XII^
LEGISLATURA
COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e
normativa elettorale – Attività
N. 50
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA DI GIOVEDÌ 10
LUGLIO 2025
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE
FRANCESCO
Inizio lavori h. 13.46
Fine lavori h. 15.42
INDICE
MATTIANI
Giuseppe, segretario della Commissione
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
RASPA Simona, funzionaria IEQ Segretariato generale
LOPRESTI
Salvatore, dirigente Dipartimento organizzazione e risorse umane
MINNICI Sonia, funzionaria
IEQ Settore assistenza giuridica
CONGIUSTA Giovanna, funzionaria IEQ Settore assistenza
giuridica
FERRARA Domenico, dirigente Dipartimento agricoltura e
sviluppo rurale
RASO Pietro (Lega Salvini),*,*
AZZARA’ Daniela Santina, Dipartimento ambiente,
paesaggio e qualità urbana
FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ Area processo
legislativo e assistenza giuridica
CIRILLO Salvatore (Forza Italia)
CONGIUSTA Giovanna, funzionaria Settore assistenza
giuridica
CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri),*
IORFIDA Maurizio, dirigente generale del Dipartimento
sviluppo economico e attrattori culturali,*
MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza
giuridica
Presidenza
della presidente Luciana De Francesco
La seduta inizia alle 13.46
Verificata la presenza del numero legale, invita il Segretario della Commissione a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Chiede l’inversione dell’ordine del giorno con la trattazione immediata del punto 5, che è approvata.
Comunicato, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna i consiglieri proponenti, illustra il provvedimento finalizzato all’abrogazione della legge regionale numero 25 del 2009.
Riferito che tale normativa, fin dalla sua entrata in vigore, non ha mai avuto sostanziale attuazione, nonostante la previsione di fondi di bilancio appositamente stanziati, rileva come, al di là delle previsioni transitorie che ne hanno impedito l’applicazione per specifiche tornate elettorali, anche nelle restanti non abbia suscitato interesse da parte dei partiti e movimenti politici ed associativi operanti in Regione, risultando, di fatto, una legge inattuata.
Evidenziato come l’abrogazione della legge regionale non impedirà ai partiti e movimenti politici ed associativi di organizzare autonomamente le primarie per selezionare i propri candidati all’elezione di Presidente della Giunta regionale, sottolinea l’evidente risparmio di spesa per il bilancio regionale derivante dall’abrogazione, con la possibilità di riprogrammazione delle risorse previste.
Precisato che la proposta si compone di tre articoli, procede ad illustrarli nel dettaglio.
Riferisce l’assenza di osservazioni sul provvedimento in discussione.
Pur comprendendo le ragioni poste alla base della proposta di abrogazione della legge regionale, esprime, tuttavia, voto contrario, ritenendo la valenza politica del provvedimento, superiore, di fatto, a quella pratica.
Pur riconoscendo, infatti, la mancata attuazione della legge regionale che non ha, finora, riscontrato l’interesse dei Partiti, reputa prioritario coinvolgere i cittadini nei processi democratici di scelta dei propri rappresentanti, sottolineando il progressivo aumento della percentuale di astensionismo nelle tornate elettorali.
Elencate le criticità dei sistemi elettorali con liste “bloccate”, riferisce la presentazione di una proposta di legge di modifica della legge elettorale regionale, ribadendo l’importanza di meccanismi che consentano ai cittadini di esprimere la propria voce.
Evidenziata la differenza dell’eventuale indizione autonoma di elezioni primarie da parte dei Partiti rispetto all’espressa regolamentazione con legge regionale, auspica il ricorso a tale strumento dalle prossime elezioni regionali.
Richiamate tutte le formazioni politiche ad avvalersi di tale strumento, invita a sospendere la trattazione del provvedimento e a procedere ad una riforma organica della legislazione vigente.
Riferito che non sono pervenuti emendamenti, pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati a maggioranza con il voto contrario del consigliere Lo Schiavo e, quindi, la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata a maggioranza con il voto contrario del consigliere Lo Schiavo.
Comunica, infine, che sarà relatrice del
provvedimento in Consiglio.
(La
Commissione approva)
Ricordato l’iter procedurale della proposta di legge in discussione, dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi: il consigliere
delegato dal Sindaco del Comune di Serra d'Aiello; il Sindaco del Comune di
Amantea)
Introduce la proposta di
modifica legislativa, evidenziando che il disegno di legge mira a centralizzare
le procedure di accesso al ruolo di polizia locale attraverso l’istituzione di
corsi-concorso. Evidenzia, quindi, che tale riforma prevede una fase concorsuale
e formativa, con l’obiettivo di razionalizzare il sistema, professionalizzare
il personale, garantire graduatorie pronte e selezionare operatori consapevoli
e motivati. Sottolinea, inoltre, l’importanza della fase conoscitiva, svolta
dalla Regione, che ha consentito di individuare i reali fabbisogni
territoriali. Conclude mettendo in evidenza la particolare attenzione posta al
rafforzamento del sistema integrato di sicurezza urbana.
Ricordato che la legge
regionale numero 15 del 2018, pur essendo moderna, non è stata ancora
pienamente attuata, informa che, poiché la materia è di competenza concorrente,
è stato predisposto un regolamento che disciplina, tra l’altro, attrezzature,
colori delle uniformi e mezzi. Informato, quindi, che a seguito di un
censimento, è emerso un fabbisogno di circa 1.800 unità nei comuni calabresi,
per completare il percorso normativo, si è deciso di procedere con un
corso-concorso, finanziato con 500.000 euro e la cui attuazione si chiede sia
affidata all’articolazione competente della Regione.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Rinvia il punto e
sospende la seduta.
La seduta sospesa alle
14.45 riprende alle 14.46
Rammentato che la
proposta ha già ricevuto il parere favorevole della quarta Commissione, cede la
parola al proponente per l’illustrazione.
Illustra brevemente
i contenuti della proposta che si propone di fornire ai Comuni uno strumento
normativo chiaro e vincolante, che stabilisca le finalità generali e i
contenuti minimi che ogni regolamento comunale di polizia rurale dovrà
contenere. Precisa, inoltre, che elemento qualificante della proposta è
l’introduzione di uno schema-tipo di regolamento, che costituisce un
riferimento tecnico per i Comuni.
Dà lettura delle note del
Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana, che conferma il parere
favorevole, e del Dipartimento politiche della montagna, foreste, forestazione
e difesa del suolo della Regione Calabria, che evidenzia come alcune materie
risultino già disciplinate, con il rischio di sovrapposizioni normative e
confusione nelle competenze.
Conferma che le
disposizioni contenute nel regolamento derivano da preesistenti disposizioni
normative e recepite le osservazioni dei Dipartimenti,
comunica che provvederà a formulare degli emendamenti per il loro superamento.
Riferisce
il parere favorevole del Dipartimento al netto delle osservazioni pervenute.
Illustra
la scheda di analisi tecnico-normativa.
Ribadisce che le osservazioni saranno recepite in fase emendativa.
(La Commissione rinvia)
Ricordato che le altre Commissioni hanno espresso parere favorevole, illustra la proposta volta a dirimere alcuni dubbi interpretativi e conseguire una corretta armonizzazione con la legislazione regionale vigente in materia di demanio marittimo, sostituendo integralmente il comma 6 dell’articolo 9 della legge regionale numero 17 del 2005 e prendendo atto delle previsioni dell’intervenuta legge regionale numero 14 del 2025.
Riferisce il parere favorevole del
Dipartimento e ricorda le difficoltà riscontrate e la necessità di
intervenire per lo sviluppo del territorio costiero ricadente nel demanio
marittimo, precisando che si sta procedendo all’aggiornamento delle
attività da svolgere sui territori anche a integrazione della redazione dei Piani
spiaggia prorogata al 2027.
Illustra
la scheda di analisi tecnico-normativa.
Riferito che non sono pervenuti emendamenti, pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 che sono approvati e la proposta nel suo complesso che è approvata.
Comunica, infine, che il relatore in Consiglio regionale sarà il consigliere Montuoro.
(La
Commissione approva)
Illustra la proposta che si compone di 7 articoli e mira modificare diverse norme a leggi regionali, al fine di adeguarle alle prescrizioni del Governo, in esecuzione del principio di leale collaborazione tra Stato e Regione e degli impegni in tal senso assunti.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, indi riferisce che all’articolo 5 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 14108 a firma del consigliere Cirillo.
Illustra l’emendamento modificativo dell’articolo 5.
Pone ai voti l’emendamento che è approvato e l’articolo 5 che è approvato per come emendato.
Pone quindi ai voti gli articoli 6 e 7 che sono approvati e la proposta nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
Comunica, infine, che il relatore in Consiglio regionale sarà il consigliere Cirillo.
(La
Commissione approva)
Illustra la proposta di legge che mira a modificare la legge regionale numero 16 del 2024, al fine di consentire il pieno avvio e la conseguente operatività dell’Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l’attrazione di investimenti produttivi.
Riferisce che la proposta di legge si compone di tre articoli e non comporta oneri a carico del bilancio regionale.
Condivide
alcune riflessioni rispetto agli articoli modificati.
Illustra l’emendamento protocollo numero 14146 che recepisce le osservazioni e modifica l’articolo 1 della proposta di legge, precisando che si interviene per specificare meglio la portata del comma 3 dell’articolo 2 della legge regionale numero 16/2024, oltre che delimitare con maggiore puntualità, con l’introduzione del comma 8 all’articolo 12 della legge regionale, che l’Agenzia subentra nel diritto d’uso di tutti i beni appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile già in uso alla Fondazione Terina nonché nella titolarità di tutti i suoi beni strumentali materiali ed immateriali appartenenti al patrimonio disponibile della fondazione medesima.
Conferma le osservazioni del Dipartimento in
merito alla necessità di approfondimento sul comma 8 dell’articolo 12.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Fornisce
alcune precisazioni rispetto alla legge di istituzione del Corap ed
evidenzia la necessità di procedere con l’istituzione
di Arsai.
Pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 1, che è approvato per come emendato.
Indi, pone ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati così come la proposta nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
Riferisce infine che il relatore in Consiglio regionale sarà il consigliere Caputo.
(La Commissione approva)
Comunica che la proposta è stata ritirata.
(La
proposta è ritirata)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 15.42
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo