XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 70

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MARTEDÌ 15 LUGLIO 2025

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 11,55

Fine  lavori h. 14,21

 

INDICE

PRESIDENTE  3, *

RASO Pietro, segretario della Commissione  3

Proposta di legge numero 370/12^ di iniziativa dei consiglieri Pasqualina Straface, M. Comito, P. Caputo, recante: “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo del sistema universitario e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) regionale”  3

PRESIDENTE  3, *, *, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 4, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 4, *

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica  5

Proposta di legge numero 399/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Modificazioni alla legge regionale n. 25 del 28 giugno 2023 - Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l'apprendimento permanente”  6

PRESIDENTE  6, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 8

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica  8

PONTORIERI Carmelo Elio, dirigente del Dipartimento lavoro – Settore 3 Lavoro e politiche attive  7

Proposta di legge numero 402/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riordino e trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB)”  8

PRESIDENTE  8, *, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 10, *

LATELLA Giovanni Benito, funzionario del Dipartimento salute e welfare  10

MAGGISANO Gianmarco, funzionario del Dipartimento salute e welfare  11, *

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica  10

SANTO Francesco, funzionario del Dipartimento salute e welfare  10

Proposta di legge numero 396/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, Luciana De Francesco, Sabrina Mannarino, A. Montuoro, recante: “Il turismo delle radici” Parere di cui all’art. 66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale  12

PRESIDENTE  12, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 13

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 13

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia) 12, *

RASPA Simona, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica  12

 

 

Presidenza della presidente Pasqualina Straface

 

La seduta inizia alle 11.55

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale, invita il Segretario della Commissione a dare lettura del verbale della seduta precedente.

RASO Pietro, segretario della Commissione

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato.

Proposta di legge numero 370/12^ di iniziativa dei consiglieri Pasqualina Straface, M. Comito, P. Caputo, recante: “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo del sistema universitario e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) regionale”

PRESIDENTE

Comunica che la dirigente generale del Dipartimento istruzione e pari opportunità, impossibilitata a partecipare ai lavori odierni, ha trasmesso una nota in cui, tra l’altro, ribadisce l’apprezzamento per la proposta di legge evidenziando, però, che impatta solo marginalmente sulle attività di competenza del suo Dipartimento.

Ricorda, poi, che la proposta giunge all’esame finale nella seduta odierna, dopo un articolato e approfondito iter avvenuto con il coinvolgimento diretto dei principali interlocutori istituzionali del sistema universitario calabrese e dei soggetti istituzionali regionali competenti.

Evidenzia, quindi, che il provvedimento, configurato quale legge di indirizzo, non determina nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale e delinea un quadro strategico articolato, coerente con le competenze regionali, e pienamente rispettoso dell’autonomia costituzionale delle istituzioni universitarie e AFAM, capace di tracciare finalità, priorità e strumenti di attuazione, rinviando alla Programmazione regionale delle risorse comunitarie il compito di dare concreta attuazione alle misure previste.

Precisa, pertanto, che in tale prospettiva sono stati depositati undici emendamenti, in accoglimento delle osservazioni formulate dal Dipartimento competente, che mirano a rafforzare l’impianto normativo sul piano sia tecnico sia politico. Riferisce in particolare che l’intervento sull’articolo 2, riguardante il Tavolo di coordinamento regionale per le politiche universitarie e AFAM, è uno degli strumenti più innovativi e qualificanti della proposta, configurandosi come presidio permanente di concertazione e proposta.

Sottolinea, inoltre, che il cuore della proposta resta orientato ai giovani, al loro futuro e alla costruzione di un sistema universitario accessibile, attrattivo, partecipato e pienamente integrato con il territorio, finalizzato a rendere le Università luoghi vivi, aperti, inclusivi, capaci di formare cittadini consapevoli, imprenditori, ricercatori, professionisti pronti a contribuire allo sviluppo della Calabria.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Benché la proposta, a suo avviso, dovrebbe avere lo scopo di promuovere e sviluppare il sistema universitario, la giudica incapace di produrre effetti oltreché priva della necessaria copertura finanziaria. Evidenzia, quindi, che, nonostante sia prevista l’istituzione di diversi organismi, tra cui Osservatori, Tavoli, Piattaforme, non siano previste le risorse finanziarie per garantirne il funzionamento, rinviando a generiche risorse disponibili o ai fondi della Programmazione regionale comunitaria.

Ritiene, pertanto, necessario realizzare scelte strategiche per il settore e annuncia il suo voto di astensione sulla proposta legislativa.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Premesso di aver bisogno di ulteriore tempo per approfondire e valutare correttamente la proposta in esame, annuncia il suo voto di astensione poiché ritiene che la tematica meriti la giusta considerazione.

PRESIDENTE

Effettua alcune considerazioni in merito alle osservazioni dei consiglieri Amalia Bruni e Laghi, giudicando valido il lavoro sino adesso svolto dalla Commissione e dai Dipartimenti competenti sul provvedimento in esame.

Ricorda, altresì, che nelle sedute precedenti sono stati auditi i Rettori delle Università calabresi, che hanno espresso soddisfazione per la proposta, e, relativamente al tema delle risorse finanziarie, riferisce che è stato approvato un Piano di azione che prevede apposite risorse per euro 172 milioni, destinati all’alta formazione mediante: master post-laurea; borse di studio per il diritto allo studio universitario; sostegno ai dottorati di ricerca.

Sottolinea, quindi, la validità della proposta dal punto di vista degli indirizzi e delle iniziative che coinvolgono tutti gli attori del ramo, imprenditori e associazioni di categoria.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Atteso che le misure illustrate fossero già previste, avrebbe auspicato un intervento più innovativo e massiccio da parte della Regione Calabria.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e illustra gli emendamenti a sua firma: protocollo numero 14163/A02, che modifica i commi 1, 2, 3 dell’articolo 1; protocollo numero 14163/A04, aggiuntivo dell’articolo 1-bis; protocollo numero 14163/A06, che modifica i commi 2, 4, 8 dell’articolo 2; protocollo numero 14163/A08, che modifica il comma 1 dell’articolo 3; protocollo numero 14163/A10, che modifica i commi 1,2 dell’art 4; protocollo numero 14163/A12, che modifica i commi 1, 2 dell’art 5; protocollo numero 14163/A14, che modifica il comma 1 dell’articolo 6; protocollo numero 14163/A16, che modifica il comma 1 dell’articolo 7; protocollo numero 14163/A18, che modifica il comma 1 dell’articolo 8; protocollo numero 14163/A20, che modifica i commi 1, 2, 5, 6, 8 dell’articolo 9; protocollo numero 14753, aggiuntivo dell’articolo 9-bis; protocollo numero 14163/A22, interamente sostitutivo dell’articolo 10.

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica

Riferisce che non vi sono osservazioni,

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ribadito il suo voto di astensione, si riserva di valutare la stesura finale della proposta dopo l’esame in seconda Commissione.

PRESIDENTE

Pone ai voti: l’emendamento protocollo numero 14163/A02, che è approvato, e l’articolo 1 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163-A04 che è approvato, pertanto è inserito l’articolo 1-bis; l’emendamento protocollo numero 14163/A06, che è approvato, e l’articolo 2 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163/A08, che è approvato, e l’articolo 3 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163/A10, che è approvato, e l’articolo 4 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163/A12, che è approvato, e l’articolo 5 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163/A14, che è approvato, e l’articolo 6 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163/A16, che è approvato, e l’articolo 7 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163/A18, che è approvato, e l’articolo 8 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14163/A20, che è approvato, e l’articolo 9 che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 14753 che è approvato, pertanto è inserito l’articolo 9-bis; l’emendamento protocollo numero 14163/A22, che è approvato, e l’articolo 10 che è approvato per come emendato.

Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Riferisce, infine, che ella stessa sarà relatrice in Consiglio regionale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 399/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Modificazioni alla legge regionale n. 25 del 28 giugno 2023 - Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l'apprendimento permanente”

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che la proposta di legge che è stata oggetto di un’approfondita valutazione tecnico-giuridica in prima Commissione, arricchita dal contributo del Dipartimento regionale competente, e ha ricevuto il parere favorevole all’unanimità da parte della Commissione stessa, ai sensi dell’articolo 66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

Riferisce, poi, che il contesto che ha reso urgente la proposta è duplice: da un lato, la soppressione dell’ANPAL (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e la ridefinizione dei rapporti istituzionali a livello nazionale hanno reso necessario un aggiornamento dei riferimenti normativi e delle competenze, e dall’altro lato, si è rilevata la necessità di attribuire maggiore autonomia regolamentare all’ARPAL Calabria, nell’ottica di una gestione più flessibile, efficiente e aderente ai principi di sussidiarietà e buon andamento dell’azione amministrativa.

Precisa, poi, che il provvedimento interviene sulla legge numero 25 del 2023, istitutiva dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, ARPAL Calabria, mantenendone l’impianto complessivo, ottimizzandone alcuni aspetti critici e introducendo strumenti operativi più agili ed efficaci, utili al fine di affrontare le nuove sfide legate all’inclusione lavorativa, alla lotta al lavoro sommerso e al sostegno alla conciliazione vita-lavoro.

Evidenziato che la proposta adotta una serie di misure puntuali, quali l’autonomia regolamentare dell’ARPAL Calabria, l’adeguamento ai cambiamenti istituzionali nazionali e l’ampliamento delle funzioni dell’Agenzia, evidenzia che essa si configura come un intervento di sistema volto a consolidare il ruolo di ARPAL Calabria quale soggetto strategico nella governance del mercato del lavoro regionale e nell’attuazione delle politiche attive, confermando la volontà della Regione Calabria di rafforzare il proprio modello di intervento in materia di lavoro, puntando su un’Agenzia moderna, autonoma ed efficace, capace di affrontare le sfide poste dalla transizione digitale, dall’evoluzione delle forme di occupazione e dalla promozione dell’inclusione sociale.

PONTORIERI Carmelo Elio, dirigente del Dipartimento lavoro – Settore 3 Lavoro e politiche attive

Riferito, preliminarmente, di essere presente alla seduta odierna su delega del dirigente generale del Dipartimento e ritenuta esaustiva la relazione introduttiva del provvedimento, sottolinea che la proposta in esame, ad invarianza finanziaria, è finalizzata ad ampliare le competenze dell’Agenzia in molteplici ambiti.

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Ritenuto che il provvedimento in discussione determini, di fatto, una sottrazione di poteri alla Giunta regionale, seppur per condivisibili finalità di adeguamento normativo e modernizzazione, esprime preoccupazione per le conseguenze connesse alla previsione di adozione in autonomia dei Regolamenti interni da parte dell’Agenzia, senza la previa approvazione formale da parte della Giunta regionale.

Ritenuto che le disposizioni organizzative vigenti non siano dei meri tecnicismi, avrebbe auspicato la presenza alla seduta odierna dell’assessore competente, atteso che trattasi di un importante cambio organizzativo dell’Ente.

Censurata la modifica proposta che, a suo avviso, indebolisce il sistema democratico, invita a riflettere soprattutto sulle motivazioni di tale cambiamento, ribadendo la necessità di disporre al riguardo del parere della Giunta regionale.

PRESIDENTE

Ricordato che gli assessori sono sempre invitati alle sedute della Commissione, rinvia la trattazione per ulteriori approfondimenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 402/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riordino e trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB)”

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che è stato invitato alla seduta odierna il dirigente generale del Dipartimento salute e welfare, che ha delegato a partecipare i funzionari dell’UOA “Assistenza socio sanitaria e socio assistenziale, programmazione e integrazione socio sanitaria”, dottor Giammarco Maggisano, dottor Francesco Santo e dottor Giovanni Benito Latella.

Sottolineato che trattasi di un provvedimento ordinamentale di fondamentale rilievo per la Calabria, finalizzato a modernizzare e rendere più efficiente il sistema di welfare territoriale e a garantire, al tempo stesso, la continuità e la qualità dei servizi alla persona, evidenzia che con la proposta in esame si colma finalmente un vuoto normativo che ha riguardato non soltanto la Calabria, ma anche altre Regioni, e che oggi richiede un riordino organico e coerente con la nuova programmazione europea e con le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Ricordato che le IPAB sono nate per svolgere attività di assistenza ai poveri, agli anziani, ai malati e ai minori, spesso attraverso lasciti o opere pie, evidenzia che oggi erogano servizi socio-assistenziali, educativi e, in alcuni casi, sociosanitari, contribuendo al sistema di welfare locale.

Riferito che la Calabria ha inserito il riordino delle IPAB tra i pilastri del sistema integrato di interventi e servizi sociali già con la legge regionale numero 23 del 2003, riconoscendo a tali istituzioni un ruolo strategico nella costruzione di un welfare moderno e inclusivo, sottolinea che con il provvedimento in discussione la Regione interviene per completare tale percorso di riforma organizzativa, dando concreta attuazione alla normativa vigente e al tempo stesso preservando e valorizzando il ruolo fondamentale che le IPAB hanno storicamente svolto e continuano a svolgere nel sistema di welfare locale

Evidenziato come le nuove Aziende Pubbliche di Servizi alla persona e gli Enti privati no-profit si inseriscano nel sistema integrato dei servizi, a fianco e non in contrapposizione alle associazioni del Terzo settore, reputa che la proposta in esame rappresenti un passo fondamentale per la Regione non soltanto in termini di adeguamento normativo, ma anche perché offre strumenti concreti per garantire la sostenibilità, l'efficienza e la qualità dei servizi di assistenza e beneficenza.

Sottolinea, infine, che il riordino delle IPAB costituisce soltanto il primo tassello di una più ampia strategia regionale per un sistema di welfare più integrato e reattivo alle esigenze dei cittadini, attraverso la riorganizzazione di enti storicamente radicati nel tessuto sociale, assicurando la trasparenza e la corretta gestione delle risorse.

LATELLA Giovanni Benito, funzionario del Dipartimento salute e welfare

Riferito di essere presente alla seduta odierna su delega del dirigente generale del Dipartimento, reputa che il provvedimento in esame costituisca un passaggio essenziale ai fini dell’adeguamento delle IPAB alla normativa nazionale vigente, fornendo strumenti concreti per garantire l’efficienza e l’operatività di Enti, che attendevano da tempo una riforma.

SANTO Francesco, funzionario del Dipartimento salute e welfare

Illustrate le procedure di trasformazione delle IPAB in Aziende pubbliche di servizi alla persona o persone giuridiche di diritto privato senza fini di lucro, precisa che la trasformazione riguarderà soltanto gli Enti in possesso di determinati requisiti minimi di carattere organizzativo, dimensionale ed economico-finanziario.

Ritenuto necessario il completamento dell’iter legislativo iniziato nel 1990 con la legge Crispi, sottolinea che con il provvedimento in esame la Calabria riallinea gli Enti alla vigente normativa.

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Ritenuto necessario procedere ai necessari adeguamenti normativi, chiede se tale iter sia stato condiviso con l’assessore competente, considerato che interviene su aspetti strutturali tali da richiedere, a suo avviso, necessariamente una visione complessiva e non parcellare.

Ricordato che la Calabria è intervenuta molte volte in passato a disciplinare le IPAB, esprime perplessità al riguardo, attesa la mancata contezza sul loro numero, sull’effettiva operatività e sulla tipologia di servizi erogati, ritenendo tali interrogativi propedeutici all’intervento di riforma.

Sottolinea la necessità che l’assessore Capponi relazioni in aula fornendo i dati relativi alla mappatura dell’esistente.

PRESIDENTE

Evidenziata la presenza in aula dei rappresentanti del Dipartimento che possono fornire i chiarimenti ritenuti necessari, precisa che trattasi di un adeguamento normativo approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 26 giugno 2025, proprio su proposta dell’assessore Capponi.

Riferito il costante e proficuo confronto con gli Uffici del Dipartimento, sottolinea che i consiglieri regionali hanno la possibilità di approfondire i provvedimenti inseriti all’ordine del giorno delle sedute anche recandosi presso gli Uffici dei Dipartimenti competenti.

MAGGISANO Gianmarco, funzionario del Dipartimento salute e welfare

Riferito che già nel 2009 è stato effettuato un censimento delle IPAB, che risultavano pari a 66, precisa che dall’ultima ricognizione effettuata, anche con il coinvolgimento di Comuni e Prefetture, alla data di febbraio 2025, ne risultano attive 10, dato ritenuto, tuttavia, sottostimato.

Esplicita, quindi, le disposizioni normative relative alla trasformazione delle IPAB in Aziende pubbliche di servizi alla persona o persone giuridiche di diritto privato senza fini di lucro, riferendo che già dal 2001 è in corso un processo autonomo di mutazione delle IPAB, in adeguamento alla normativa nazionale.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Sottolineato il carattere del suo intervento scevro da intenti polemici, reputa preoccupante la mancata disponibilità di dati esatti, manifestando forti preoccupazioni al riguardo, atteso che le IPAB erogano prestazioni a favore di persone fragili.

Ribadita la necessità di conoscere i dati con maggiore precisione, al fine di non aggravare la posizione dei beneficiari delle prestazioni, reputa necessario che le relazioni illustrative dei provvedimenti contengano espressamente tali dati.

MAGGISANO Gianmarco, funzionario del Dipartimento salute e welfare

Condivise le preoccupazioni della consigliera Bruni, considerata la finalità degli Enti, sottolinea che il Dipartimento ha avviato l’attività di ricognizione, che è in continuo aggiornamento ed evidenzia che lo strumento introdotto dalla proposta in discussione non inficia su prestazioni e forza lavoro.

PRESIDENTE

Sottolineato il carattere ordinamentale della modifica proposta, rinvia la trattazione per approfondimenti.

 

(La Commissione rinvia)

 

La seduta sospesa alle 13.45 riprende alle 13.50

 

Proposta di legge numero 396/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, Luciana De Francesco, Sabrina Mannarino, A. Montuoro, recante: “Il turismo delle radici”
Parere di cui all’art. 66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale

PRESIDENTE

Comunica che la dirigente generale del Dipartimento istruzione e pari opportunità, impossibilitata a partecipare ai lavori odierni, ha trasmesso una nota in cui, tra l’altro, rende noto che la proposta di legge ha finalità prevalentemente turistiche e prevede interventi mirati alla promozione del turismo regionale, ambito che esula dalle competenze del suo Dipartimento; pertanto l’unico articolo potenzialmente ricompreso nell’abito di competenza del Dipartimento è l’articolo 7 relativo al “Museo delle radici” che prevede il riconoscimento come museo di interesse regionale e la sua inclusione nel sistema museale regionale.

RASPA Simona, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Affermato di fare sue le indicazioni suggerite sia dal Dipartimento istruzione e pari opportunità sia dal Settore assistenza giuridica, evidenzia che il provvedimento si inserisce nell’ambito del turismo calabrese, inoltre, ricorda che all’interno della regione è presente un Consorzio, con sede a Gerace, che ha creato interesse nei tanti connazionali calabresi all’estero.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Sottolineata l’importanza dell’argomento e le finalità condivisibili della proposta di legge, rileva un approccio disorganico nell’affrontare la tematica, pertanto, a suo avviso sarebbe opportuno redigere Testi Unici per avere una disciplina globale, armonica e non parcellizzata sul turismo. Stigmatizza, anche sulla proposta in esame, la mancanza di risorse finanziarie.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Pur condividendo le finalità della proposta, ritiene che necessiti di essere armonizzata con la normativa vigente e apprezza le rassicurazioni in tal senso del consigliere Molinaro. Giudicata, poi, molto utile la digitalizzazione degli archivi dei Comuni, che rappresentano un tesoro di memorie, sottolinea che il provvedimento presenta dei punti di debolezza che giudica, comunque, ragionevolmente superabili. Annuncia, pertanto, il suo voto favorevole che sarà confermato in Aula se saranno accolti i suggerimenti del Dipartimento e del Settore assistenza giuridica, come garantito dal consigliere Molinaro.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Rassicurato il consigliere Laghi in merito all’impegno assunto per migliorare il testo accogliendo i suggerimenti provenienti dal Dipartimento competente e dal Settore assistenza giuridica, precisa che, attesa la carenza di risorse libere, è impensabile che il Consiglio regionale non svolga le sue funzioni legislative.

In riferimento alla redazione di Testi Unici, come richiamata dalla consigliera Bruni, non esclude che si possa procedere alla loro redazione; tuttavia, non condivide che le critiche e osservazioni siano sempre mirate alla carenza di risorse finanziarie anziché valutare gli impatti positivi che una eventuale disciplina potrebbe produrre sul territorio.

In proposito, ricorda che nella prossima seduta di Consiglio regionale, prevista per il 21 luglio, si discuterà la delega alla Giunta per la redazione del Testo unico sul commercio, esprimendo apertura verso tale iniziativa.

Ribadisce, pertanto, l’invito a superare le logiche legate alla disponibilità immediata di risorse, concentrandosi sulla capacità di progettare e intercettare finanziamenti di fondi nazionali ed europei, che giudica l’unica vera risorsa strategica per la Regione Calabria.

PRESIDENTE

Ribadito che le risorse libere sono limitate, ricorda che negli anni passati sono state approvate leggi con una copertura finanziaria ridotta al triennio, prive di indirizzi per i periodi successivi.

Posto in votazione il provvedimento, registra il parere favorevole della maggioranza dei componenti della Commissione.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 14.21

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo