XII^ LEGISLATURA
N. 45
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di giovedì 17 luglio 2025
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE KATYA GENTILE
Inizio lavori h. 11,29
Fine lavori h. 12,54
INDICE
GIANNETTA Domenico (Forza Italia),*,*,*,*
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro),*
TALERICO Antonello (Forza Italia)
FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ Segretariato
generale
TALERICO Antonello (Forza Italia)
FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ Segretariato
generale
MOLINARO Pietro Santo (Fratelli
d’Italia)
FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ Segretariato
generale
Presidenza
della presidente Katya Gentile
La seduta inizia alle 11.29
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Evidenzia la necessità di audire
le associazioni di categoria, per come stabilito nell’ultima seduta di
Commissione.
Chiarisce che in attesa dell’elenco delle associazioni
si è pensato di procedere con l’audizione del Presidente di Federcaccia e
proseguire con l’audizione degli altri soggetti nelle prossime sedute.
Ribadisce la necessità di audire
le sei associazioni venatorie calabresi.
Chiede, altresì, l’inserimento dell’emendamento a sua
firma.
Specifica che l’ammissibilità dell’emendamento sarà
sottoposta a votazione, poiché pervenuto prima dell’apertura dei termini. Indi,
dà lettura del parere del Dipartimento agricoltura.
(Viene audito il Presidente regionale della
Federazione italiana della caccia.
Interviene la Presidente della Commissione)
Suggerisce di
riconvocare il Presidente della Federazione italiana della caccia insieme a
tutte le altre associazioni venatorie.
Pur
condividendo la rilevanza di tutelare l’ambiente, ritiene che nel corso della
Legislatura corrente siano state istituite troppe aree e riserve naturali senza
che fossero conseguenza di una reale programmazione regionale e, per contro,
per venire incontro alle esigenze di singole associazioni.
Ritiene, quindi, non opportuno
audire tutte le associazioni venatorie e riascoltare
il Presidente della Federazione della caccia, ma procedere celermente
all’approvazione della proposta di legge.
Giudica
opportuno, prima di licenziare una proposta di legge, raccogliere tutti gli
elementi necessari per svolgere i dovuti approfondimenti e, pertanto,
programmare l’audizione delle associazioni di categorie, a suo avviso, non può essere
considerato non utile.
Ritiene,
inoltre, che riascoltare il Presidente della Federazione della caccia insieme
agli altri rappresentanti delle associazioni venatorie faciliterà il confronto
e il dibattito.
Sottolineato che la
proposta di legge affida ai Comuni l’individuazione delle aree, evidenzia che,
non dovendo la Commissione approvare il Piano faunistico venatorio, sarebbe
opportuno che le associazioni venissero audite dal
Dipartimento competente.
Affermato che entrambe
le parte sono portatrici di diversi interessi, ritiene utile acquisire i
documenti delle associazioni interessate. Condivide la proposta di legge che
certamente apre un dibattito in un settore che necessita di chiarezza e giudica
favorevolmente l’intervento propositivo dei Comuni.
Chiede ai componenti
della Commissione, prima di procedere con le audizioni delle associazioni
venatorie, di riflettere sull’opportunità di convocarle. Concorda con il
consigliere Talerico di far pervenire agli uffici
della Commissione un memorandum da parte delle associazioni interessate che
potrà essere esaminato.
Ricordato che anche la Presidente
della Commissione era concorde nel procedere con le predette
audizioni, evidenzia che già il titolo della proposta di legge solleva
preoccupazioni agli interessati; pertanto, ribadisce che, quando si discute di
temi delicati, è sempre opportuno ascoltare le associazioni di categoria.
Rilevato che,
contrariamente al titolo, l’articolato della proposta è chiaro, rinvia il
punto.
(La
Commissione rinvia)
Invita il consigliere Talerico, in qualità di
proponente, a relazione al riguardo.
Precisa, preliminarmente, che il provvedimento in discussione introduce
la proroga dei termini di effettiva entrata in vigore della legge regionale
numero 14 del 2025, approvata a marzo 2025, considerato il suo mancato
recepimento sia da parte degli uffici regionali sia da parte dei Comuni.
Sottolineata la necessità di procedere alla predisposizione della
modulistica prevista per agevolare gli adempimenti da parte degli uffici
comunali, rileva la mancata conoscenza della legge regionale da parte dei
Comuni dove si stanno svolgendo incontri informativi.
