XII^ LEGISLATURA

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 49

__________

SEDUTA Di martedì 21 gennaio 2025

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

E DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO

Inizio lavori h. 16,54

Fine  lavori h. 20,10

INDICE

PRESIDENTE  6

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  6

Comunicazioni 6

PRESIDENTE  6

In memoria di Luigi Aloe, luminare calabrese in neurobiologia  6

PRESIDENTE  6

Sull’ordine dei lavori 6

PRESIDENTE  7

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  6

In memoria di Giuseppe Chiaravalloti, Presidente della Regione Calabria nella VII^ Legislatura  7

PRESIDENTE  7

Sull’ordine dei lavori 7

PRESIDENTE  7, *, *

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 8

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 9

MANNARINO Sabrina (Fratelli d'Italia) 8

MURACA Giovanni (Partito Democratico) 7, *

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  7

Proposta di provvedimento amministrativo numero 205/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)”  9

PRESIDENTE  10

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  9

Proposta di provvedimento amministrativo numero 206/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Ente per i Parchi Marini Regionali (EPMR)”  10

PRESIDENTE  11

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  10

Proposta di legge numero 316/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche della legge regionale 26 agosto 1992, n. 15 (Disciplina dei beni di proprietà della Regione)”  12

PRESIDENTE  13

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice  12

Proposta di legge numero 312/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso, F. De Nisi, recante: “Modifiche e integrazioni all’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n.47 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2012)”  13

PRESIDENTE  14, *

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  13, *

Proposta di legge numero 305/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, Katya Gentile, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso, recante: “Valorizzazione delle professioni non organizzate in ordini o collegi sul territorio della regione Calabria”  15

PRESIDENTE  16

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia), relatore  15

Proposta di legge numero 303/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, Katya Gentile, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso, recante: “Promozione e valorizzazione della filiera agroalimentare della birra artigianale e agricola calabrese”  16

PRESIDENTE  17, *, *, *, *, *

CAPPONI Caterina, assessore alle politiche sociali, cultura, politiche giovanili e dello sport, infrastrutture sportive, pari opportunità  17, *, *, *, *

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice  16, *, *, *, *, *

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia) 17, *, *, *, *

Sull’ordine dei lavori 21

PRESIDENTE  21

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale  21

Proposta di legge numero 346/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche alla legge regionale 7 agosto 2023, n.37”  21

PRESIDENTE  23, *, *

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale  22

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 22, *

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice  21, *, *

Svolgimento interrogazioni ex art. 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale Interrogazioni a risposta immediata  23

PRESIDENTE  24

Interrogazione a risposta immediata numero 278/12^ di iniziativa del consigliere D.Tavernise: “Sui ritardi nei lavori di elettrificazione della tratta ferroviaria Sibari-Crotone”  24

CARACCIOLO Maria Stefania, assessore ai lavori pubblici, istruzione, edilizia scolastica, area dello Stretto e Città Metropolitana di Reggio Calabria, fenomeni migratori, urbanistica  24

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 24, *

Interrogazione a risposta immediata numero 284/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Mancata sottoscrizione dell'Intesa tra Regione ed Anas per il tratto Sibari-Coserie della S.S. 106 Jonica”  25

CARACCIOLO Maria Stefania, assessore ai lavori pubblici, istruzione, edilizia scolastica, area dello Stretto e Città Metropolitana di Reggio Calabria, fenomeni migratori, urbanistica  25

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 25, *

Interrogazione a risposta immediata numero 285/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Tavernise, D. Bevacqua: “Mancata riapertura della strada Sila Mare”  25

CARACCIOLO Maria Stefania, assessore ai lavori pubblici, istruzione, edilizia scolastica, area dello Stretto e Città Metropolitana di Reggio Calabria, fenomeni migratori, urbanistica  25

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 25, *

Proposta di provvedimento amministrativo numero 203/12^ di iniziativa d'Ufficio, recante: “Presa d'atto delle dimissioni del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale e nuova elezione”  26

PRESIDENTE  26, *

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  26

Proposta di legge numero 343/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Caputo, Luciana De Francesco, A. Talerico, recante: “Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione Calabria”  27

PRESIDENTE  27

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice  27

Proposta di legge numero 349/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, M. Comito, D. Giannetta, Luciana De Francesco, recante: “Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del servizio sanitario della Regione Calabria”  27

PRESIDENTE  28

Proposta di legge numero 185/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali F. Mancuso, G. Gallo, Katya Gentile, recante: “Disciplina dell’agricoltura sociale”  28

PRESIDENTE  29, *

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale  29

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice  28

Sull’ ordine dei lavori 30

PRESIDENTE  30

Ordine del giorno a firma dei consiglieri regionali A. Montuoro, Luciana De Francesco, G. Neri, Sabrina Mannarino, P. Molinaro “Vicinanza e sostegno alle Forze dell’Ordine”  30

PRESIDENTE  30

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 30

Mozione numero 106/12^ di iniziativa del consigliere A. Lo Schiavo “Sulla riorganizzazione del servizio farmacia territoriale dell’ASP di Vibo Valentia”  30

PRESIDENTE  32

COMITO Michele (Forza Italia) 31, *

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 30, *

Mozione numero 105/12^ di iniziativa dei consiglieri Luciana De Francesco, Sabrina Mannarino, P. Molinaro “Sul trasferimento del processo Reset a Cosenza”  32

PRESIDENTE  33

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 32

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 32

Mozione numero 107/12^ di iniziativa dei consiglieri Sabrina Mannarino, G. Neri, Luciana De Francesco, A. Montuoro, P. Molinaro “Sulla Task Force Venezuela presso la Farnesina, Deputato Amerigo De Grazia, Italo-Venezuelano, originario di S. Pietro in Amantea (CS), detenuto presso il centro di tortura di Helicoide, candidato alle recenti elezioni con l’opposizione al regime di Maduro. Richiesta di informazioni sullo stato di salute e di detenzione”  33

PRESIDENTE  34

MANNARINO Sabrina (Fratelli d’Italia) 33

Mozione numero 108/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Neri, Luciana De Francesco, S. Mannarino, A. Montuoro “Sul sostenere la liquidità aziendale delle imprese agricole e della pesca”  34

PRESIDENTE  35

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale  34

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia) 34

Mozione numero 109/12^ di iniziativa dei consiglieri Amalia Bruni, D. Bevacqua, M. Comito, G. Crinò, F. De Nisi, G. Gelardi, G. Graziano, F. Laghi, A. Lo Schiavo, Luciana De Francesco, D. Tavernise “Sul centro per la fibrosi cistica presso l’Ospedale di Lamezia Terme”  35

PRESIDENTE  35, *

COMITO Michele (Forza Italia) 35

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 16.54

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

In memoria di Luigi Aloe, luminare calabrese in neurobiologia

PRESIDENTE

Prima di avviare i lavori della seduta odierna, ritiene doveroso ricordare in Aula il profilo professionale e umano di Luigi Aloe, scomparso ieri a Roma, luminare della neurobiologia, che, per 40 anni, ha affiancato  Rita Levi-Montalcini negli studi che le valsero il premio Nobel. Ne ricorda, pertanto, il talento dimostrato in qualità di dirigente di ricerca dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del CNR, diventando un punto di riferimento nella ricerca sul sistema nervoso.

Sull’ordine dei lavori

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Condiviso il ricordo di Luigi Aloe, ritiene che il Consiglio regionale dovrebbe ricordare anche il presidente Giuseppe Chiaravalloti, recentemente scomparso, la cui camera ardente è stata allestita nel palazzo del governo regionale. Propone che il Consiglio regionale osservi un minuto di raccoglimento.

PRESIDENTE

Accoglie la richiesta del Presidente della Giunta regionale.

In memoria di Giuseppe Chiaravalloti, Presidente della Regione Calabria nella VII^ Legislatura

PRESIDENTE

Dispone che si osservi un minuto di raccoglimento in memoria del presidente Chiaravalloti.

 

(I presenti si levano in piedi e osservano un minuto di silenzio).

Sull’ordine dei lavori

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Chiede di inserire all’ordine del giorno la proposta di legge numero 336/12^ recante “Abrogazione dell'articolo 14 della legge regionale 26 novembre 2024, n. 36 (Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 29/2002, n. 24/2008, n. 8/2010, n. 47/2011, n. 24/2013, n. 9/2018, n. 32/2021, n. 10/2022, N. 9/2023, n. 62/2023, n. 6/2024, e disposizioni normative)”.

PRESIDENTE

Rammenta al consigliere Muraca che la Conferenza dei capigruppo ha stabilito di attendere la decisione del Governo in merito all’impugnativa, giudicando la richiesta strumentale e non rispettosa di quanto in quella sede stabilito.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Annunciato il suo voto contrario all’inserimento della proposta all’ordine dei lavori, ricorda che la norma oggetto di interesse è conseguente a scelte programmatiche della Giunta regionale, già in parte formalizzate. Dichiara, quindi, che il governo regionale non è disponibile a indietreggiare, pur essendo aperto al confronto nei modi e nei luoghi corretti e rispettosi dei ruoli istituzionali.

Riferisce, quindi, che principio inderogabile che guida l’azione del governo regionale è l’ambiente quale risorsa economica di sviluppo per la Regione.

Indi, invita la maggioranza a votare compatta contro l’inserimento della proposta, annunciando in caso contrario le sue dimissioni dalla carica di Presidente della Regione.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Pur apprezzando la chiarezza del presidente Occhiuto, ne censura il rapporto con l’Aula e gli organi istituzionali del Consiglio, sottolineando il suo dovere a considerare il lavoro svolto dalle Commissioni consiliari. Ritiene, infatti, che ignorare tale lavoro costituisca un vulnus democratico, poiché la Commissione ha deliberato all’unanimità di rimettere al Consiglio l’esame della proposta. Annuncia, quindi, che la minoranza abbandonerà l’Aula nel caso in cui la proposta non dovesse essere inserita all’ordine dei lavori.

PRESIDENTE

Ricorda al consigliere Bevacqua che, in Conferenza dei capigruppo, non ha chiesto l’inserimento della norma all’ordine del giorno.

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Ricordato che nella Commissione agricoltura sono stati ascoltati i sindaci dei territori interessati e, soprattutto, la responsabile dell’Osservatorio ambientale Valle del Mercure, che ha assicurato in merito alla salubrità dell’aria e dei luoghi, evidenzia, per contro, le ripercussioni che la norma in vigore avrà su decine di lavoratori. Invita, pertanto, il Presidente della Giunta, a modificare la sua posizione e ad essere coerente in materia ambientale, riferendosi in particolare al rigassificatore e il raddoppio dell’inceneritore di Gioia Tauro.

MANNARINO Sabrina (Fratelli d'Italia)

Precisa che la Commissione agricoltura non deliberato ma esclusivamente preso atto della fine dei lavori, prendendo atto della nota trasmessa dal Dipartimento della Funzione pubblica, in attesa delle decisioni del Governo.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Evidenzia la forte e decisa presa di posizione del presidente Occhiuto, che fa assumere all’intera vicenda una connotazione prettamente politica, in coerenza con le linee programmatiche, e che, a suo avviso, va oltre il merito della proposta stessa.

Ritiene, quindi, che la questione di fiducia, sollevata di fatto dal Presidente con la sua dichiarazione, attenga esclusivamente alla maggioranza, in cui registra una evidente spaccatura, tipica di metà di ogni legislatura.

Posto, poi, che si discute di interessi costituzionalmente rilevanti che travalicano le singole posizioni politiche, osserva che l’attesa della decisione della Corte costituzionale rinvia solo una discussione che, a suo avviso, deve essere svolta in Aula.

PRESIDENTE

Dichiara inammissibile la richiesta di inserimento, poiché non avanzata da almeno un quinto dei consiglieri, così come prescritto dall’articolo 42 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 205/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Riferito, preliminarmente, che il provvedimento è stato approvato dalla Commissione bilancio nella seduta del 14 gennaio 2025, comunica che il Dipartimento economia e finanze, ferme restando le raccomandazioni contenute nell’istruttoria di competenza, ha ritenuto che il bilancio di previsione 2025-2027 dell’ARSAC potesse essere sottoposto all’approvazione del Consiglio regionale, ai sensi della legge regionale numero 8 del 2002.

Comunica, quindi, il parere favorevole del Collegio sindacale, tenuto conto che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di legge, dello Statuto dell’Ente, del Regolamento di contabilità e dei principi previsti dalla normativa di riferimento e, altresì, il parere favorevole del Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale che, nell’istruttoria di competenza, ha provveduto a verificare il rispetto dei limiti di spesa in materia di spending review, rilevando che il contenimento della spesa può considerarsi conseguito.

Evidenzia, poi, che il Dipartimento economia e finanze: ha rilevato la sussistenza degli equilibri di bilancio, garantiti anche attraverso l’applicazione di parte accantonata del risultato di amministrazione presunto; con riferimento al Fondo crediti di dubbia esigibilità, ha rilevato la congruità dello stesso, rivolgendo all’Ente alcune raccomandazioni; relativamente alla previsione del Fondo pluriennale vincolato, raccomanda all’Ente, a seguito del completamento della procedura di riaccertamento ordinario dei residui per l’esercizio 2024, di provvedere alle dovute variazioni di bilancio, apportando, se necessari, i conseguenti correttivi al Fondo per la parte corrente e capitale, nel rispetto del principio contabile della competenza finanziaria potenziata.

Riferisce, infine, che il Dipartimento economia e finanze, a conclusione dell’istruttoria di competenza, fermi restando i rilievi e le raccomandazioni evidenziati, ha ritenuto possibile procedere, da parte della Giunta regionale, alla trasmissione della proposta di bilancio di previsione 2025-2027 dell’ARSAC al Consiglio regionale, per i conseguenti adempimenti di competenza.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 206/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Ente per i Parchi Marini Regionali (EPMR)”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Riferito, preliminarmente, che il provvedimento in discussione è stato approvato a maggioranza nella seduta della seconda Commissione del 14 gennaio, precisa che la proposta si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento ambiente, del Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Ente.

Sottolinea, poi, che il Revisore unico dei conti: ritiene che il bilancio di previsione 2025-2027 è stato redatto in conformità alla normativa vigente e in relazione alle attività tecniche operative, relative alla gestione dei Parchi marini regionali, rispetta il pareggio finanziario complessivo di competenza; conferma, per quanto riguarda il rispetto della normativa sul contenimento della spesa, quanto riportato nella nota integrativa circa la non applicabilità della suddetta normativa; ha verificato che il bilancio è  stato redatto nell’osservanza delle norme di legge, dello Statuto dell’Ente, del Regolamento di contabilità e dei principi previsti dalla normativa di riferimento; altresì, ha rilevato la coerenza, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio, esprimendo, pertanto, parere favorevole.

Evidenzia, poi, che il Dipartimento ambiente, relativamente all’applicazione della normativa regionale in materia di contenimento della spesa, richiama le motivazioni indicate nella relazione integrativa al bilancio di previsione, sottolineando che la suddetta normativa si applicherà quando l’Ente entrerà a pieno regime. Rilevata, poi, relativamente al Piano delle Attività allegato alla relazione di bilancio, la coerenza delle attività programmate dall’Ente rispetto alle suddette previsioni, in relazione alle competenze assegnate dalle norme istitutive e dallo Statuto, riferisce che il Dipartimento vigilante, a conclusione dell’istruttoria, ha espresso parere favorevole.

Sottolinea, inoltre, che il Dipartimento economia e finanze, nell’istruttoria di competenza: ha rilevato che viene rispettato l’equilibrio generale di bilancio; raccomanda all’Ente di verificare la congruità del Fondo crediti di dubbia esigibilità durante l’intero periodo degli esercizi di cui al bilancio di previsione, provvedendo ad periodico un aggiornamento dello stesso e, per quanto concerne il Fondo Pluriennale vincolato (FPV), di provvedere, a seguito del completamento della procedura di riaccertamento ordinario dei residui per l’esercizio 2024, alle dovute variazioni di bilancio.

Riferisce, infine, che il Dipartimento economia e finanze, a conclusione dell’istruttoria di competenza, ritiene possibile procedere alla trasmissione della proposta al Consiglio regionale per i conseguenti adempimenti di competenza.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 316/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche della legge regionale 26 agosto 1992, n. 15 (Disciplina dei beni di proprietà della Regione)”

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice

Precisato, preliminarmente, che la proposta di legge in esame è stata approvata all’unanimità nella seduta del 6 novembre scorso, sottolinea che il provvedimento è finalizzato a riformare la normativa regionale sui beni immobili occupati da infrastrutture pubbliche, che prevede un sistema di compensazione per tali occupazioni, ritenuto ormai superato alla luce della giurisprudenza consolidata e delle normative nazionali che privilegiano il pagamento di canoni per l'utilizzo dei beni pubblici.

Evidenziato che la proposta di legge introduce un nuovo sistema basato sul pagamento di un canone annuo, determinato sulla base di criteri oggettivi e trasparenti, ne illustra, nel dettaglio, i vantaggi conseguenti.

Chiarisce, quindi, che il provvedimento si propone di sostituire il sistema di compensazione con un sistema a pagamento e di introdurre un sistema più equo e trasparente di determinazione della compensazione modificando l'articolo 14, comma 5, della legge locale numero 15 del 1992 come segue: nel caso in cui infrastrutture pubbliche quali linee elettriche, linee telefoniche, acquedotti, fognature passino su beni immobili o inutilizzabili appartenenti al territorio, è previsto il pagamento di un canone annuo determinato secondo le modalità e i criteri stabiliti dalla normativa regionale.

Sottolineato che la sostituzione del sistema di compensazione con quello del canone trova solido fondamento nella giurisprudenza amministrativa che ha ripetutamente affermato il principio secondo cui l'utilizzo dei beni pubblici da parte dei terzi deve essere remunerato, precisa che i canoni saranno determinati in base a criteri oggettivi come l'area occupata, la durata dell'occupazione e il valore di mercato del terreno.

Ritiene, infine, che la proposta di legge in esame rappresenti un passo in avanti verso una gestione più efficace e trasparente dei beni pubblici, garantendo al contempo un adeguato ritorno economico per la collettività.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 312/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso, F. De Nisi, recante: “Modifiche e integrazioni all’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n.47 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2012)”

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta di legge, finalizzata a rafforzare l’intento del legislatore dell’articolo 39 della legge regionale numero 47 del 2011, che ha evidentemente inteso favorire il completamento degli interventi di edilizia residenziale sociale, ai sensi della legge regionale numero 36 del 2008 e di cui al punto 3.3 del Programma operativo scaturito dall’attuazione delle deliberazioni della Giunta regionale n. 347 del 30 luglio 2012 e n. 452 del 30 ottobre 2014.

Ricorda, quindi, i diversi fattori, tra cui la pandemia e l’aumento esponenziale dei prezzi dei materiali da costruzione, dell’energia e del gas, che hanno determinato il rallentamento di tali interventi, con il conseguente intervento del legislatore regionale al fine di superare le diverse criticità che ne avrebbero messo a serio rischio la realizzazione,

Registrato il permanere di notevoli criticità, sottolinea il chiaro intento del legislatore di assicurare ai soggetti attuatori la possibilità di addivenire al completamento degli interventi e, attesa l’indisponibilità di nuove risorse da assegnare, la determinazione di raggiungere il risultato della “compensazione dei prezzi” attraverso la possibilità di ridurre il numero di alloggi da realizzare, restando fermo il finanziamento concesso.

Ritenuto congruo, alla luce del notevole lasso di tempo intercorso tra il momento della concessione del finanziamento ad oggi, accettare la realizzazione del 30% in meno del numero di alloggi a prezzi calmierati inizialmente finanziato, illustra le integrazioni da apportare all’articolo 39, volte a consentire la piena realizzazione dei soli alloggi di edilizia agevolata su cui ricade il contributo a seguito della rimodulazione e di tutte le parti comuni dell’edificio, senza necessariamente completare anche gli alloggi in edilizia libera.

Ritenuto, altresì, utile e necessario, sempre al fine di completare gli interventi, anche prevedere la possibilità che i soggetti attuatori, i quali abbiano ottenuto due o più finanziamenti diversi per altrettanti progetti, possano accorpare tali interventi, sottolinea la necessità di accordare ai soggetti attuatori che realizzino alloggi da destinare alla locazione, di stipulare con il conduttore/assegnatario/soggetto beneficiario finale, un contratto di locazione con patto di futura vendita, anche in sostituzione del contratto di locazione eventualmente in essere.

Sottolineata la necessità di favorire la stabilità di quelle famiglie le quali, nonostante le difficoltà, potranno raggiungere la stabilità assicurata dalla proprietà della casa a cui diversamente non potrebbero neanche aspirare, illustra, nel dettaglio, le modalità procedurali previste.

Precisato che le disposizioni della proposta hanno carattere ordinamentale e non producono oneri a carico del bilancio regionale, riferisce che il testo si compone, complessivamente, di tre articoli.

PRESIDENTE

Riferisce che all’articolo 1 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 1585, a firma dei consiglieri Caputo e Raso, invitando il relatore ad illustrarlo.

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra l’emendamento che mira ad integrare il comma 2 dell’articolo 1 della proposta di legge, che a sua volta modifica l’articolo 39 della legge regionale numero 47 del 2011, specificando, con maggiore puntualità, che, ai fini della determinazione del periodo per l’avveramento della condizione posta alla stipula della futura vendita, si terrà conto, quale termine iniziale, della data del decreto di finanziamento della Regione Calabria al soggetto attuatore.

Precisato, altresì, che l’emendamento ha carattere ordinamentale e non produce nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale, ne dà lettura e così recita: “Nel comma 2 dell’articolo 1 della proposta di legge n. 312/12^ (Modifiche e integrazioni all’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n.47 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2012) dopo le parole: “bando punto 3.3.” sono aggiunte le seguenti: “Ai fini della

determinazione del periodo per l’avveramento della condizione posta alla stipula della futura vendita si tiene conto, quale termine iniziale, della data del decreto di finanziamento della Regione Calabria al soggetto attuatore.”.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Indi, posti ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 305/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, Katya Gentile, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso, recante: “Valorizzazione delle professioni non organizzate in ordini o collegi sul territorio della regione Calabria”

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia), relatore

Riferito, preliminarmente, che fuori dagli Ordini professionali si è creata nel mercato una enorme galassia di nuove professioni e competenze, precisa che le stime in Italia sono di circa 3,5 milioni di professionisti indipendenti e spesso dotati di partita IVA, per i quali stare fuori dal perimetro del riconoscimento significa stare fuori dalla libera circolazione in ambito europeo, come definito dalla direttiva comunitaria numero 36 del 2005.

Sottolineata la necessità di adottare uno strumento normativo che dia seguito a quanto già stabilito dalla legge numero 4 del 2013, sottolinea che con la proposta in discussione si intende regolamentare la nascita di un sistema trasparente ed aperto di accreditamento utile all'economia regionale.

Riferisce, infine, che dall’attuazione della proposta di legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7, che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 303/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, Katya Gentile, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso, recante: “Promozione e valorizzazione della filiera agroalimentare della birra artigianale e agricola calabrese”

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice

Illustra la proposta, finalizzata a promuovere, tutelare e valorizzare la birra artigianale e agricola calabrese, sostenendo le aziende che operano in questo settore e favorendo il riconoscimento della qualità e dell'autenticità dei prodotti locali.

Ricorda, quindi, la consolidata e affermata tradizione birraia che vanta la Calabria, con moltissimi birrifici che negli ultimi decenni hanno saputo evolversi e distinguersi, creando prodotti di alta qualità e ricevendo, pertanto, prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale.

Sottolineata la crescita esponenziale del consumo di birra artigianale, che rappresenta circa il 15 per cento del totale dei consumi di birra in Italia, reputa che la Calabria possa essere protagonista di questa crescita, grazie alla qualità dei suoi prodotti e all'impegno dei produttori locali.

Evidenziato che sono centinaia i posti di lavoro diretti e indiretti creati da questo settore, sottolinea che la proposta in esame intende fornire una cornice normativa a questo contesto, prevedendo un impegno da parte della Regione a sostenere le imprese del settore, con particolare riguardo a quelle a conduzione giovanile e femminile, e a promuovere una serie di iniziative ed eventi sul territorio, che renderanno la Calabria una destinazione di eccellenza enogastronomica e un polo di attrazione per turisti appassionati di birra e di buona cucina.

Elencati i vantaggi relativi alla previsione di un elenco regionale del piccolo birrificio indipendente, dei microbirrifici artigianali e agricoli e dei Mastri Birrai, evidenzia che l'obiettivo principale è quello di consolidare l'immagine della Calabria come terra di sostenibilità, di innovazione e qualità in campo agroalimentare, creando un'ulteriore opportunità per il turismo esperienziale che affonda le radici nella tradizione ma guarda anche al futuro.

PRESIDENTE

Pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 1664/A01, a firma del consigliere Molinaro.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento in discussione che testualmente recita: “La lettera a) del comma 1 dell’art. 1, viene sostituita dalla seguente: “a) Istituisce l’elenco regionale dei piccoli birrifici indipendenti artigianali e agricoli, aventi stabilimenti di produzione sul territorio regionale, e dei relativi Mastri Birrai;”

CAPPONI Caterina, assessore alle politiche sociali, cultura, politiche giovanili e dello sport, infrastrutture sportive, pari opportunità

Esprime parere favorevole.

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 1664/A01 che è approvato.

Pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 1664/A02, a firma del consigliere Molinaro e relativo al comma 2 dell’articolo 1.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento che recita testualmente:Al comma 2 dell’art. 1, viene aggiunta la lettera “d”: "d) valorizza la diffusione della produzione tipica del territorio, consentendo l'utilizzo della denominazione "Calabria", secondo le disposizioni sull'autorizzazione all'uso approvate con DGR 111 del 13 marzo 2023 e relative linee guida."

CAPPONI Caterina, assessore alle politiche sociali, cultura, politiche giovanili e dello sport, infrastrutture sportive, pari opportunità

Esprime parere favorevole.

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 1664/A02 che è approvato, indi pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 1664/A03, a firma del consigliere Molinaro e relativo all’articolo 2.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento che recita testualmente: “L’art. 2, viene sostituito dal seguente:

Art. 2 (Definizioni)

1. Ai fini della presente legge, si intende per:

a) birra artigianale: la birra avente i requisiti indicati dall’art. 2, comma 4-bis, primo periodo, della legge 16 agosto 1962, n. 1354;

b) birra agricola: la birra prodotta da imprese agricole ai sensi dell’art. 2135, comma 3, del codice civile, ed avente i requisiti indicati dall’art. 2, comma 4-bis, primo periodo, della legge 16 agosto 1962, n. 1354;

c) piccolo birrificio indipendente: il birrificio avente i requisiti indicati dall’art. 2, comma 4-bis, secondo periodo, della legge 16 agosto 1962, n. 1354 (Disciplina igienica della produzione del commercio della birra), la cui sede di produzione è ubicata nel territorio della regione;

d) microbirrificio: ai sensi del decreto ministeriale 4 giugno 2019, una fabbrica di birra che produce annualmente non più di 10.000 ettolitri e che ha le caratteristiche identificative di cui all’art. 2, comma 4, della legge 16 agosto 1962, n. 1354 n. 1354/62;

e) microbirrificio agricolo: il microbirrificio di cui alla precedente lettera d) utilizzato dall’impresa agricola per la produzione della birra agricola.

CAPPONI Caterina, assessore alle politiche sociali, cultura, politiche giovanili e dello sport, infrastrutture sportive, pari opportunità

Esprime parere favorevole.

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento, protocollo numero 1664/A03, che è approvato e l’articolo 2 che è approvato per come emendato. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 1664/A04.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento che recita testualmente: L’art. 3, comma 1, viene così modificato: - dopo le parole “La Giunta Regionale,” sono aggiunte le parole “con propria deliberazione” e dopo le parole “piccoli birrifici indipendenti” sono aggiunte le parole “produttori di birra artigianale ed agricola”.

CAPPONI Caterina, assessore alle politiche sociali, cultura, politiche giovanili e dello sport, infrastrutture sportive, pari opportunità

Esprime parere favorevole.

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 1664/A04 che è approvato e l’articolo 3 che è approvato per come emendato. Posti in votazione gli articoli 4 e 5 che sono approvati, pone in discussione l’emendamento protocollo numero 1664/A05.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento che recita testualmente: “All’art. 6, comma 1, al termine del periodo sono aggiunte prima le parole “…e si specifica quanto segue:”, e di seguito le lettere “a”, “b” e “c”:

“a) l’attività di promozione e sostegno della Regione prevista dall’art. 1 è garantita dalla DGR 83/2024 che prende atto dell’accordo per lo Sviluppo e la Coesione sottoscritto dalla Regione Calabria con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, FSC 2021/2027, Allegato A/1 – ID 42595 F3A – 03 Competitività Imprese- Promozione delle imprese del settore agroalimentare sui mercati nazionali ed internazionali.

b) l’art. 3, istituzione dell’elenco regionale dei microbirrifici artigianali e agricoli, dei piccoli birrifici indipendenti e dei Mastri Birrai, utilizza le risorse umane e strumentali a carico del Settore 7 della Giunta regionale, Promozione- Internazionalizzazione delle Imprese Agroalimentari e Cooperazione, senza generare ulteriori oneri a carico del bilancio regionale;

c) la disposizione contenuta all’articolo 5, comma 2, e art. 6, programmi regionali cofinanziati dai fondi comunitari trova applicazione nel PSR Calabria 2014-2022 – Reg.(UE) n. 1305/2013 - Misura 04 - Intervento 4.1.1. “Investimenti nelle aziende agricole” e FSC 2021-2027, DGR 83/2024.

CAPPONI Caterina, assessore alle politiche sociali, cultura, politiche giovanili e dello sport, infrastrutture sportive, pari opportunità

Esprime parere favorevole.

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento, protocollo numero 1664/A05, che è approvato, indi pone in votazione l’articolo 6 che è approvato per come emendato. Pone in votazione l’articolo 7 che è approvato e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale

Chiede la trattazione immediata del punto 8, proposta di legge numero 346/12^, in luogo del punto 7.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di inversione dei punti all’ordine del giorno che è approvata.

Proposta di legge numero 346/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche alla legge regionale 7 agosto 2023, n.37”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta che mira a modificare e integrare ulteriormente la legge regionale 7 agosto 2023, n. 37, già modificata con la legge regionale numero 47/2023, in materia di regolamentazione del Noleggio con Conducente (NCC). Riferisce che l'iniziativa legislativa nasce dall’esigenza di consolidare le disposizioni già introdotte con la LR n. 37/2023, migliorando la competitività del settore e ampliando l'offerta di servizi di mobilità per i cittadini calabresi.

Comunicato che le principali novità riguardano l’adeguamento normativo per rendere il testo conforme alla recente pronuncia della Corte costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale il divieto di rilasciare nuove licenze NCC imposto dal Decreto-legge numero 135 del 2018, sottolinea che l’intento è quello di favorire un accesso regolamentato e meritocratico al settore, attribuendo anche alla Regione una competenza aggiuntiva rispetto a quella comunale nel rilascio dei titoli autorizzatori al servizio di NCC, mantenendo la previsione statale della selezione pubblica.

Sottolineato che la sentenza della Corte costituzionale ha sancito l’illegittimità delle restrizioni imposte a livello centrale, confermando la validità e la lungimiranza dell’azione legislativa del presidente Occhiuto, riferisce che la proposta è tesa a consolidare il quadro normativo regionale, migliorare i criteri per l’assegnazione delle licenze NCC e adeguare le norme alle mutate esigenze dei cittadini e del settore.

Giudica, quindi, la proposta moderna e ambiziosa per il futuro della Calabria, intervenendo su una materia penalizzata da logiche corporative che limitavano l’innovazione, e anche un importante tassello nella strategia regionale di modernizzazione del settore dei trasporti, capace di garantire un equilibrio tra le esigenze degli operatori del trasporto pubblico non di linea e i diritti dei consumatori a beneficiare di servizi efficienti.

Invita, pertanto, l’intera Assemblea a esprimere voto favorevole, nell’interesse della collettività e per consolidare una visione di sviluppo sostenibile e inclusivo.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Sottolinea come l’enfasi della consigliera Straface rischia di stridere con l’evidente spaccatura registrata all’interno della maggioranza consiliare. In merito alla proposta, ricorda come fosse di tutta evidenza la sua incostituzionalità, registrando, sul fronte politico, divergenze e divisioni in seno alla maggioranza che ne compromettono la dichiarata azione riformatrice.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Respinge con forza l’esistenza di spaccature in seno alla maggioranza e censura, per contro, l’abbandono dei lavori da parte dei consiglieri del gruppo del partito Democratico, ribadendo il pieno sostegno alla “coerenza politica della Giunta Occhiuto”.

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale

Giudicata migliorativa di quella precedente la proposta in esame, evidenzia come la consigliera Straface abbia dato la giusta enfasi ad una norma attraverso la quale si recuperano lustri e soprattutto si scardinano interessi corporativistici. Ricordato che per la legge della Regione Calabria è stato proclamato un giorno di sciopero nazionale da parte dei tassisti, evidenzia che la Corte costituzionale ha bloccato il percorso legislativo calabrese per motivazioni connesse esclusivamente alla natura giuridica di Ferrovie della Calabria. Indi, sottolineati i ritorni in termini economici per l’intero territorio regionale, oltre alla generazione di nuovi servizi, registra in seno alle opposizioni una evidente spaccatura, atteso che una parte ha abbandonato i lavori e un’altra parte sta partecipando attivamente alla seduta odierna.

Presidenza del vicepresidente Pierluigi Caputo

PRESIDENTE

Pone ai voi gli articoli 1 e 2, che sono approvati.

Comunica che all’articolo 3 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 1540 a firma della consigliera Straface.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra l’emendamento, sostitutivo del comma 1 dell’articolo 3, che anticipa l’entrata in vigore dell’approvanda legge, in considerazione dell’urgenza di provvedere a garantire e potenziare lo specifico servizio di trasporto pubblico non di linea a livello regionale e porre rimedio, con effetto immediato, allo squilibrio sempre più importante tra domanda e offerta causato dall’aumento dei flussi turistici verso la Calabria in tutti i periodi dell’anno.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato e l’articolo 3, che è approvato per come emendato.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo misto)

Precisata la validità della norma e attesa la rivisitazione della stessa da parte della Corte costituzionale, annuncia il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Svolgimento interrogazioni ex art. 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale
Interrogazioni a risposta immediata

PRESIDENTE

Ricorda le modalità di svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

Interrogazione a risposta immediata numero 278/12^ di iniziativa del consigliere D.Tavernise: “Sui ritardi nei lavori di elettrificazione della tratta ferroviaria Sibari-Crotone”

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Ritenuto che le interrogazioni odierne riguardino la quotidianità di migliaia di calabresi, nel ricordare alcuni degli intenti illustrati in fase di insediamento dell’attuale Legislatura, sottolinea i contenuti dell’interrogazione rispetto ai disagi ferroviari dovuti ai continui ritardi nei lavori di elettrificazione della tratta ferroviaria Sibari-Crotone, con conseguente sospensione della circolazione, e chiede notizie in merito.

Presidenza del Presidente Filippo Mancuso

CARACCIOLO Maria Stefania, assessore ai lavori pubblici, istruzione, edilizia scolastica, area dello Stretto e Città Metropolitana di Reggio Calabria, fenomeni migratori, urbanistica

Riferisce che la Regione Calabria e il Dipartimento competente, in collaborazione con RFI, seguono e monitorano costantemente tali lavori, al fine di ridurre al minimo le interruzioni e i disagi.

Precisa, quindi, che l’interruzione in corso consente anche l’adeguamento della galleria di Cutro e altri interventi concomitanti, sfruttando al massimo l’interruzione, comunque inevitabile per addivenire alla velocizzazione della linea.

Illustra, quindi, l’intero progetto che comprende tre lotti compresi tra Cassano, Corigliano e Crotone, e i diversi accertamenti attualmente in corso, al fine di svolgere i necessari adempimenti.

Riferisce, infine, che il processo di elettrificazione di alcune tratte, in linea con la programmazione temporale, è stato completato nei mesi di novembre e che il termine ultimo dei lavori è previsto entro il 2026.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Apprezzato quanto esposto, invita al costante monitoraggio di tali lavori, che reputa fondamentali per i territori.

Interrogazione a risposta immediata numero 284/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Mancata sottoscrizione dell'Intesa tra Regione ed Anas per il tratto Sibari-Coserie della S.S. 106 Jonica”

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Chiede notizie in merito alle iniziative urgenti intraprese dalla Regione Calabria per accelerare i tempi per la sottoscrizione dell'intesa istituzionale per il tratto Sibari-Coserie della S.S.106 e dare, così, avvio ai lavori.

CARACCIOLO Maria Stefania, assessore ai lavori pubblici, istruzione, edilizia scolastica, area dello Stretto e Città Metropolitana di Reggio Calabria, fenomeni migratori, urbanistica

Nel ribadire il costante monitoraggio attuato in collaborazione con ANAS e RFI, comunica che la conclusione dell’iter è prevista entro il mese di febbraio.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Soddisfatto della risposta ricevuta, auspica una immediata e reale risoluzione.

Interrogazione a risposta immediata numero 285/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Tavernise, D. Bevacqua: “Mancata riapertura della strada Sila Mare”

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Chiede notizie in merito alle iniziative che la Regione Calabria intende assumere per accelerare i tempi di riapertura, già in ritardo, del tratto tra il ponte Manco/Destro e il ponte di Caloveto della Sila Mare e per far rispettare il cronoprogramma dell’intera opera.

CARACCIOLO Maria Stefania, assessore ai lavori pubblici, istruzione, edilizia scolastica, area dello Stretto e Città Metropolitana di Reggio Calabria, fenomeni migratori, urbanistica

Precisato che i lavori del quarto lotto avevano subito un rallentamento a causa della mancanza di materiali e alla necessaria messa in sicurezza di alcuni versanti non previsti nel progetto, comunica che tale lotto, attualmente in fase di completamento, sarà ultimato per metà febbraio, così come il quinto lotto per cui è in corso il completamento dell’iter di approvazione del progetto per il ponte.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Invita a porre attenzione ai fondi da reperire per il ponte di Caloveto al fine di poter proseguire l’opera intrapresa.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 203/12^ di iniziativa d'Ufficio, recante: “Presa d'atto delle dimissioni del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale e nuova elezione”

PRESIDENTE

Preso atto delle dimissioni del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, avvocato Luca Muglia, comunica che il Consiglio regionale provvederà a nuova elezione e, ricordate le modalità di svolgimento, dispone che siano distribuite le schede, invitando il Segretario questore a procedere con la chiama.

 

(Sono distribuite le schede)

 

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 23. Hanno ottenuto voti: Russo, 23.

Pertanto, proclama eletto Russo quale Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.

 

Proposta di legge numero 343/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Caputo, Luciana De Francesco, A. Talerico, recante: “Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione Calabria”

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice

Riferisce che la proposta di legge intende prorogare la validità delle graduatorie di prossima scadenza, approvate a seguito delle procedure concorsuali della Regione Calabria per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale, sottolineando che l'intervento normativo è necessario per preservare il capitale umano selezionato, evitandone la dispersione.

Nell’evidenziare, poi, che la proroga è valutata secondo i principi di buon andamento, economicità ed efficienza dell'azione amministrativa, precisa che il differimento delle graduatorie eviterebbe ulteriori procedure selettive, con risparmi economici e contenimento della spesa pubblica regionale.

Informa che l'adeguatezza dell'intervento normativo è supportata dalla giurisprudenza costituzionale in materia di graduatorie concorsuali, che riconosce la competenza delle Regioni in materia, purché contribuiscano al buon andamento della pubblica amministrazione e al contenimento della spesa pubblica.

Comunicato che la proposta di legge segue interventi normativi simili di altre regioni italiane, descrive il contenuto dei tre articoli della proposta di legge:

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 349/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, M. Comito, D. Giannetta, Luciana De Francesco, recante: “Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del servizio sanitario della Regione Calabria”

COMITO Michele (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta che contiene disposizioni per prorogare la validità delle graduatorie approvate nel 2023 e in scadenza nel 2025 dalle Aziende e dagli Enti sanitari della Regione Calabria, relative alle assunzioni a tempo indeterminato di personale sanitario dirigenziale e non. Sottolinea che l'intervento normativo è necessario per preservare il capitale umano selezionato, evitandone la dispersione.

Evidenzia che la proroga è valutata secondo i principi di buon andamento, economicità ed efficienza dell'azione amministrativa, come richiamati dalla consigliera De Francesco nella relazione alla proposta precedente.

Descrive, pertanto, il contenuto dei tre articoli della proposta.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 185/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali F. Mancuso, G. Gallo, Katya Gentile, recante: “Disciplina dell’agricoltura sociale”

GENTILE Katya (Lega Salvini), relatrice

Illustra la proposta che riguarda la disciplina dell'agricoltura sociale e interviene nel settore agricolo in Calabria, regolando in modo organico le attività di agricoltura sociale nella regione.

Spiega, quindi, che l'agricoltura sociale coinvolge vari soggetti (imprese agricole, utenti come persone con disabilità, anziani, persone detenute e persone fragili, Enti pubblici, Comuni, ASL, scuole, cooperative sociali e consumatori responsabili) e, creando una rete di collaborazioni tra privati e pubblico, mira a integrare interventi e servizi sociali nelle aziende agricole multifunzionali, migliorando la qualità dei servizi nelle aree rurali e creando nuove opportunità di mercato.

Prosegue informando che la proposta istituisce un elenco regionale degli operatori di agricoltura sociale, chiamati "fattorie sociali", e disciplina gli adempimenti amministrativi necessari per svolgere queste attività, regolandone anche l'uso del logo.

Altresì, precisa che la proposta tratta degli immobili utilizzati dalle fattorie sociali e della somministrazione di pasti, alimenti e bevande, ponendo in capo alla Regione il compito di promuovere la conoscenza delle fattorie sociali e di coordinare le politiche sociosanitarie e agricole a livello regionale. Informa, inoltre, che sono previste misure di sostegno finanziate dai fondi strutturali europei e nazionali, senza nuovi oneri per il bilancio regionale.

Infine, riferisce che è previsto un Regolamento di attuazione per definire i requisiti e i criteri per il riconoscimento degli operatori di agricoltura sociale e che è istituito anche un Osservatorio per l'agricoltura sociale che coinvolgerà vari Dipartimenti regionali e associazioni di categoria.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 che sono approvati. Comunica che all’articolo 17 è stato presentato un emendamento a firma dei consiglieri Mancuso, Gallo e Molinaro.

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale

Illustra l’emendamento volto a recepire alcune osservazioni, ridefinendo la norma finanziaria a invarianza di spesa.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 17 che è approvato come emendato. Pone, infine, in votazione gli articoli 18, 19 e 20 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ ordine dei lavori

PRESIDENTE

Comunica che il consigliere Montuoro ha chiesto un’inversione dell’ordine del giorno con la trattazione anticipata del punto 15, la pone in votazione ed è approvata.

Ordine del giorno a firma dei consiglieri regionali A. Montuoro, Luciana De Francesco, G. Neri, Sabrina Mannarino, P. Molinaro “Vicinanza e sostegno alle Forze dell’Ordine”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Premesso che ogni giorno, comprese le festività, gli agenti e i militari lavorano per garantire l'ordine pubblico, la sicurezza e il rispetto della legge, subendo aggressioni quotidiane mentre svolgono il loro dovere e rischiando la vita per proteggere i cittadini, esorta il Consiglio Regionale a rinnovare il proprio sostegno e ringraziare formalmente le Forze dell'Ordine per il loro impegno quotidiano, disponendo inoltre l'invio del documento alle Istituzioni presenti sul territorio regionale come segno di vicinanza e solidarietà.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 106/12^ di iniziativa del consigliere A. Lo Schiavo “Sulla riorganizzazione del servizio farmacia territoriale dell’ASP di Vibo Valentia”

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Precisa che la mozione è particolarmente sentita, poiché riguardante un presidio territoriale, la Farmacia territoriale dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, che svolge un ruolo fondamentale nell'erogazione di farmaci essenziali per la continuità terapeutica, inclusi farmaci ospedalieri, farmaci ad alto costo, farmaci per malattie rare e per terapie domiciliari. Prosegue informando che è anche, attualmente, l'unico punto di erogazione di questi farmaci, ma che i locali sono insalubri e inadeguati e causano notevoli disagi ai pazienti. Evidenzia, poi, che il servizio è disponibile solo quattro giorni alla settimana per quattro ore al giorno, il che porta alla formazione di lunghe code di utenti costretti ad aspettare. Specificato che tale disorganizzazione si ripercuote sui più fragili e dura da anni, ritiene che la mozione in esame sia l’ultima strada percorribile per cercare una soluzione a quello che giudica l’emblema del fallimento nella gestione della sanità nel vibonese.

Chiede, con forza, di dare mandato alla Giunta regionale e al Presidente della Giunta regionale, per dare un segnale su una situazione non si può più procrastinare, affinché provvedano: alla riqualificazione dei locali della Farmacia territoriale o al suo trasferimento in una sede più idonea; alla riorganizzazione del servizio di erogazione diretta dei farmaci, con l'apertura di almeno due ulteriori punti di erogazione sul territorio provinciale; ad intervenire in merito alle gravi carenze di personale.

COMITO Michele (Forza Italia)

Conoscendo bene l’argomento, riferisce che è stata nominata una nuova dirigente e che vi è stata anche una svolta importante dal punto di vista strutturale con la creazione di una pensilina, l’ampliamento dell’ingresso e di un front office con sala d’attesa. Pur riconoscendo i limiti strutturali, informa che vi è stata anche una svolta funzionale-amministrativa, con l’apertura 5 giorni la settimana.

Comunica, inoltre, che alcuni comuni virtuosi, come Serra San Bruno, hanno organizzato il servizio di consegna a domicilio dei farmaci con fondi di bilancio destinati al sociale.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Sorpreso per l’intervento del consigliere Comito che giudica una difesa d’ufficio, avrebbe, per contro, auspicato la richiesta di ulteriori farmacie territoriali. Afferma, inoltre, che non è non sufficiente una pensilina e che un numero esiguo di farmacisti e amministrativi non è sufficiente a sostenere il carico di lavoro. Pertanto, giudica la situazione in essere ancora inaccettabile.

COMITO Michele (Forza Italia)

Esorta a riconoscere il merito delle migliorie sin qui apportate, non escludendo che possano e debbano effettuarsi ulteriori interventi. Auspica, infine, che anche il Sindaco di Vibo Valentia si adoperi per avviare il servizio di consegna dei farmaci a domicilio.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 105/12^ di iniziativa dei consiglieri Luciana De Francesco, Sabrina Mannarino, P. Molinaro “Sul trasferimento del processo Reset a Cosenza”

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Illustra la mozione evidenziando che il processo Reset, inizialmente previsto presso l'aula bunker di Lamezia Terme, è stato spostato a Castrovillari, dove le condizioni igienico-sanitarie non sono adeguate e non è garantita la sicurezza. Informato, quindi, che gli avvocati di Cosenza hanno indetto una serie di astensioni dalle udienze per denunciare queste criticità, sottolineando la necessità di un intervento urgente, evidenzia che la città di Cosenza dispone di strutture più adeguate per ospitare un processo di tale portata, che migliorerebbero le condizioni logistiche e organizzative, riducendo i disagi per gli operatori della giustizia e i cittadini e abbattendo significativamente i costi del processo. Tanto premesso, evidenzia che la mozione impegna la Giunta regionale a valutare la possibilità di trasferire il processo Reset a Cosenza, a collaborare con il Ministero della Giustizia per garantire che i processi importanti si svolgano in strutture adeguate e a monitorare la situazione, in collaborazione con gli Enti locali, per assicurare il rispetto dei diritti di tutte le parti coinvolte.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Avendo parlato con il Presidente del Tribunale di Castrovillari in merito alle problematiche dell’edificio, informa che è prossimo l’avvio dei lavori relativi all’aula bunker e che anche il progetto di efficientamento energetico è pronto da un anno e a breve inizieranno lavori. Chiarita la situazione, riconosce che l’ottimizzazione della logistica deve tenere conto del risparmio di denaro e evitare trasferte inutili.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 107/12^ di iniziativa dei consiglieri Sabrina Mannarino, G. Neri, Luciana De Francesco, A. Montuoro, P. Molinaro “Sulla Task Force Venezuela presso la Farnesina, Deputato Amerigo De Grazia, Italo-Venezuelano, originario di S. Pietro in Amantea (CS), detenuto presso il centro di tortura di Helicoide, candidato alle recenti elezioni con l’opposizione al regime di Maduro. Richiesta di informazioni sullo stato di salute e di detenzione”

MANNARINO Sabrina (Fratelli d’Italia)

Precisato, preliminarmente, che la mozione è firmata da tutti i componenti del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, riferisce che essa è finalizzata a richiedere, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, notizie circa lo stato di detenzione e di salute di Amerigo De Grazia, politico italo-venezuelano originario di S. Pietro in Amantea (CS), noto per la sua opposizione al regime di Maduro e per la sua lotta contro le violazioni dei diritti umani. Prosegue informando che De Grazia ha denunciato la cattiva gestione delle risorse naturali e la corruzione, diventando un nemico del regime e così perdendo, nel 2019, l’immunità parlamentare, che lo ha costretto a rifugiarsi nell'Ambasciata italiana a Caracas.

Riferito, poi, che, De Grazia, tornato in Venezuela per le elezioni del 2024, ha sostenuto il candidato dell'opposizione Edmundo Gonzales, comunica che è scomparso il 7 agosto 2024 e che, dopo varie richieste, si è appreso che è detenuto in isolamento nell'El Helicoide, un noto centro di tortura.

Sottolinea, poi, che la mozione è finalizzata anche a: accertare se in Venezuela sia in corso una visita ispettiva da parte della Commissione della Corte Penale Internazionale per i diritti umani che si sta occupando specificatamente dei prigionieri politici e della loro liberazione; verificare se effettivamente siano stati liberati detenuti oppositori del regime che oggi governa il Venezuela e ad incaricare l’Ambasciata italiana in Venezuela di mantenere uno stretto contatto con le Istituzioni locali fino alla liberazione del detenuto.

PRESIDENTE

Pone in votazione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 108/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Neri, Luciana De Francesco, S. Mannarino, A. Montuoro “Sul sostenere la liquidità aziendale delle imprese agricole e della pesca”

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Illustra la mozione, ricordando che la Giunta Regionale ha istituito un fondo di garanzia rotativo, chiamato FinAgri Calabria, con una dotazione finanziaria di oltre 25 milioni di euro, per supportare le imprese agricole nella rinegoziazione e ristrutturazione delle loro esposizioni debitorie.

Riferito che, a seguito delle domande presentate, sono state ammesse 111 aziende agricole per un totale di circa 11,7 milioni di euro, lasciando un avanzo di circa 13,8 milioni di euro, sottolinea gli ingenti danni economici subiti dalle imprese agricole e della pesca calabresi a causa di emergenze come il Covid-19, il conflitto in Ucraina, calamità naturali, danni da cinghiali e diverse epizoozie.

Evidenzia, quindi, che con la mozione si impegna la Giunta regionale a destinare le somme non utilizzate del fondo FinAgri Calabria per assicurare la necessaria liquidità finanziaria alle imprese agricole e della pesca, utilizzando lo strumento della cambiale agraria e della pesca con garanzia diretta dell'80%, nei limiti degli aiuti de minimis di ciascun beneficiario.

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale

Sottolineato come l’istituzione da parte della Giunta regionale del Fondo FinAgri Calabria costituisca una best practice, lodata anche dai Presidenti delle Organizzazioni del settore a livello nazionale, evidenzia che, per la prima volta, gli interventi a favore dell’agricoltura calabrese sono finanziati con fondi FSC e precisamente: 25 milioni di euro per FinAgri, circa 34 milioni per i Consorzi di bonifica e 20 milioni di euro per l’attività di promozione, con importanti risultati.

Riferito che il primo fondo FinAgri consentirà a circa 200 aziende di ristrutturare il proprio debito, sottolinea che si procederà ad effettuare una nuova notifica alla Commissione europea con i fondi rimanenti e che si valuterà l’estensione degli interventi a sostegno del settore pesca e l’ipotesi di ricorso alla cambiale agraria, individuando gli strumenti maggiormente adeguati.

Comunica, pertanto, il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 109/12^ di iniziativa dei consiglieri Amalia Bruni, D. Bevacqua, M. Comito, G. Crinò, F. De Nisi, G. Gelardi, G. Graziano, F. Laghi, A. Lo Schiavo, Luciana De Francesco, D. Tavernise “Sul centro per la fibrosi cistica presso l’Ospedale di Lamezia Terme”

PRESIDENTE

Rileva l’assenza della consigliera Bruni, prima firmataria, invita il consigliere Comito ad illustrare la mozione.

COMITO Michele (Forza Italia)

Preso atto dell’assenza della consigliera Bruni particolarmente interessata alla mozione, procede ad illustrarla, ricordando che, nell'ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, l'Unità Operativa del Centro per la Fibrosi Cistica è stata accorpata alla Unità Operativa di Pneumologia, destando grande preoccupazione tra i pazienti e le loro famiglie.

Rammentato che storicamente, il Centro è sempre stato parte della Unità Operativa Complessa di Pediatria, come in altre regioni, evidenzia che è considerato un'eccellenza in Calabria per la cura di questa malattia cronica, avendo ottenuto un'alta soddisfazione dei pazienti e ridotto la migrazione sanitaria, gestendo circa 140 pazienti complessi. Specificato, quindi, che la continuità assistenziale per patologie complesse come la fibrosi cistica richiede strutture dedicate e personale specializzato, chiede alla Giunta regionale di rivedere il Decreto del Commissario ad acta, mantenendo il Centro per la Fibrosi Cistica nella Pediatria presso l'Ospedale di Lamezia Terme e di considerare la creazione di un Centro per adulti in un ospedale Hub.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta

 

La seduta termina alle 20.10

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo