Domenico GIANNETTA - Interventi (video)
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Il Presidente inserisce il dodicesimo punto all'ordine del giorno:
Approvazione Programma di governo (articolo 33, comma 4 Statuto)
- Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (i Calabresi hanno riposto la fiducia che merita risposte e senso di responsabilità. Il presidente Occhiuto ha raggiunto obiettivi e vinto scommesse, frutto di un grande lavoro e di grande visione. La differenza tra maggioranza e opposizione sta nella positività che si vuole infondere rispetto al disfattismo. Si è chiamati a sostenere il programma di governo, e avanzare in ambito sanitario, delle infrastrutture, sul porto, sugli aeroporti, sul turismo con la previsione non di uno ma di diversi pacchetti turistici. Si è chiamati, dichiara, a valorizzare il mare, il territorio, la cultura. Bisogna invertire il paradigma della realtà sanitaria, l'emigrazione sanitaria andrebbe evitata perché spesso si attinge ad un'assistenza non migliore di quella calabrese. Bisogna rimboccarsi le maniche ed essere protagonisti del futuro migliore per Calabria).
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Il Presidente inserisce il decimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge Statutaria n.1/13^ di iniziativa dei Consiglieri D. GIANNETTA, P. CAPUTO, V. PITARO, G. MATTIANI, A. BRUTTO recante: ' Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Statuto della Regione Calabria). '
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Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.4/13^ di iniziativa dei Consiglieri D. GIANNETTA, P. CAPUTO recante: ' Disciplina del referendum popolare per l'approvazione dello statuto regionale '
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Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
- Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (inevitabile che la discussione sulla sanità arrivasse in Aula,dichiara, sono certamente accaduti fatti che hanno acuito la percezione della gravità. Oggi è necessario assumersi le responsabilità proprie ed interloquire con i soggetti diversi preposti alla gestione della sanità. Opportuna l'interlocuzione col Commissario, il momento è delicato, la Calabria vive un'emergenza nell'emergenza. La sanità necessita di atti di indirizzo, la discussione posticipata di alcuni giorni non sarà determinante. Problematiche urgenti riguardano la mancanza di personale e per la Calabria sarà necessario il reperimento di figure particolari. La protesta dei sindaci deve essere recepita, pur non condividendo, per principio, il commissariamento, ritiene che l'operato del Consiglio deve essere di supporto al Commissario).
- Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (dalle situazioni di crisi possono nascere delle opportunità. La pandemia ha determinato una crisi profonda creando nuove povertà. Discutere su un piano di resilienza potrebbe far guardare al futuro con fiducia. La Calabria deve tenere conto della priorità assoluta qual'è la sanità. Bisogna intervenire sulle strutture fatiscenti, sulla carenza di personale. La sanità è alla base dello sviluppo economico. Importante l'alta velocità, le opere idriche, le metropolitane di superficie ecc., ma non è stata affrontata sufficientemente la problematica lagata al ponte dello stretto, non bisogna affrontare la guardia sulle grandi opere. Con i fondi di coesione e sviluppo sono stati previsto 20 miliardi, ci sono i tempi per ragionare col Governo su un'opera garanzia di sviluppo. Il Consiglio deve agire unitariamente per avere una maggiore capacità contrattuale nei confronti del Governo. il Piano potrebbe prevedere una serie di interventi sul territorio per il collegamento delle aree interne. Unità e visione possono consentire di far emergere la Calabria e farla uscire uscire dalla condizione attuale)
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Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.82/11^ di iniziativa dei Consiglieri A. DE CAPRIO,V. PITARO recante: ' Modifica alla legge regionale 20 dicembre 2012, n. 66 (Istituzione dell'Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura e disposizioni in materia di sviluppo dell'agricoltura) '
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Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione dei verbali delle due sedute precedenti.
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n. 55/11^ di iniziativa dei Consiglieri D. TALLINI, C. MINASI, V. PITARO, G. AIETA, F. PIETROPAOLO, G. ARRUZZOLO, F. PITARO, G. CRINO', G. GRAZIANO, M. ANASTASI recante: ' Norme in materia di rappresentanza e doppia preferenza di genere. Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 (Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale) '
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Il Presidente inserisce il tredicesimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.58/11^ di iniziativa dei Consiglieri D. GIANNETTA, M. ANASTASI recante: ' Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private '
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Il Presidente inserisce il punto 16 all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.48/11^ di iniziativa del Consigliere P. MOLINARO recante: ' Modifica dell'articolo 17 della legge regionale 23/07/2003, n. 11 '
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Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:
Proposta di Provvedimento Amministrativo n.70/11^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Presa d'atto della morte del Presidente della Giunta regionale (articolo 60, comma 2 del Regolamento interno del Consiglio regionale) "
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Il Presidente inserisce il punto 18 all'ordine del giorno
Proposta di Legge n.473/10^ di iniziativa dei Consiglieri D. BATTAGLIA,G. GIORDANO,M. MIRABELLO recante: ' Modifiche alla legge regionale 16 maggio 2013, n. 24 e principi generali per la costituzione dell'Agenzia Regionale Sviluppo Aree Industriali '
- Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (ritiene che le problematiche legate al Corap siano state volutamente ignorate. Avendo seguito l'iter del provvedimento e l'approccio alla problematica, reputa il risultato non esente da lacune. La proposta di legge a sua firma, ritiene, contenesse l'unica visione strategica del futuro Corap, di fatto, non sono prevalse le iniziative finalizzate alla valorizzazione dello stesso. Si è immaginato di poter far funzionare il Corap senza un piano industriale, dichiara. Pur non tornando indietro sulla volontà di preservare i posti di lavoro, e, dunque, sulla necessità di pervenire all'approvazione della proposta di modifica, ritiene siano state scarsamente prese in considerazione la continuità delle funzioni).