Chiede, pertanto, l’approvazione della modifica proposta finalizzata ad
introdurre la proroga di sei mesi per consentire l’adeguamento al nuovo assetto
normativo.
Riferisce l’assenza di osservazioni sul provvedimento in discussione.
Preso atto della necessità di disporre la proroga richiesta, pone in
votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati all’unanimità così come la
proposta di legge nel suo complesso con richiesta di autorizzazione al
coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Espresso, preliminarmente, plauso per la sottoscrizione della proposta
da parte del consigliere Talerico, evidenzia che
l’iniziativa legislativa si colloca nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa
e Resilienza e, in particolare, del progetto “Italea”,
finalizzato a costruire un’offerta turistica integrata rivolta ai viaggiatori
delle radici.
Riferita, altresì, la nascita in Calabria dell’AICOTUR, con sede a
Gerace, che coinvolge diversi Comuni calabresi, sottolinea che sono circa 7 milioni i cittadini calabresi residenti all’estero
interessati al turismo radici.
Evidenziato che uno degli obiettivi della proposta è quello di
utilizzare la REDIGIT Spa per procedere nei Comuni con popolazione fino a
15.000 abitanti alla digitalizzazione degli archivi degli uffici di stato
civile e anagrafe per le ricerche storico-familiari, riferisce il parere
favorevole espresso nella seduta della terza Commissione consiliare, nel corso
della quale ha assunto l’impegno a recepire le osservazioni del Dipartimento
competente e del Settore assistenza giuridica attraverso la presentazione di
eventuali emendamenti.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa
Riferito che è pervenuta una nota di Confartigianato, che invita i
proponenti a valutare, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Comunica il ritiro della proposta da parte del consigliere Alecci che ha
proposto una nuova stesura del provvedimento che sarà calendarizzata nelle
prossime sedute della Commissione.
(La Commissione prende atto che la proposta è stata ritirata)
Ritenuto che la Commissione non possa esprimere il parere vincolante sul
provvedimento in esame, in quanto parziale, rinvia la trattazione, invitando il
Dipartimento a inviare il Regolamento completo.
(La Commissione rinvia)
Illustra la proposta in esame finalizzata a riconoscere e valorizzare la
fiera “AgriTerranova” come patrimonio agricolo,
agroalimentare, artigianale e culturale della Calabria, ricordando che è stata
assegnata alla Commissione per il merito in data 30 giugno 2025 e alla terza
Commissione per il parere.
Sottolineato che l’iniziativa nasce con l’intento di sostenere il
settore agroalimentare locale, incentivando la creazione di filiere produttive
organizzate e valorizzando le piccole imprese artigiane e agricole, con
particolare attenzione al borgo di Terranova da Sibari, rileva che la fiera,
avviata nel 2019, si è affermata come evento annuale di rilievo, capace di
attrarre migliaia di visitatori e di coniugare agricoltura, artigianato,
cultura e turismo.
Evidenziato che il progetto punta anche a stimolare la nascita di nuove
attività imprenditoriali, facendo leva sulle potenzialità del turismo
enogastronomico e culturale, sempre più orientato verso i piccoli borghi con
forte identità storica, sottolinea il contesto di pregio in cui si colloca
Terranova da Sibari, con un tessuto urbano articolato e un paesaggio agricolo
ricco, che lo rende un candidato ideale per diventare polo turistico
alternativo.
Riferisce, poi, che la proposta si compone di cinque articoli, nei quali
sono definite le finalità generali, è previsto il riconoscimento della fiera
come patrimonio culturale regionale, sono dettagliate le misure di promozione e
valorizzazione – tra cui il sostegno a iniziative produttive e culturali, la
tutela dei prodotti tipici, la realizzazione di eventi e la promozione
mediatica – ed è prevista la clausola di invarianza finanziaria.
Reputa, infine, che la proposta rappresenti un tentativo concreto di
valorizzare il patrimonio produttivo e culturale calabrese, attraverso un
modello di sviluppo sostenibile e radicato nel territorio.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Riferito che è pervenuto il parere favorevole del Dipartimento
agricoltura e sviluppo rurale e non ancora il parere Dipartimento sviluppo
economico e del Dipartimento turismo, marketing territoriale, trasporto
pubblico locale e mobilità sostenibile, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 12.54
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo