 12 e 13 che sono approvati, pone ai voti la
proposta di legge nel suo complesso, unitamente ai relativi allegati, che è
approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il
Consiglio approva)
Propone di dare seguito a quanto previsto dall’articolo 2, comma 3 della legge regionale numero 39 del 1995 e dall’articolo 113 del Regolamento interno del Consiglio regionale e quindi di far esercitare al Presidente del Consiglio il potere sostitutivo per la nomina prevista dal provvedimento in esame.
Pone ai voti la richiesta del consigliere Crinò che è approvata.
(Il Presidente del Consiglio
regionale è incaricato di esercitare i poteri sostitutivi)
Propone di dare seguito a quanto previsto dall’articolo 2, comma 3 della legge regionale numero 39 del 1995 e dall’articolo 113 del Regolamento interno del Consiglio regionale e quindi di far esercitare al Presidente del Consiglio il potere sostitutivo per la nomina prevista dal provvedimento in esame.
Pone ai voti la richiesta del consigliere Crinò che è approvata.
(Il Presidente del Consiglio
regionale è incaricato di esercitare i poteri sostitutivi)
Illustra la proposta in discussione relativa alla modifica della legge regionale numero 25 del 2013, resasi necessaria a seguito dei numerosi contenziosi instauratisi in passato a causa dell’errato inquadramento contrattuale del personale adibito all’attività di sorveglianza idraulica.
Sottolinea, quindi, che la modifica proposta è stata concordata con il Direttore generale dell’Ente.
Evidenzia che su iniziative che comportano ricadute positive per i lavoratori le forze politiche di opposizione manifestano senso di responsabilità garantendo la presenza in Aula del numero legale.
Prende atto del senso di responsabilità dichiarato dal consigliere Alecci, riferendo, tuttavia, la presenza in Aula del numero legale.
Comunica, quindi, che all’articolo 1 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 13574, a firma della consigliera De Francesco.
Illustra l’emendamento con il quale si propone di modificare l’articolo 1, comma 6, nel seguente modo: “II personale dipendente in forza all'Azienda Calabria Verde, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in forza al comparto della Sorveglianza idraulica dell'Azienda Calabria Verde, previa manifestazione d'interesse, potrà essere inquadrato con CCNL EELL nel profilo degli Operatori Esperti."
Precisa, quindi, che l’emendamento non genera oneri a carico del bilancio regionale.
Posto ai voti emendamento che è approvato con il parere favorevole del relatore e della Giunta, pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Indi, posti ai voti gli articoli 2 e 3, che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata così come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 17.34
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo